Menu

SINTESI IN PRIMO PIANO – 25 luglio 2019

In evidenza sui maggiori quotidiani:
– Il premier Conte in Aula sul caso Savoini, smentito il ministro Salvini
– L’ira di Grillo e della base del M5S sul sì alla Tav
– Svolta di Johnson: via i ministri nominati da Theresa May
– E-fattura, stop a controlli automatici per chi non sceglie servizi Entrate

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Galluzzo Marco 
Titolo: Conte attacca, Salvini lo sfida – Conte al Senato accusa Salvini: Savoini andò in Russia con lui
Tema: Il premier Conte sul caso Savoini

Il lungo preambolo è sulla centralità del Parlamento, quello che Salvini ha snobbato. Ed è un preambolo in cui Conte ripete più volte che si ha il dovere di dialogare con i parlamentari quando si è al governo. Quasi a segnare una distanza con la scelta di Salvini di rifiutare di presentarsi davanti al Senato. E se la premessa di Giuseppe Conte è il rispetto del Parlamento, nell’Aula del Senato, dove è chiamato a tenere una informativa su una presunta trattativa tra la Lega e personalità di nazionalità russa, il presidente del Consiglio, ricorda di non essere mai sfuggito alle richieste delle Camere che considera, rimarca, non come un «orpello del sistema democratico», ma l’essenza stessa del governo. Altre parole che sembrano segnare una distanza con il leader della Lega, del quale smentisce anche la ricostruzione secondo cui Savoia non era nella sua delegazione nel viaggio del luglio 2018 a Mosca. Ma poi arriva una frase che farà ulteriormente arrabbiare i leghisti e reagire Salvini: «A questo consesso tornerò ove mai dovessero maturare le condizioni per una cessazione anticipata del mio incarico».
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Trocino Alessandro 
Titolo: Il retroscena – Affondo del premier su Russia e Tav. Il leader leghista: «Basta giochetti, sta cercando voti» – Il sospetto infiamma il leader leghista: giochetti di Palazzo, sta lavorando alla sua partita
Tema: Il premier Conte in Aula su Salvini

«Si è parlato di partite di calcetto, cene e inviti a cena. Io stavo lavorando al Cipe allo sblocco di 5o miliardi di euro in tutta Italia». Salvini si sente distante dalle polemiche, non le vuole commentare. Ai suoi uomini spiega: «Il caso Russia è morto e sepolto, un film di spionaggio di serie B». Quanto al passaggio di Conte che lo chiama in causa per non aver fornito nessuna indicazione, risponde così: «Il presidente del Consiglio ha voluto sottolineare questa cosa, ma non è stata scortesia istituzionale, erano solo informazioni inutili. È coerente con quello che ho detto finora. Non c’è nulla da sapere». Quanto alla presenza o meno di Gianluca Savoini nelle delegazioni ufficiali, replica ricordando che non è mai partito con le delegazioni del Viminale. Ma è il passaggio chiave del discorso di Conte, quell’accenno alla possibilità che torni in Aula «nel caso maturino le condizioni per una cessazione anticipata del mio incarico», che irrita profondamente Salvini. Il quale fa notare ai suoi che non si tratta di una frase sfuggita sull’onda dell’emozione, visto che il discorso era scritto ed è stato letto. Che cosa significa quella frase, si interroga il vicepremier. Che chiederà la fiducia su se stesso, ma su cosa? Sulla mozione della Tav?
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Guccione Gabriele 
Titolo: Grillo ribadisce la linea No Tav «Decida il Parlamento» Timori per il corteo di sabato
Tema: M5S contro la Tav

Il giorno dopo le parole con cui il premier Giuseppe Conte ha acceso il semaforo verde all’alta velocità TorinoLione, i 5 Stelle devono fare i conti con le divisioni interne e con lo «scontento» lamentato non solo dalla base, ma da Beppe Grillo in persona. Tanto da indurre il leader Luigi Di Maio a intervenire per cercare di governare la rivolta: «Non lasciamoci dividere dai media e dai giornali, battaglieremo sulla Tav fino alla fine». Ma lo choc per quello che, di fatto, appare come un via libera definitivo del governo gialloverde al super-treno è destinato a riaccendere la tensione in Valle di Susa. I No Tav tendono a minimizzare la portata della delusione nei confronti del M5S: «Non c’erano e non ci sono governi amici, l’abbiamo sempre saputo». E assicurano di voler continuare a «mettersi di traverso», dando appuntamento a sabato, per una prima dimostrazione della nuova resistenza, con una «camminata» al cantiere di Chiomonte.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Repubblica 
Autore:  Cuzzocrea Annalisa 
Titolo: Il M5S frana sulla Torino-Lione Grillo: “Sono molto scontento”
Tema: Ira di Grillo per il sì alla Tav

«Non può essere arrabbiato con me. Grillo sa tutto. E’ stato lui a insistere perché ci fosse un passaggio parlamentare sulla Tav. Ha detto: “Amen, portatela in aula e votate contro”». Nelle riunioni riservate, Luigi Di Maio cerca di riportare la calma in un Movimento che vede franare giorno dopo giorno. Non solo nei sondaggi. I gruppi parlamentari non sanno più come rispondere alle pressioni della base. I social, dove i 5 stelle ripetono il loro no alla Torino-Lione con cartelli di propaganda sapendo che è una menzogna, un artificio, perché sono al governo ed è dal governo che avrebbero dovuto bloccarla, si riempiono di insulti, di domande : «Ci avete presi per coglioni?». Di inviti a staccare la spina o a dimettersi, tutti, perché le promesse tradite si sommano e sono tante. Perché già il mandato zero è sembrato una presa in giro, nonostante la deroga per i consiglieri comunali sia stata ristretta al massimo su richiesta del garante. Martedì sera il vicepremier M5S prega Grillo di smentire la sua ira. Di negare quel che è trapelato, che il sì alla Tav non è quel che si aspettava dal suo Movimento.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Messaggero 
Autore:  Canettieri Simone 
Titolo: Il retroscena – Rivolta Cinquestelle contro il sì alla Tav Casaleggio: non si governa a ogni costo – Casaleggio adesso alza la voce: «Non si governa a tutti i costi»
Tema: Il silenzio di Casaleggio 

Se Beppe Grillo, alla fine, è uscito con un post sul suo blog dopo molte pressioni per dire che «è scontento della situazione, ma che deciderà il parlamento», il figlio dell’altro fondatore del Movimento tace. Ma a chi lo chiama in queste ore consegna uno sfogo di questo tipo. Che dal metodo, passa al merito: «Nessuno mi ha avvisato del video di Conte sulla Tav e soprattutto questa è la riprova che non si governa a tutti i costi». Derogando cioè ai principi cardine della creatura fondata dal padre con l’ex comico dieci anni fa. Il presidente della commissione antimafia Nicola Morra, che non a caso ha fatto visita a Casaleggio poche settimane fa, ieri girava sconsolato a Palazzo Madama con una vistosa cravatta con il simbolo No-Tav: ««Noi siamo il M5S e dobbiamo ragionare con la nostra testa. Dapprima sul mandato zero e poi sulla questione Tav a me sembra ci sia un po’ di confusione. L’ importante sono i valori e non le regole che discendono dai valori. Senza valori siamo privi di identità».
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Perrone Manuela 
Titolo: Intervista a Matteo Salvini – «Tav e opere, scelte incoraggianti Per la Lega il voto è più lontano» – «Incoraggianti i sì a Tav e opere Flat tax graduale e volontaria»
Tema: Intervista a Matteo Salvini

«La convenienza della Lega sarebbe di andare a votare domani mattina, però da ministro ho a cuore anche altro. E i “sì” di martedì e di mercoledì sono incoraggianti». Matteo Salvini parla al Sole 24 Ore dopo i 50 miliardi di investimenti sbloccati dal Cipe e dopo il via libera del premier Conte alla Tav.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Labate Tommaso 
Titolo: Tav e veleni, guerra fredda tra Di Maio e il premier
Tema: La rabbia del M5S

«Ma come vi è venuto in mente?». Il senso delle parole che Giuseppe Conte consegna al capogruppo pentastellato Stefano Patuanelli emergerà soltanto in tarda serata, dopo che Luigi Di Maio ha messo a verbale tatticamente la «massima e immutata fiducia» nei confronti dell’inquilino principale di Palazzo Chigi. La rabbia del premier verso Luigi Di Maio e dei senatori del M55 che lasciano l’Aula appena inizia a parlare del caso Russiagate, quella no, aveva già fatto il giro d’Italia da qualche ora. La furia di Conte, diretta a nuora (Patuanelli) perché suocera (Di Maio) intendesse, viene intercettata da chi assiste alla scena del presidente del Consiglio che lascia l’Aula circondato da senatori del M5S.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Di Caro Paola 
Titolo: Da Berlusconi nessuna apertura, Toti verso l’addio a Forza Italia
Tema: Toti pronto a lasciare Forza Italia

Il conto alla rovescia perché Giovanni Toti — neo co-coordinatore di FI assieme a Mara Carfagna — lasci l’incarico e il partito è cominciato. E potrebbe già concludersi all’inizio della prossima settimana, con un annuncio pubblico su Facebook in cui spiegherà che non ci sono le condizioni per la rivoluzione annunciata ed è meglio che ognuno prenda la sua strada. La sua è già quasi scritta: la fondazione di circoli civici da lanciare con un tour a settembre. Con un possibile doppio esito: o fondare un nuovo partito che vada a occupare lo spazio al centro del centrodestra, occupato finora da una FI con la quale a oggi Salvini non vuole avere niente a che fare, o costruire la seconda gamba dello schieramento, assieme a Giorgia Meloni, con la quale da giorni sono ripresi i rapporti.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Martirano Dino 
Titolo: Sicurezza, bocciati i poteri dei prefetti
Tema: Decreto Sicurezza bis

Ieri, mentre i senatori grillini uscivano dall’aula in cui parlava il premier Giuseppe Conte, i deputati del MSS hanno votato in scioltezza con i leghisti la fiducia sul provvedimento sponsorizzato dal vicepremier Matteo Salvini: 325 sì, 248 no, 4 astenuti. Il voto definitivo sul testo — che, tra l’altro, amplia poteri del ministro dell’Interno contro le Ong che soccorrono immigrati in mare e che prevede norme più severe in caso di disordini alle manifestazioni —arriverà oggi o domani. Poi il decreto passerà al Senato. Ma nel giorno in cui il decreto su «Misure urgenti in materia e sicurezza pubblica» è ancora in sede di conversione, la Corte costituzionale, con la sentenza numero 195, interviene sul primo decreto Salvini del 2018. Il potere sostitutivo del prefetto nelle attività di comuni e province è illegittimo — hanno stabilito i giudici delle leggi — perché lede l’autonomia degli enti locali e contrasta con il principio di tipicità e legalità dell’azione amministrativa.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Ferrua Luca 
Titolo: L’ultimatum di Appendino: “Se i dissidenti escono dal gruppo la giunta cade e si va alle urne”
Tema: Ribelli tra i grillini a Torino

La fronda ribelle della maggioranza grillina che governa Torino vuole uscire dal Movimento per confluire in un gruppo misto senza però togliere l’appoggio alla sindaca? Chiara Appendino liquida con un “no grazie” i consiglieri ribelli senza lasciar loro il tempo di prendere una posizione ufficiale. «Credo che ogni consigliere debba fare le sue scelte, non sono però disposta ad accettare un gruppo misto di maggioranza a sostegno del sindaco». Un segnale deciso che tradotto vuol dire che se i consiglieri della maggioranza escono dal gruppo Cinquestelle Torino cade e si va tutti a casa. «Dal primo giorno della mia campagna elettorale ho sempre ribadito la mia personale contrarietà all’opera e quella del mio gruppo consigliare. Abbiamo tanti temi importanti da portare a termine, quindi – conclude la sindaca – il mio auspicio è che la nostra amministrazione possa andare avanti».
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Mastromatteo Alessandro – Santacroce Benedetto 
Titolo: E-fattura, stop a controlli automatici per chi non sceglie servizi Entrate – E-fattura, controlli non automatici se non si aderisce al cassetto Entrate
Tema: Fattura elettronica

La mancata adesione al servizio di consultazione delle e-fatture non è di per sé rilevante come elemento di valutazione dell’analisi del rischio dei contribuenti: con una parziale ma assolutamente importante rettifica alla Faq 125 del 19 luglio 2019, l’agenzia delle Entrate è intervenuta nuovamente per precisare il rapporto tra adesione al servizio di consultazione, disponibile dal le luglio al 31 ottobre 2019, e attivazione e realizzazione di controlli incrociati sulla base dei dati delle fatture emesse e ricevute, e delle relative variazioni, acquisiti mediante il Sistema di interscambio ed intersecati con quanto presente in altre banche dati a disposizione del fisco, secondo le regole stabilite dal decreto ministeriale 4 agosto 2016.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Bufacchi Isabella 
Titolo: Bassa crescita e inflazione, la Bce pronta a un nuovo programma di interventi – La Banca centrale europea pronta al taglio dei tassi
Tema: Nuovi interventi della Bce

La Bce non “si rassegna” ad avere un’inflazione bassa, più bassa, troppo bassa, né per sempre né ora. Esattamente come non si rassegnerebbe ad aver un tasso inflazionistico alto e troppo lontano rispetto al suo mandato e al suo obiettivo. E questo perchè la sua politica, la sua attitudine è «simmetrica». Liquidità in eccesso Ed è la simmetria che oggi potrebbe portare il Consiglio direttivo a modificare la forward guidance, per indicare l’arrivo di tassi «inferiori» ai livelli attuali. E oggi, per preparare il terreno all’eventuale adozione – in accoppiata a un taglio dei tassi – di misure di attenuazione per la liquidità in eccesso delle banche, il Consiglio potrebbe chiedere allo staff dei suoi esperti di avviare un’analisi puntuale sui possibili effetti collaterali dei tassi negativi sulle banche, che sono molto frammentati tra Paesi e tra istituti: secondo stime di mercato attualmente la liquidità in eccesso sarebbe pari a 1.900 miliardi.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Barbera Alessandro 
Titolo: Retroscena – Italia e Germania tirano il freno Draghi prepara aiuti per la crescita
Tema: Aiuti per la crescita da Draghi

Germania e Italia sono unite da un destino comune: il rischio di recessione. Le manifatture più grandi del continente non danno segni di ripresa, trascinano al ribasso l’intera area dell’euro e Mario Draghi è costretto suo malgrado a riaprire i rubinetti della politica monetaria. Ieri l’indice che misura lo stato di salute dell’economia tedesca è sceso dal 45 al 43,1 per cento, peggio delle stime più nefaste, ben al di sotto di quota 50, il valore sotto al quale quell’indice misura una contrazione delle attività d’impresa. Draghi avrebbe voluto terminare la parabola di salvatore dell’Europa con un aumento dei tassi, a dimostrazione di un continente ormai fuori dalle secche, e invece le ultime previsioni dicono che nel terzo trimestre l’Unione nel suo complesso sarà poco sopra lo zero. In realtà l’Europa cammina a due velocità. Si va verso un ulteriore taglio dei tassi e una ripresa degli acquisti di titoli.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Pelosi Gerardo 
Titolo: Mattarella: «Ue e Nato i pilastri» Ed esorta a evitare l’isolamento
Tema: Conferenza degli ambasciatori e ambasciatrici

I circa cento capi delle missioni diplomatiche nel mondo, nel loro quotidiano lavoro volto alla difesa degli interessi dei cittadini e delle imprese italiane probabilmente già lo sapevano. Da ieri ne hanno avuto una conferma diretta. Il Quirinale, nella persona del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sostiene i loro sforzi e il loro impegno nel fermo ancoraggio ad alcuni principi cardine: multilateralismo, alleanza atlantica e soprattutto Unione europea. È tutto tranne che un saluto di circostanza quello con il quale il capo dello Stato ha aperto ieri i lavori della tredicesima conferenza degli ambasciatori e ambasciatrici, preceduta, nella mattinata, da un’evento all’Auditorium sulla “diplomazia per l’Italia” aperto dal segretario generale della Farnesina, Elisabetta Belloni.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Ludovico Marco 
Titolo: Agenzia e Unioncamere, intesa su aziende confiscate – Aziende confiscate a raggi X Obiettivo: legalità e mercato
Tema: Aziende confiscate

Nessun tentativo va tralasciato per salvare un’azienda sequestrata o confiscata ai mafiosi. Per non essere velleitari,però, si deve cominciare innanzitutto dauna conoscenza analitica dell’impresa sottratta alla criminalità organizzata. Tutti i dati, gli aspetti, le problematiche, le eventuali virtuosità nonostante la cifra mafiosa da ripulire. Fino a ricorrere a «strumenti di business intelligence» come ha spiegato di recente alla commissione Antimafia il prefetto Bruno Frattasi, direttore dell’Anbsc-Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Domani i vertici dell’Agenzia, di Unioncamere e di InfoCamere stipulano con una firma digitale l’attuazione del progetto «Open data aziende confiscate».
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Picchio Nicoletta 
Titolo: Intervista a Saida Neghza – Saida Neghza: «Italia strategica per le relazioni nel Mediterraneo» – «Italia partner strategico per le relazioni nell’area del Mediterraneo»
Tema: Intervista a Saida Neghza

Italia è un partner strategico per la Regione EuroMed, ha sempre sostenuto l’integrazione regionale e le relazioni con l’Italia e l’Europa sono fondamentali, data la sensibilità italiana verso il Mediterraneo e la prossimità geografica ai paesi chiave del’area» . Saida Neghza, presidente di Businessmed, l’unione delle Confindustrie dei paesi membri dell’unione per il Mediterraneo spiega così il significato della scelta dell’Italia per l’assemblea generale che si tiene oggi a a Roma. «È la seconda assemblea generale di Businessmed in Italia — spiega Neghza— nel 2016 abbiamo organizzato il meeting annuale in margine al MedRome (Ispi), ma è la prima in cui il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, viene presentato ufficialmente alla vicepresidenza di Businessmed, passaggio preliminare alla sua futura presidenza nel 2020».
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Di Donfrancesco Gianluca 
Titolo: Intervista a Lisa Ferrarini – Ferrarini: l’intesa del Mercosur farà risparmiare 4 miliardi l’anno – «Grazie al Mercosur le imprese Ue risparmieranno 4 miliardi all’anno»
Tema: Intervista a Lisa Ferrarini

Il trattato commerciale tra Unione Europea e i quattro Paesi del Mercosur, Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay «è il più importante in assoluto. L’Italia ha bisogno come l’aria di accordi così». Lisa Ferrame, vicepresidente per l’Europa di Confindustria, non ha dubbi sull’intesa raggiunta il 28 giugno. Quanto è importante per l’Italia e per l’Europa il Mercosur? Il Mercosur permetterà alle imprese europee di risparmiare y miliardi di euro di dazi all’anno. I quattro Paesi dell’area riconoscono 357 indicazioni geografiche protette europee: quelle italiane sono 57, un record. Altro punto molto discusso e molto importante è quello dell’import di carne, soprattutto bovina. Qui è stato fissato un tetto di 99mila tonnellate, superato si tornerà al regime pieno di dazi. Molti Paesi in Europa sono in subbuglio, masi tratta di appena l’1,2%del fabbisogno europeo. E la Commissione ha previsto un fondo di un miliardo per eventuali alterazioni del mercato. Bisogna ricordare il principio di precauzione Ue: nessun accordo commerciale potrà mai abbassare gli standard Ue di sicurezza su consumatori, animali e processi produttivi.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Bricco Paolo 
Titolo: Giampiero Pesenti, l’imprenditore che globalizzò il cemento – Giampiero Pesenti, l’uomo che globalizzò il cemento
Tema: Morto Giampiero Pesenti

È scomparso a 88 anni l’imprenditore che fece di Italcementi un player globale, Giampiero Pesenti. Capitano d’industria simbolo del nostro Novecento: dalla laurea al Politecnico di Milano alla Direzione tecnica fino al ridisegno delle partecipazioni e all’espansione all’estero.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  L.Ip 
Titolo: Svolta di Johnson: via i ministri nominati da May – Johnson caccia i ministri di May «Via dalla Ue, senza se e senza ma»
Tema: Governo Johnson

Un governo multi-etnico per la Global Britain, quella Gran Bretagna globale che è il suo obiettivo. Il neo premier Boris Johnson non ha avuto indugi e ha dato un taglio netto al passato, cacciando in massa ministri di Theresa May: e il suo nuovo team è il più «colorato» di minoranze etniche che si sia mai visto finora a Londra. La nomina-chiave è quella del Cancelliere dello Scacchiere, ossia il ministro del Tesoro, il ruolo più importante nel governo dopo il premier: una casella che sarà occupata da Sajid Javid, musulmano di origine pachistana, il figlio di un povero immigrato che faceva l’autista d’autobus, il ragazzo che a scuola aveva subito razzismo e bullismo. Di rilievo pure aver installato al ministero degli Esteri, al posto di Jeremy Hunt, quel Dominic Raab che sulla Brexit è ancora più ultrà, se possibile, di Boris Johnson, e che si era dimesso dal governo di Theresa May in polemica con l’attendismo della premier. Ma ugualmente di rilievo è l’ascesa a ministra degli Interni di Priti Patel, di origine indiana.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Rizzo Alessandra 
Titolo: Johnson giura e fa un governo di falchi-Brexit
Tema: Governo Johnson

«Il 31 ottobre siamo fuori dall’Unione europea, senza se e senza ma». Nel suo primo discorso da primo ministro britannico, Boris Johnson rinforza, se mai ce ne fosse bisogno, il suo obiettivo e la sua missione, e manda un segnale all’Unione Europea: «La gente è stanca di aspettare, è arrivato il momento di agire». E, a sottolineare ancora di più le sue intenzioni, nomina alcuni dei fautori della Brexit più dura nei posti di comando, inclusi i ministeri degli Interni e degli Esteri. II cambio a Downing Street È stato il giorno del passaggio di consegne tra Johnson e Theresa May, salutata da una “standing ovation” ai Comuni, dignitosa come sempre nell’addio («Essere primo ministro è stato l’onore più grande», ha detto). Il nuovo leader conservatore ha accettato ufficialmente il mandato in un incontro con la Regina a Buckingham Palace.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Frattini Davide 
Titolo: Storico israeliano cambia il libro che critica Putin – Lo storico israeliano cede all’autocensura per non irritare Putin «Mi adatto agli usi»
Tema: Sotto accusa lo storico Yuval Noah Harari

Lo storico israeliano Yuval Noah Harari sotto accusa. Nei suoi libri peril mercato russo si è autocensurato per non irritare il presidente Vladimir Putin. I suoi libri sono stati letti, consigliati, regalati da (tra gli altri) Barack Obama, Bill Gates, Mark Zuckerberg. Sono stati tradotti in 45 lingue e hanno venduto 20 milioni di copie. Un successo globale immerso in quella globalizzazione che Yuval Noah Harari non smette di esaltare. Senza perdere di vista i mercati nazionali con le loro sensibilità, a volte Paesi dove i censori sono suscettibili. Così il saggista israeliano più conosciuto al mondo sembra aver creato un nuovo motto, oltre a nuove teorie: pensa globale, adatta locale.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Repubblica 
Autore:  Lombardi Anna 
Titolo: L’affondo di Mueller sul Russiagate: la mia inchiesta non discolpa Trump
Tema: Russiagate

«So help meGod»,Dio mi assista, secondo la formula di giuramento della Costituzione americana. Ed è sembrato veramente cercare l’assistenza di Dio, insieme a quella dal codice penale, l’ex procuratore speciale Robert Mueller, 74 anni, nel corso delle sette ore d’audizione, prima davanti alla commissione Giustizia, poi a quella Intelligence, della Camera dove ha ripetuto: «Il mio rapporto non discolpa Trump». Si, perché il superpoliziotto di solida fede repubblicana, è stato per 22 mesi a capo delle indagini sul Russiagate, che avrebbero dovuto stabilire se il presidente, o uomini a lui vicini, furono complici dei russi cercando di influenzare la campagna elettorale del 2016: e se ci fu, poi, un tentativo di ostacolare la giustizia, licenziando l’allora capo dell’Fbi James Comey, per impedirne le indagini.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  P.MAS 
Titolo: Russiagate, Mueller in Congresso “Possibile incriminare Trump solo al termine del suo mandato”
Tema: Russiagate

«La ragione per cui non ha incriminato Donald Trump è l’opinione dell’Office of Legal Counsel del dipartimento alla Giustizia, secondo cui non si può incriminare un presidente in carica?». Alla domanda del deputato democratico della California Ted Lieu, il procuratore del Russiagate Robert Mueller ha risposto in maniera secca: «Corretto». Questo è stato il momento più drammatico dell’audizione di ieri alla Camera, perché lasciava intendere che l’ex direttore dell’Fbi aveva scoperto reati commessi dal capo della Casa Bianca, presumibilmente nel campo dell’ostruzione della giustizia, ma non aveva chiesto di processarlo solo perché la consuetudine lo impedisce. Poco dopo però Mueller ha rivisto la sua dichiarazione, aggiustandola così: «La risposta corretta era che non abbiamo trovato un’evidenza che il presidente abbia violato la legge». Così ha cancellato quello che forse era stato l’unico passo avanti, rispetto al suo rapporto di 448 pagine, deludendo la speranza dei democratici di trasformare la testimonianza del procuratore nell’arma per rilanciare l’impeachment.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Mastrolilli Paolo 
Titolo: Voli dei pasdaran in Italia Gli Usa: “Possibili sanzioni”
Tema: Dagli Usa avvertimento di sanzioni per i voli dei psradan 

“Le parti dell’industria dell’adell’aviazione che si impegnano o sostengono il trasferimento non autorizzato di aerei di origine americana, o beni collegati, tecnologia o servizi all’Iran, o che conducono attività con le linee aeree designate, rischiano provvedimenti o sanzioni da parte dell’Office of Foreign Assets Control. In particolare, tanto le persone americane quanto quelle non americane operanti nel settore dell’aviazione civile, si trovano davanti a potenziali conseguenze civili e criminali per la violazione del programma delle sanzioni dell’Ofac”. L’Italia non è citata esplicitamente in questo avvertimento, pubblicato martedì scorso dal dipartimento al Tesoro degli Stati Uniti, ma non ci sono molti dubbi sul fatto che sia uno dei principali destinatari dell’avviso.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Rauhe Walter 
Titolo: Multinazionali tedesche vittime di un maxi attacco informatico
Tema: Attacco informatico ad aziende tedesche

Vittime di un maxi attacco di hackeraggio sono questa volta alcune tra le più conosciute multinazionali tedesche come il Gruppo elettrotecnico Siemens, il colosso farmaceutico Bayer e quello chimico Basf. A scoprire lo spionaggio digitale in grande stile sono state le emittenti pubbliche Bayerischer Rundfunk (Br) e Norddeutscher Rundfunk (Ndr). In un’inchiesta diffusa ieri hanno portato alla luce la vicenda che coinvolge otto società tedesche quotate nell’indice Dax di Francoforte tra le principali società per azioni del Paese. L’attacco risale già al giugno del 2016 e si è poi protratto per diversi mesi, come ha confermato ieri un portavoce della Siemens.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Bresolin Marco 
Titolo: Golfo, Londra preme per scortare le navi Roma, Parigi e Berlino prendono tempo
Tema: Missione per lo Stretto di Hormuz

Londra vuole al più presto una missione internazionale per pattugliare lo Stretto di Hormuz. Per questo ha lanciato un forte pressing sugli alleati europei. Il tema è stato al centro di una riunione riservata del Cops (Comitato politico e di sicurezza) dell’Ue. I diplomatici si sono incontrati martedì pomeriggio e, secondo l’agenzia Reuters, Londra avrebbe già incassato un primo sostegno di Italia, Francia e Danimarca. Ma fonti diplomatiche italiane, consultate da La Stampa, frenano sull’impegno di Roma. Confermano che «è in corso una riflessione che coinvolge diverse amministrazioni», ma «non è stata data alcuna disponibilità».
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Messaggero 
Autore:  … 
Titolo: ***Nord Corea «Lanciati due missili a corto raggio» – Edizione della mattina
Tema: Lanciati due missili dalla Nord Corea

La Corea del Nord ha lanciato almeno due vettori non identificati a corto raggio da Wonsan, città costiera e est di Pyongyang. Lo riportano i media americani citando alcune fonti della Difesa statunitense, secondo le quali il lancio sembra simile a quello del maggio del 2019, quando Pyongyang ha lanciato due m issili a corto raggio che hanno viaggiato per 410 chilometri. Le autorità sudcoreane insieme alle forze armate americane stanno analizzando la traiettoria di volo e i dati per determinare di quale tipo di vettori si tratti. I lanci sono i primi da quando Donald Trump e il leader nord coreano Kim Jong-un si sono incontrati in giugno sul confine fra le due Coree.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Messaggero 
Autore:  Cocco Michelangelo 
Titolo: La Cina: «Pronti a inviare l’esercito a Hong Kong»
Tema: Proteste a Hong Kong

Pechino è pronta a far intervenire i militari per fronteggiare le proteste che dal 31 marzo scorso agitano il centro di Hong Kong. Nel trentennale della repressione nel sangue del movimento di piazza Tiananmen, l’avvertimento lanciato ieri da Wu Qian suona come una minaccia sinistra. Stigmatizzando l’assalto dei dimostranti all’Ufficio di rappresentanza della Repubblica popolare cinese avvenuto domenica scorsa, il portavoce del ministero della difesa ha avvertito che «queste azioni non possono essere tollerate, perché costituiscono una sfida all’autorità del governo centrale e al principio “Un paese due sistemi”» in base al quale l’ex colonia britannica tornata alla Cina nel 1997 gode di autonomia amministrativa e libertà democratiche.
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

PRIME PAGINE

IL SOLE 24 ORE
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

CORRIERE DELLA SERA
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

LA REPUBBLICA
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

LA STAMPA
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

IL MESSAGGERO
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

IL GIORNALE
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

LIBERO QUOTIDIANO
Leggi l’articolo da: PC/Tablet   SmartPhone

SCARICA L'APP