Alcuni mesi fa, con un breve questionario inviato ai soci del Gruppo Lombardo, sono stati toccati punti importanti su identità e valori fondanti, sulle attività a impatto sociale, sull’organizzazione. Le domande avevano l’obiettivo di far emergere iniziative e di trarre dei suggerimenti, oltre che di conoscere le attività dei soci del Gruppo che potessero contribuire a rafforzare la rete.
Dai questionari sono emerse alcune indicazioni interessanti, che stanno anche orientando i programmi attuali del Gruppo Lombardo. I punti chiave sono quattro, emersi trasversalmente in quasi tutti i questionari:
Nelle risposte si legge orgoglio e appartenenza verso l’onorificenza, verso i valori che questa esprime sia in termini di riconoscimento avuto per una carriera basata sui valori, sia sul desiderio di fare qualcosa in più della pura attività d’impresa, di incidere sulla propria comunità, sul territorio e anche a livello nazionale e internazionale.
È evidente nelle risposte il desiderio di essere attivi nella società anche al di là dell’attività di impresa, e non solo singolarmente (molti riportano le attività svolte nella propria azienda, come formazione/ricerca e sviluppo, oppure l’opera di Fondazioni private), ma anche come collettivo, sotto la “bandiera” dei Cavalieri del Lavoro.
Quasi tutti esprimono l’esigenza di fare azioni concrete e si rivelano disponibili a sostenere i progetti e a dedicarvi risorse: l’indicazione che però emerge è che bisogna proporre progetti chiari e semplici, in cui ciascuno possa dare un contributo, anche in termini di tempo.
Tra le attività rivolte alla società, vengono privilegiate quelle dirette ai giovani, per esempio iniziative di formazione e diffusione della cultura imprenditoriale, le borse di studio, oppure iniziative che favoriscano l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, sia rivolte ai talenti sia più estese, per fornire opportunità a tutti.
Per quanto riguarda invece le attività interne al Gruppo, prevalgono le richieste di incontri non solo sociali, ma uniti a workshop brevi o testimonianze, anche fatte dagli stessi Cavalieri del Lavoro. L’altra sottolineatura riguarda la conoscenza reciproca, e il desiderio di visitare le aziende dei Cavalieri del Lavoro.
Il tema della comunicazione e dell’affermazione dell’identità e dei valori nei fatti concreti è rilevata da tutti. Molti, inoltre, vorrebbero avere un ruolo consultivo e di riferimento per le Istituzioni, su temi generali riguardanti lo sviluppo del Paese o più specifici, settoriali.