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SINTESI IN PRIMO PIANO – 9 febbraio 2020

In evidenza sui maggiori quotidiani:
– Visco: rischio ribasso del Pil;
– «Voli fermi, non si cambia». Il ministro Speranza: prima la prevenzione poi l’economia;
– Il Cairo arresta ricercatore che si batte per Regeni.

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Guerzoni Monica 
Titolo: «Voli fermi, non si cambia» – «Sullo stop ai voli vado avanti La salute vale più dell’economia»
Tema: Intervista a Roberto Speranza
“La prevenzione viene prima dell’economia, il governo non cambia linea e i voli per la Cina e dalla Cina restano chiusi. L’allarmismo è sbagliato, ma dobbiamo tenere una soglia di attenzione molto alta”. Così, al Corriere, il ministro della Salute Roberto Speranza. Proprio mentre è caccia alla coppia fantasma di turisti cinesi che tra fine gennaio e febbraio avrebbe girato per dieci giorni attraverso l’Italia. Sia a Roma sia in altre città della Penisola. Intanto il Pil frena e Visco chiama il governo: «Occorrono più investimenti».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Al. Ar. 
Titolo: Prescrizione, Zingaretti avvisa gli alleati
Tema: Tensione in vista del Consiglio dei ministri di domani
Non si placa la bagarre sulla prescrizione, con Italia viva che non vuole saperne di una mediazione mettendo a rischio la tenuta del governo, e Forza Italia che minaccia una dura battaglia contro la legge entrata in vigore il 1º gennaio, invocando anche la protesta della piazza. Ieri sono stati i giudici dell’Associazione nazionale magistrati che, per bocca del loro segretario Giuliano Caputo, hanno invocato il «superamento dello stallo» riprendendo «il processo della riforma del processo penale». Domani il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede dovrebbe portare all’attenzione del Consiglio dei ministri la sua riforma contenente, in prima linea, la riforma del processo penale, ed è a partire da domani che – soprattutto – aleggerà il monito lanciato ieri dal segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti: «Diciamo basta a polemiche e picconi, è il tempo di costruire, fare comunità e dare certezze».
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  D.Col. 
Titolo: Governo e Agenda 2023: parte domani il tavolo sul welfare
Tema: Domani tavolo con Conte sul welfare 

Il nodo prescrizione continua a incombere sull’agenda di Palazzo Chigi, nonostante il rilancio annunciato via Istagram dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dei tavoli di lavoro per l’Agenda 2023, che dovrebbero partire proprio questa settimana. Ieri il richiamo del segretario del Pd Nicola Zingaretti: «basta a polemiche e picconi. La priorità assoluta è riaccendere i motori dell’economia: scuola e conoscenza, investimenti verdi, digitale, semplificazione» ha scritto su Facebook. Domani è previsto un vertice di maggioranza su occupazione e welfare. L’obiettivo dovrebbe consistere anche in una riesame dell’attuale sistema degli ammortizzatori sociali. E i Dem chiederanno una riflessione sul Reddito di cittadinanza.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Guerzoni Monica 
Titolo: Il Retroscena – La tela di Conte per frenare i renziani: stavolta non possiamo dargliela vinta
Tema: Tensioni nella maggioranza

Da giorni Renzi assicura che non staccherà la spina sulla prescrizione, eppure il monito che ama scandire nei momenti difficili Dario Franceschini sembra orientare le scelte del presidente del Consiglio. «Nessuno vuole le elezioni – è il leitmotiv del ministro della Cultura e capo delegazione del Pd -. Ma tutti sanno che la situazione può sfuggire di mano». Giuseppe Conte sembra temerlo più di ogni altro, tanto da aver trascorso il sabato al telefono con i principali esponenti di Italia viva, alla ricerca di una soluzione che disinneschi la mina giustizia. Per quanto deluso dalla continua ricerca di visibilità di Renzi, Conte negli ultimi tempi ha smesso di rispondere alle provocazioni dell’ex premier. Forte di un consenso personale stimato oltre il 50%, l’«avvocato degli italiani» si è imposto, raccontano, di «contare fino a dieci». L’ultima volta ieri, quando sul Corriere ha trovato il giudizio tranchant di Renzi: «Il premier sembra non capire la differenza tra giustizialismo e garantismo». Conte ci è rimasto male, perché sino all’ultimo minuto di venerdì aveva lavorato per ricucire. La mediazione del giurista pugliese ha due canali, la ministra Teresa Bellanova, capo delegazione di Iv, e il vicepresidente della Camera, Ettore Rosato. E però sulla prescrizione non sembra esserci mediazione che funzioni.
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Testata:  Giorno – Carlino – Nazione 
Autore:  De Rubertis Pierfrancesco 
Titolo: Renzi insiste: i Cinque Stelle si arrenderanno
Tema: Intervista a Matteo Renzi

Renzi: «Credo che sia in atto un tentativo di arginare un’iniziativa di Italia viva, ma tutto finirà come per l’Iva. Esasperano un concetto e poi dovranno gestire una marcia indietro. Ricorda la polemica sugli 80 euro? Lì per lì tutti contro, poi nessuno li ha tolti». Perché Italia viva è contro l’abolizione della prescrizione? Renzi: «Per un principio di giustizia, ma semplicemente perché è anticostituzionale. E non lo dice Renzi ma fior di costituzionalisti».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Giannattasio Maurizio 
Titolo: «Il governo non cadrà per le liti sulla giustizia Sì all’intesa Pd-5 Stelle ma serve il programma»
Tema: Intervista a Giuliano Pisapia

Blocco della prescrizione dopo il secondo grado di giudizio ma solo se contemporaneamente si mette mano alla riforma della giustizia penale per accorciare la durata dei processi. Chiamiamolo il «lodo Pisapia» che nelle intenzioni dell’avvocato, garantista da sempre, già sindaco di Milano e ora europarlamentare dovrebbe mettere un freno alle «fibrillazioni» che stanno scuotendo la maggioranza. Intervista a Pisapia:
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Testata:  Stampa 
Autore:  La Mattina Amedeo 
Titolo: Salvini: non vedo l’emergenza odio ma vedo invece l’emergenza droga Nelle grandi città candidati civici – “Sindaci civici nelle grandi città per sfondare anche tra i moderati”
Tema: Intervista a Matteo Salvini

II segretario della Lega a La Stampa: “L’emergenza non è l’odio, ma la droga. II ministro Lamorgese si dia una mossa. Adesso incontro più ambasciatori e premier di prima, mi considerano un interlocutore credibile a differenza del governo”. “Sindaci civici nelle grandi città per sfondare anche tra i moderati “. Le sardine? Amiche di Benetton e pacche sulle spalle da Soros, hanno perso qualunque credibilità.
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Testata:  Giornale 
Autore:  Cottone Sabrina 
Titolo: La verità di Salvini – Gregoretti, la difesa di Salvini «Fu salvataggio, non sequestro»
Tema: Caso Gregoretti

Mentre il governo annaspa tra crisi e caos giustizia si torna a parlare dell’inchiesta sulla nave Gregoretti: ecco la versione di Salvini:
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Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Colombo Davide 
Titolo: Visco: rischio ribasso del Pil Più vigilanza sul risparmio – Visco: «Ora vigilanza rafforzata con Consob, Nass e Antitrust»
Tema: Visco: rischio ribasso del Pil

Una congiuntura debolissima, appesantita da «rilevanti rischi di ribasso» per il Pil. È quella descritta dal Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel suo intervento al 26° congresso Assiom Forex a Brescia. Ma il Governatore ha dedicato la parte più ampia del suo intervento alle sfide aperte per le autorità di controllo. L’azione di vigilanza sul credito e la finanza, ha detto Visco, deve ripartire da una «collaborazione rafforzata e uno scambio di informazioni» tra le diverse autorità di controllo: la Banca d’Italia, la Consob, l’Ivass e l’Autorità Antitrust. Il Governatore ha anche rivendicato i risultati della vigilanza di via Nazionale («gli interventi di successo non finiscono sui giornali») e ha respinto come «offensive» le accuse di avere favorito la Popolare di Bari. Da parte sua il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha ricordato come nel 2019 siano stati risparmiati 3 miliardi grazie al calo dello spread.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Massaro Fabrizio 
Titolo: Visco: dal virus effetti sull’economia Servono investimenti pubblici
Tema: Visco: rischio ribasso del Pil
Il Governatore Visco denuncia «la cronica vulnerabilità legata alle prospettive di medio termine della finanza pubblica e della crescita economica» e lo spread a 140 punti, il doppio di Spagna e Portogallo. In più ora c’è l’incognita coronavirus sulla crescita. L’impatto potrebbe pesare «pochi decimi di punti percentuali di Pil» ma se continuasse potrebbe portare persino a una «piccola deglobalizzazione».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Greco Andrea 
Titolo: Popolare Bari, Bankitalia si difende “Su di noi insinuazioni offensive”
Tema: Pop Bari

Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, difende l’operato della vigilanza sulla Popolare di Bari, rigettando le ricostruzioni emerse dalle indagini per cui i vertici di Via Nazionale avrebbero avuto «conflitti di interesse» ed «estrema accondiscendenza» verso il dossier. Una difesa che inquadra limiti e «vincoli rigidi» dell’azione di vigilanza, in un caso che ha messo in luce tra l’altro i limiti della nuova cornice di regole incompleta chiamata Banking Union. Dal palco del 26° Assiom Forex il governatore ha poi invitato gli operatori finanziari e bancari a unirsi «con concentrazioni o maggiore integrazione di attività», perché «il modello bancario tradizionale ha ormai rendimenti contenuti, per ragioni non solo congiunturali». L’appello:
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Mobili Marco – Trovati Gianni 
Titolo: Irpef italiana da primato Conto più caro rispetto ai big europei
Tema: Irpef da primato, aperta la caccia ai correttivi

Mentre è ufficialmente aperto il cantiere della riforma fiscale, rilanciato ieri a Brescia al congresso Forex dal ministro dell’Economia Gualtieri, il confronto internazionale mostra come l’Irpef italiana sia un peso massimo a livello europeo. Sul fisco di famiglia, intanto, dal quoziente familiare francese e dai supersconti tedeschi arrivano interessanti indicazioni al legislatore italiano. Una lettura incrociata con regole e dati di altri Paesi, infatti, può fungere da stimolo per tutti coloro che sono chiamati a partecipare a questa fase di elaborazione legislativa e progettuale. Indicando tanto soluzioni da studiare e sperimentare quanto ipotesi non adatte al nostro sistema fiscale.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Trovati Gianni 
Titolo: Gualtieri: dal calo dello spread risparmi nel 2019 per 3 miliardi
Tema: Conti pubblici

La minore spesa determinata dalla frenata dello spread sui conti 2019 supererà a consuntivo i tre miliardi di euro, allargando ancora quel delta da 2,7 miliardi che aveva separato i calcoli del Def di aprile, scritto dal governo Conte 1 nel pieno della battaglia con la commissione, e quelli della nota di aggiomamento di settembre con il Conte 2 appena insediato. E in termini cumulati, fino al 2022 la calma dei tassi sui titoli italiani produrrà un aumento del 3,1% negli investimenti fissi lordi, del 2,2% nei consumi interni e dell’1,4% in termini di Pil. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri si presenta con queste cifre, prodotte dai modelli econometrici del Tesoro, per diffondere un po’ di ottimismo nella platea dei banchieri riuniti all’Assiom Forex di Brescia. Aggiunge che anche sui saldi 2020 la spesa per interessi potrebbe essere inferiore al previsto e prova a risollevare un po’ l’umore anche sulle prospettive dell’economia reale, descritta poche ore prima in «sostanziale stagnazione» dal governatore Visco, ribadendo che «gli indicatori anticipatori sembrano far pensare a un recupero» dopo il pessimo quarto trimestre 2019.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Fubini Federico 
Titolo: Più Iva per hotel e ristoranti
Tema: Iva sugli hotel

Irpef e Iva, il rebus delle tasse. L’ipotesi è di tagliare la prima con un aumento selettivo della seconda. Possibile ritocco verso l’alto dell’Iva sugli hotel e sui ristoranti. Nella maggioranza ritorna l’idea di una nuova rivoluzione fiscale.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Sensini Mario 
Titolo: Baretta: «Ridurre le imposte sui redditi medi e bassi Sul lusso possono crescere»
Tema: Intervista a Pier Paolo Baretta

«Se pensiamo che la priorità della riforma fiscale debba essere quella di ridurre le tasse sui redditi bassi e medi, occorre anche un intervento sull’Iva. E bisogna convogliare su questo obiettivo anche i proventi della lotta all’evasione e affrontare la revisione delle detrazioni fiscali. Serve una riforma complessiva, che porti benefici alle fasce più deboli e semplificazioni per tutti, per fare il salto di qualità nell’azione politica e segnare la fase due del governo», dice Pierpaolo Baretta, sottosegretario Pd al ministero dell’Economia. L’intervista:
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  De Bortoli Ferruccio 
Titolo: Investire, non solo conservare – Un paese che non cresce investire, non solo conservare
Tema: L’Italia che non cresce
Il nanismo è una condanna, non una romantica ricchezza. Se fossimo preoccupati di costruire un domani migliore dovremmo smetterla di consumare il futuro in anticipo. L’analisi di Ferruccio de Bortoli:
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Orsini Jacopo 
Titolo: Capitali dall’estero in aumento grazie alla tassa agevolata – Fisco, con le tasse agevolate capitali stranieri in aumento
Tema: Capitali dall’estero

Ci sono emiri, supermodelle, imprenditori e ovviamente calciatori e campioni dello sport. La tassa forfettaria per i capitali stranieri varata dal fisco italiano nel 2017 piace a livello internazionale. L’obiettivo della norma, è attirare in Italia residenti all’estero con grandi patrimoni. La norma prevede una imposta forfettaria di 100 mila euro ogni anno sui redditi esteri.
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Mancini Umberto 
Titolo: Palenzona: «Errori su Autostrade, ma il settore va difeso» – «Autostrade, fatti degli errori ma il settore adesso va difeso»
Tema: Intervista a Fabrizio Palenzona

Sulle autostrade sono «stati fatti degli errori ma il settore adesso va difeso». Lo dice il presidente di Aiscat, Fabrizio Palenzona.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Minenna Marcello 
Titolo: Un anno complicato per la Fed
Tema: Politica monetaria

Nell’ultimo meeting la Fed ha mantenuto invariata la propria politica monetaria a partire dai tassi d’interesse, argomentando che per ora non sussistono fattori che inducano ad una rivalutazione sostanziale delle previsioni tendenzialmente positive sulle prospettive di crescita e d’inflazione. Soprattutto, il presidente Powell ha cercato di convincere i mercati che le iniezioni straordinarie di liquidità avviate a settembre 2019 non sono un nuovo programma di acquisto di titoli su larga scala (QE), ma solo misure temporanee intese a garantire l’adeguata trasmissione della politica monetaria e ripristinare un adeguato livello di riserve in eccesso (almeno 1.500 miliardi di $). Raggiunto l’obiettivo (secondo la Fed già nel prossimo trimestre), tali misure verranno gradualmente ritirate. Diversi fattori tuttavia potrebbero imporre a breve una revisione di queste decisioni. L’analisi:
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Corriere della Sera
Autore:  Battistini Francesco
Titolo: Si batteva per Regeni Attivista arrestato al Cairo
Tema: Il Cairo arresta ricercatore che si batte per Regeni
Arrestato al Cairo un giovane egiziano che studia a Bologna e si batte per Regeni. Il ricercatore Patrick George Zaky, 27 anni, è stato fermato all’aeroporto al suo arrivo per una vacanza. E’ accusato di istigazione al terrorismo. Interrogato e torturato, dicono gli avvocati egiziani.
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Testata:  Repubblica
Autore:  Fontana Simone
Titolo: Arrestato al Cairo giovane attivista La sua Ong:”Zaky è stato torturato” – Studia a Bologna, arrestato al Cairo L’incubo di un nuovo caso Regeni
Tema: Il Cairo arresta ricercatore che si batte per Regeni
Era arrivato in Italia da pochi mesi per inseguire la sua passione per i diritti. La nostalgia di casa è stata più forte e ha condotto Patrick George Zaky, ventisettenne studente egiziano dell’università di Bologna, dritto nella trappola del regime. Arrestato, forse torturato, con modalità che fanno venire in mente Giulio Regeni.
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Testata:  Stampa
Autore:  Longo Grazia
Titolo: Studente egiziano in manette al Cairo Amnesty: torture come a Regeni
Tema: Il Cairo arresta ricercatore che si batte per Regeni
Egitto, arrestato attivista che studia a Bologna. “Sottoposto a elettrochoc”. Il timore è che possa essere «un nuovo caso Regeni». Mette in allarme Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, preoccupato «delle torture a cui può essere sottoposto il giovane com’era già accaduto a Giulio».
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Testata:  Stampa
Autore:  Berlinguer Maria
Titolo: “Giustificati i bimbi assenti da scuola” Scontro sulla circolare del ministero
Tema: Il virus
È stata trasferita allo Spallanzani una delle donne rimpatriate da Wuhan, in quarantena alla Cecchignola. È negativa al test del coronavirus ma ha la congiuntivite, uno dei sintomi che potrebbero segnalare il contagio da virus: è stata ricoverata a scopo precauzionale. E sono in partenza da Wuhan a bordo di un areo militare britannico che li porterà a Brize Norton, vicino a Oxford, otto italiani. Tra loro non c’è Niccolò, il 17enne di Grado che lunedì scorso non ha potuto prendere il volo dell’unità di crisi della Farnesina con gli altri 56 italiani perché febbricitante. Il ragazzo, risultato negativo al test, avrebbe avuto una ricaduta dell’influenza. Ma in serata il ministro degli Esteri Luigi Di Maio fa sapere che il governo ha preso una decisione: «Lo andremo a prendere con un aereo di Stato il prima possibile».
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Testata:  Repubblica
Autore:  Bocci Michele
Titolo: Altri italiani in volo da Wuhan ma non torna il 17enne di Grado: ha la febbre – Il prigioniero di Wuhan
Tema: Il virus
Un diciassettenne di Grado, provincia di Gorizia, che si trovava in una città della regione dell’Hubei per fare un’esperienza di studio all’estero, ieri doveva salire insieme ad altri 8 italiani su un volo inglese che avrebbe dovuto riportarlo prima in un aeroporto militare vicino ad Oxford e poi in Italia, dove avrebbe fatto la quarantena. Come già successo lunedì scorso, quando non è potuto salire sul primo volo organizzato dal governo italiano per rimpatriare i nostri connazionali, ieri aveva alcune linee di febbre e le autorità cinesi lo hanno bloccato. «Non può che essere febbre da stress – commenta il padre – Nei giorni passati era stato bene. Adesso non possiamo che aspettare una soluzione». Ieri sera lo ha chiamato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio per assicurarlo che a Niccolò «sarà dato tutto il supporto necessario e verrà fatto ogni sforzo per riportarlo a casa il prima possibile». Di Maio oggi proporrà in una riunione alla Protezione Civile con il ministro della Salute Roberto Speranza e anche il presidente del Consiglio Conte proporrà di utilizzare un Falcon dell’Aeronautica per andare a prendere il giovane.
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Testata:  Stampa
Autore:  Capurso Federico
Titolo: “Rientro in classe, scelta ai medici” – “Solo i medici decidono chi deve restare a casa In aula nessun pericolo”
Tema:  Intervista a Lucia Azzolina
Sull’allarme nelle scuole per il coronavirus, la ministra dell’Istruzione Azzolina, in un’intervista a “la Stampa” precisa che «sul rientro in classe degli studenti che vengono dalla Cina la scelta spetta ai medici».
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Testata:  Sole 24 Ore
Autore:  Fabbrini Sergio
Titolo: Stato dell’unione – Nazionalismo, la pericolosa svolta di Trump
Tema: Stato dell’Unione
Martedì scorso, il presidente Trump ha tenuto un discorso sullo Stato dell’Unione partigiano e divisivo. Anche nei momenti più difficili del secondo dopoguerra, il discorso presidenziale aveva sempre avuto un carattere istituzionale e conciliativo. Il giorno dopo, il Senato ha votato l’assoluzione del presidente dalle due accuse mossegli dalla Camera, con una sola defezione nei ranghi della sua maggioranza repubblicana. Subito dopo, Trump si è lanciato in un crescendo di insulti nei confronti di Nancy Pelosi, Speaker della Camera, e dei suoi avversari, quindi licenziando i funzionari e diplomatici che avevano testimoniato contro di lui durante il processo. Il discorso sullo Stato dell’Unione ha portato in superficie la Disunione dell’Unione. Perché si è giunti a questo punto? E perché tale disunione è pericolosa? L’analisi:
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Testata:  Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia 
Autore:  Sala Laura 
Titolo: «Vanno unite le due Italie» – «Una strada o una ferrovia in più al Sud servono anche all’Europa»
Tema: Intervista a David Sassoli

“Unificare il Paese superando le distanze tra Nord e Sud, affinché l’Italia intera si leghi all’Europa”. Il presidente del Parlamento europeo, Davide Sassoli, a colloquio con il Quotidiano del Sud/L’altra voce dell’Italia, ha chiaro il posizionamento del Paese nell’Unione, che parte inevitabilmente da una `riunificazione’ delle diverse aree sul piano della crescita e dello sviluppo sociale e infrastrutturale. L’intervista:
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Franco Massimo 
Titolo: Finisce l’era dei due Papi Nuovi scenari – Così finisce l’era dei «due Papi»
Tema: Vaticano

Così finisce l’era dei due Papi. Il caso del libro a «doppia firma», il congedo forzato di padre Georg e le voci sull’irritazione di Bergoglio. Come sono mutati gli equilibri in Vaticano e i possibili nuovi scenari.
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Testata:  Repubblica 
Titolo: L’editoriale – I valori morali che ci salvano
Tema: I valori morali

Dice papa Francesco: «Le cinquanta persone più ricche del mondo da sole potrebbero finanziare l’assistenza medica e l’educazione di ogni bambino povero nel mondo e potrebbero salvare milioni di vite ogni anno». Dati alla mano, papa Francesco torna a denunciare l’iniquità universale di un mondo ricco in cui tuttavia i poveri aumentano portando milioni di persone a essere vittime della tratta e delle nuove forme di schiavitù, lavoro forzato, prostituzione e traffico di organi. Una riflessione sui valori morali nell’editoriale di oggi di Eugenio Scalfari:
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PRIME PAGINE

IL SOLE 24 ORE
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CORRIERE DELLA SERA
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LA REPUBBLICA
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LA STAMPA
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IL MESSAGGERO
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IL GIORNALE
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LIBERO QUOTIDIANO
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IL FATTO QUOTIDIANO
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