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SINTESI IN PRIMO PIANO – 17 febbraio 2020

In evidenza sui maggiori quotidiani:

– No di Conte ad altre maggioranze
– Sicurezza. Il piano che smonta i decreti Salvini
– Una partita Iva su due sceglie il forfait
– Il coronavirus contagia anche l’economia
– Libia, missione Ue per lo stop alle armi
– Diamond Princess, la Farnesina studia il piano per il rientro dei 35 italiani

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Galluzzo Marco 
Titolo: No di Conte ad altre maggioranze Ma Renzi: intesa con noi o lasci
Tema: Tenuta governo

Un possibile showdown nella maggioranza appare sempre più vicino, fra una settimana sia il Pd che Iv terranno le rispettive assemblee e i leader prenderanno la parola per dire la loro sulla possibilità di andare avanti con l’esecutivo nella forma in cui lo conosciamo oggi. Ufficialmente nessuno vuole una crisi e ieri da Palazzo Chigi è arrivata una nota sia per smentire che Conte sia alla ricerca di una nuova maggioranza, senza Iv, sia per affermare che c’è ancora uno spazio di lavoro congiunto con il partito di Renzi: «Si chiarisce che il presidente non è alla ricerca di altre maggioranze diverse da quella che attualmente sostengono il governo», si legge nella nota: «Conte è impegnato con i tavoli di lavoro per l’agenda di governo 2023 a cui partecipano tutte le forze di maggioranza, Iv inclusa. L’unico pensiero del presidente è rilanciare l’azione di governo per far partire le tante riforme che il Paese aspetta».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Ciriaco Tommaso – Cuzzocrea Annalisa 
Titolo: Il retroscena – Idea nel Pd: gruppo salva governo. Renzi a Conte: con noi o a casa – Ma spuntano i “democratici” un gruppo per blindare Conte
Tema: Gruppo salva governo

Un gruppetto parlamentare per blindare la legislatura, ecco dove si ferma a sera il pendolo dell’operazione giallorossa per sostituire Matteo Renzi. Ci sarebbe già un nome provvisorio, “I democratici”, ma quest’ultimo dettaglio è per adesso solo una suggestione di Goffredo Bettini. Conta soprattutto l’obiettivo che sta dietro l’operazione: raccogliere senatori di Italia Viva e Forza Italia, più qualche ex grillino. Riunirli come ultimo baluardo parlamentare a un’talia sovranista guidata da Matteo Salvini. Sostituire in corsa il leader di Rignano, senza neanche passare da una crisi di governo, e spedirlo all’opposizione prima che sia lui a mandare a casa l’avvocato giallorosso.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Meli Maria_Teresa 
Titolo: Il retroscena – Zingaretti dopo gli attacchi di Renzi: «Non si può vivere in mezzo al guado» – Zingaretti: niente picconi Il Pd non ha avversari dentro la coalizione
Tema: Zingaretti

«Non si può vivere sempre in mezzo al guado». Nicola Zingaretti, notoriamente uomo prudente, ha finito la pazienza. Gli attacchi di Renzi ne hanno minato la proverbiale cautela. «II tempo dei picconi e delle chiacchiere distruttive è finito — ha detto ai suoi —. Gli italiani hanno il diritto di vivere meglio, e si aspettano da noi concretezza e buon senso. Non continui litigi e polemiche».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Ziniti Alessandra 
Titolo: Decreti sicurezza. Stavolta forse ci siamo – Sicurezza Ecco il piano che smonta i decreti Salvini
Tema: Decreti sicurezza

Ha aspettato tre mesi ma adesso è venuto il momento di scoprire le carte. E quelle che la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese porterà oggi al primo tavolo di maggioranza che dovrà cercare un punto di caduta sulle modifiche ai decreti sicurezza, sono carte pesanti: un testo scritto per smontare l’ossatura della bandiera della politica salviniana. E per dimostrare che la tanto invocata discontinuità non è solo una parola vacua, Lamorgese alza la posta e mette sul tavolo altri due temi forti: cittadinanza e diritto all’iscrizione all’anagrafe per i richiedenti asilo. La bozza, che va ben oltre la risposta alle osservazioni con le quali il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accompagnato la firma dei due decreti sicurezza, è sul tavolo di Luciana Lamorgese da tre mesi.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Lopapa Carmelo 
Titolo: Ora Salvini attacca sull’aborto “Non è rimedio a una vita incivile”
Tema: Aborto

Il leader della Lega a Roma parla di abusi nelle interruzioni di gravidanza, con riferimento alle immigrate. “C’è chi è stata sei volte al pronto soccorso, così non va”. Zingaretti: “Giù le mani da donne e sanità”.
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Testata:  Giornale 
Autore:  Bracalini Paolo 
Titolo: Assalto alla Rai Così la sinistra mira a tutti i tg – Rai, sinistra all’assalto «Vogliono far fuori Salini per occupare tutti i Tg»
Tema: Rai

La denuncia del consigliere Rai Giampaolo Rossi: «La sinistra vuole far fuori l’ad Salini per occupare tutti i telegiornali».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Bocci Michele 
Titolo: Intervista a Roberto Speranza – Speranza: l’Africa per ora non fa paura I porti restano aperti – Speranza “Lo stop ai voli resta finché l’epidemia sarà vinta L’Africa per ora non fa paura”
Tema: Intervista a Roberto Speranza

II ministro della Salute Roberto Speranza ieri è riuscito a trascorrere mezza giornata in famiglia. Per il resto è completamente assorbito dall’emergenza coronavirus. All giorni dalla decisione di interrompere il traffico aereo con la Cina, qual è la situazione? «Guardando i dati Oms, gli esperti ci dicono che c’è qualche primo segnale di decelerazione nella diffusione del virus. Si tratta però solo di una tendenza iniziale, non dobbiamo abbassare la guardia. Continuiamo a seguire il criterio che ci siamo dati all’inizio: massima precauzione e attenzione. Sarebbe un grave errore sottovalutare le cose».
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Testata:  Foglio 
Autore:  Cerasa Claudio 
Titolo: Intervista a Luciana Lamorgese – Cancellare il trucismo – Sicurezza non vuol dire paura
Tema: Intervista a Luciana Lamorgese

Criminalità e radicalizzazione, i rischi con gli irregolari. La necessità di non abbandonare la Libia. “Non siamo un paese xenofobo”. Preoccupazione per i femminicidi. Il problema dell’antisemitismo. “Se la domanda è chi stia vincendo oggi tra la mafia e lo Stato, io non ho dubbi: sta vincendo lo Stato”.
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Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Dell’Oste Cristiano – Parente Giovanni 
Titolo: Una partita Iva su due sceglie il forfait – I due volti della flat tax a 65mila euro: attrae le partite Iva, ma divide gli studi
Tema: Partite Iva

Quasi la metà dei professionisti e degli autonomi che hanno aperto una nuova partita Iva nel 2019 ha scelto il regime forfettario (la flat tax per chi ha ricavi o compensi sotto 65mila euro). Il dato sale al 66% se si guarda solo alle nuove posizioni aperte dalle persone fisiche. Il 44,8% delle partite Iva è stato aperto da under 35. Ma, tra il 2018 e il 2019, sono soprattutto le posizioni attivate dai contribuenti più anziani a essere aumentate (+29,1% su base annua). I numeri non lo dicono, ma è possibile ipotizzare che tra loro ci siano anche molti soci di piccole società o componenti di studi associati che ha chiuso l’attività in questa forma. Soggetti probabilmente attratti dal risparmio fiscale, ma anche dalla possibilità di evitare le complicazioni tributarie legate a una eventuale futura cessione dello studio.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Fotina Carmine 
Titolo: Start up e incentivi, si riapre la partita
Tema: Start up e incentivi

“Alla Camera approda una proposta per attrarre investimenti con detrazioni più robuste”. Si riaprono le manovre per aggiornare regole e incentivi sulle start up e il venture capital. Bisognerà superare più di un ostacolo – gli equilibri politici del governo, le coperture finanziarie, la necessità di non confondere gli investitori con troppe norme – ma c’è un percorso tracciato. Il 20 febbraio sarà incardinata in commissione Attività produttive della Camera la proposta di legge di Mattia Mor (Italia Viva) sulle startup e le Pmi innovative. Proposta che risale ad ottobre 2018 e che ora, dopo diverse difficoltà, può iniziare l’esame. Contemporaneamente il governo lavora al Disegno di legge sull’innovazione e l’attrazione degli investimenti collegato alla legge di bilancio, un provvedimento che conterrà prevalentemente misure di natura ordinamentale.
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Testata:  L’Economia del Corriere della Sera 
Autore:  Di Vico Dario 
Titolo: Com’è difficile investire Gli imprenditori raccontano lo «sciopero»
Tema: Imprese

Se nel 2020 l’imperativo è evitare il precipizio della recessione, come è stato detto in questi giorni, diventa quasi obbligatorio prendere di petto un tema spinoso: quello che in un recente articolo sul «Corriere» avevo sintetizzato come «sciopero degli investimenti» ovvero la tendenza degli imprenditori a lasciare le risorse sui conti correnti bancari piuttosto che puntarli sulla crescita dell’azienda. Per proseguire nell’analisi e nel dibattito arriva a fagiolo un’indagine di Confindustria Lombardia sui comportamenti delle imprese del suo territorio. Se il 2019 è stato un anno di caduta degli investimenti, nel 2020 dovremmo avere una piccola risalita non tanto come ammontare complessivo ma come numero di imprese che contano di farne.
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Testata:  Giornale 
Autore:  Marino Giuseppe 
Titolo: La legge ammazza-imprese – Piccole imprese colpite a morte L’idea è sempre di Bonafede
Tema: Imprese

La riforma del Codice della crisi d’impresa voluto dal Guardasigilli Bonafede è una bomba sulle piccole imprese. Gli amministratori di srl, infatti, non solo dovranno assumere un revisore con compiti di «delazione» in caso di difficoltà economiche, ma risponderanno anche con il loro patrimonio di eventuali crisi. È l’ennesimo provvedimento che mette nel mirino gli imprenditori, considerati da questo governo dei veri e propri nemici.
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Testata:  Stampa Tuttosoldi 
Titolo: Radar – Il coronavirus contagia anche l’economia
Tema:  coronavirus

Le Borse scommettono che l’economia mondiale si riprenderà presto dal coronavirus, i mercati delle materie prime all’opposto sono depressi dalla paura che i danni saranno seri. Chi ha ragione? Soffrirà certo la Cina; quanto possa contagiare il resto del mondo si continua a non capire. Negli Usa circolano preoccupazioni di diversa origine e per ora non serie, la domanda dei consumatori che rallenta, gli investimenti a un basso livello nonostante l’elevata liquidità delle imprese. In Europa potremo sentire il polso della situazione giovedì con la fiducia dei consumatori della Commissione europea e venerdì con gli indici Pmi di febbraio (si teme più per i servizi, meno viaggi, meno turisti cinesi). Dopo aver assorbito bene i cattivi dati sul Pil del quarto trimestre 2019, le Borse sembrano pronte a tenere ancora; solo casomai il cambio dell’euro, già debole, appare vulnerabile.
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Testata:  L’Economia del Corriere della Sera 
Autore:  Taino Danilo 
Titolo: In economia il virus cinese andrà lontano
Tema: virus cinese

Il coronavirus ha ricadute economiche immediate: i centri di analisi internazionali calcolano che la crescita annua della Cina sarà del 5,5% rispetto al 6% atteso fino a due mesi fa, se l’epidemia sarà messa sotto controllo in tempi ragionevoli; oppure, se l’operazione prendesse più tempo, che l’aumento del Pil del gigante asiatico possa fermarsi al 3% nel 2020. Ci sono però anche ricadute di lungo periodo delle quali si parla poco e che potrebbero rivelarsi più rilevanti di un freno temporaneo dell’attività economica (probabilmente tra l’altro seguito da un forte rimbalzo, come successe con la Sars nel 2003). La prima, già evidente, è l’interruzione di alcune catene delle forniture globali che hanno al centro la Cina, la sua enorme capacità produttiva.
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Testata:  Stampa 
Titolo: Intervista a Licia Mattioli – Licia Mattioli: etica senza burocrazia per la nuova impresa – “Etica e meno burocrazia per rilanciare le imprese”
Tema: Intervista a Licia Mattioli

“Credo che bisogna avere la forza e il coraggio di sognare”. Licia Mattioli è fatta così: riesce sempre a spiazzarti con il suo mix di candore e ferrea determinazione. Anche quando ti spiega perché a quasi 53 anni, imprenditrice orafa di successo, abbia deciso di candidarsi alla presidenza di Confindustria, l’associazione degli industriali italiani. Che ci azzecca, come diceva Antonio Di Pietro, il sogno con il vertice di Confindustria? «Non vorrei sembrare retorica, ma il mio cuore batte per le imprese. Lo sento nella pelle, fin nelle ossa. È ho un sogno da realizzare: cambiare il Paese attraverso le imprese».
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Loiacono Lorena 
Titolo: Intervista a Lucia Azzolina – Azzolina: «Ai prof 100 euro netti tra taglio del cuneo e contratti» – «Aumenti ai prof grazie al cuneo E ora caccia ai fondi non spesi»
Tema: Intervista a Lucia Azzolina

«Aumenti ai prof grazie al “cuneo”. E adesso caccia ai fondi non spesi». Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in una intervista a II Messaggero. «Molti istituti non sanno che ci sono risorse anche per loro». E ancora, sui ritocchi agli stipendi: «A mezzo milione di insegnanti 100 euro netti in più. Bene la proposta di Prodi, la scuola sia al centro». L’annuncio della ministra: «Sono in arrivo 20 mila nuovi posti di sostegno alle superiori. 55 milioni contro la dispersione».
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Valentino Paolo 
Titolo: «Libia, tregua appesa a un filo» Missione Ue per lo stop alle armi
Tema: Libia

L’embargo sulle forniture d’armi in Libia deciso dalla comunità internazionale alla Conferenza di Berlino «è diventato una barzelletta» e occorre «fare un salto di qualità». Anche perché la situazione sul terreno, «nonostante alcuni segnali positivi, rimane molto preoccupante e la tregua è appesa un filo». Parole chiare e drammatiche quelle di Stephanie Williams, vice del Rappresentante Speciale dell’Onu per la Libia, Ghassan Salamè, al termine dell’incontro dei ministri degli Esteri dei Paesi che lavorano a una soluzione della crisi nord-africana. Ospitato dalla Germania in margine all’annuale Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, il vertice si è concluso con una dichiarazione comune, in cui i capi delle 13 diplomazie hanno rinnovato la loro «determinazione a contribuire alla piena applicazione dell’embargo».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Serafini Marta 
Titolo: La Farnesina studia il piano per il rientro dei 35 italiani: svolta entro la settimana
Tema: Diamond Princess

Un tavolo per organizzare il rientro a casa dei 35 italiani (25 membri dell’equipaggio, compreso il capitano, e 10 passeggeri), che si trovano a bordo della Diamond Princess, la nave da crociera in quarantena da due settimane nella baia di Yokohama, su cui sono stati registrati fino a ieri 356 casi di Covid-19. L’annuncio è arrivato ieri dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha spiegato di aver preso la decisione insieme ai ministri della Difesa Lorenzo Guerini e della Salute Roberto Speranza. «Credo che questa settimana sarà decisiva, i prossimi siamo noi», ha dichiarato il titolare della Farnesina, specificando come il rientro dovrebbe avvenire a bordo di un Boeing dell’Aeronautica militare.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Dusi Elena 
Titolo: Fuga dalla nave infetta Un aereo per gli italiani – Fuga dalla nave infetta
Tema: Fuga dalla nave infetta

«Usa, Usa», esulta un passeggero americano dal terrazzino della Diamond Princess. I primi autobus per rimpatriare i 400 statunitensi hanno appena superato i varchi del porto di Yokohama. Qui dal 5 febbraio è bloccata la Diamond Princess, nave da crociera con 3.711 persone a bordo, di cui 355 con il coronavirus. I passeggeri americani sono pronti a decollare da Tokyo con due aerei per la California. Presto dovrebbe arrivare il turno degli italiani. «Andremo in Giappone con un Boeing dell’Aeronautica e li porteremo a casa. Noi non lasciamo indietro nessuno», ha annunciato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. «Questa settimana sarà decisiva», ha aggiunto senza precisare i tempi.
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Testata:  Il Fatto Quotidiano 
Autore:  Mantovani Alessandro 
Titolo: La Germania chiama l’Italia nel gruppo ristretto sulla Libia – Germania chiama Italia per gestire la crisi libica
Tema: Germania chiama Italia

Ci sarà anche il governo italiano al tavolo di “grandi europei”, almeno quando discutono della stabilizzazione della Libia, dove intanto la guerra civile prosegue. Sembra ovvio ma invece è stato necessario un notevole impegno diplomatico perché la Germania finalmente acconsentisse a proporre a Francia e Gran Bretagna di invitare anche Roma al cosiddetto formato E3. E’ un tavolo di confronto fin qui trilaterale nato nei primi anni Duemila per coordinare le politiche nei confronti dell’Iran in relazione ai negoziati sul nucleare, ma poi utilizzato sulle diverse crisi del fronte sud della Nato: ieri la Siria e oggi appunto la Libia, con tutto quello che comporta per gli interessi europei e Usa nel Paese oltre che per il tema dei migranti che riguarda soprattutto l’Italia e Malta.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Ginori Anais 
Titolo: Ombre russe sul pornogate anti Macron – I misteri della donna del pornoscandalo “Può essere un complotto anti-Macron”
Tema: Pornogate anti Macron

La ragazza dello scandalo che fa tremare il partito di Macron ha un nome. Si chiama Alexandra de Taddeo, è una giovane avvocata nata 29 anni fa a Metz, più nota per essere la compagna dell’artista russo Pjotr Pavlenskij che ha pubblicato in rete video hard e altri messaggi privati di Benjamin Griveaux.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Mastrobuoni Tonia 
Titolo: Intervista a Lorenzo Guerini – Il ministro Guerini “Dalla Libia all’Iraq l’Italia torna in campo”
Tema: Intervista a Lorenzo Guerini

Alla Conferenza di Monaco, la ministra della Difesa tedesca, Annegret Kramp-Karrenbauer, ha annunciato la riammissione dell’Italia ai tavoli internazionali che contano, Libia e Iraq anzitutto, dopo un’assenza che secondo il suo omologo italiano, Lorenzo Guerini, era “un azzardo”. Anche il nostro responsabile della Difesa era alla Conferenza sulla Sicurezza, e in questa intervista con Repubblica racconta come si è arrivati al cosiddetto “superamento” dell’E3 – Germania, Francia e Regno Unito – e perché sulla Libia bisogna accelerare su una nuova Sofia. Che abbia anche, per l’Italia è importante, “una componente navale”.
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Testata:  Stampa 
Titolo: Intervista a Luigi Di Maio – Parla Di Maio: l’Italia leader nella lotta ai gruppi jihadisti in Sahel ma bisogna stabilizzare Tripoli – “Non si batte il terrorismo nel Sahel se viene separato dal dossier libico”
Tema: Intervista a Luigi Di Maio

“La minaccia terroristica in Libia, così come in altre aree, ad esempio il Sahel, è autentica e l’Italia è pronta, attraverso un approccio olistico ma con una visione più ampia che affronti questioni tra loro legate”. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in questa intervista esclusiva a La Stampa, dopo il suo intervento alla Conferenza della Sicurezza di Monaco. In questa 56esima edizione l’Italia ha ritrovato voce dopo qualche anno vissuto in sordina.
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Testata:  Stampa 
Titolo: Intervista a Sergej Lavrov – Lavrov: nuovo corso con l’Europa – “Solo l’Onu può garantire una Libia unita Serve una nuova agenda tra Russia e Ue”
Tema: Intervista a Sergej Lavrov

II ministro degli Esteri di Mosca domani incontra Di Maio: “Pronti a rilanciare le relazioni bilaterali con Italia ed Europa”. «Solo l’Onu può garantire l’integrità della Libia. E serve un nuovo corso tra Russia e Ue». Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov espone a «La Stampa» l’agenda della visita di domani a Roma. Il nostro ministro degli Esteri parla da Monaco: «Serve un approccio globale».
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PRIME PAGINE

IL SOLE 24 ORE

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CORRIERE DELLA SERA

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LA REPUBBLICA

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LA STAMPA

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IL MESSAGGERO

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IL GIORNALE

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LIBERO QUOTIDIANO

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IL FATTO QUOTIDIANO

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