E’ stato avviato lo scorso 13 novembre il programma di trasmissioni on line “La scienza nascosta nell’arte” che terrà connessi in un’esplorazione inedita il pubblico e Palazzo Maffei, con la sua collezione d’arte antica e moderna. Promosso in collaborazione con il Teatro Nuovo di Verona e l’Università degli Studi di Verona – Dipartimento di Culture e Civiltà – il programma prevede 16 puntate, una ogni 15 giorni, trasmesse on line sui canali social del Museo (Instagram @palazzomaffeiverona, Facebook @palazzomaffei, sito palazzomaffeiverona.com tutti linkabili), in cui i racconti degli studenti di Beni Culturali e della laurea Magistrale in Arte metteranno in luce, per singole opere della collezione, i legami con eventi, conoscenze, scoperte e protagonisti del mondo scientifico.
L’arte riflette la propria epoca e volutamente o inconsapevolmente si collega nelle sue creazioni, per molteplici aspetti, alla matematica, alla fisica, alla chimica, ai fenomeni astronomici.
A dare il via al progetto – che proseguirà fino al 15 giugno del 2021 – è stato Mercurio che passa davanti al sole, capolavoro di Giacomo Balla che ricorda l’affascinante fenomeno celeste seguito dall’artista con estremo interesse nel novembre del 1914 e che periodicamente torna ad essere visibile dalla Terra.
I prossimi argomenti al centro delle puntate in programma saranno: Lucio Fontana spazio, tempo e materia, Altichiero da Verona la ricerca scientifica nella Padova del ‘300, Giovanni Ceschini: la stella di Betlemme e le ipotesi scientifiche, Joseph Albers la rappresentazione dello spazio, Pagine miniate la chimica dei pigmenti, Giacomo Balla la rifrazione della luce Newton, Giorgio De Chirico la prospettiva e le sue illusioni, Gaspar Van Wittel la camera oscura e gli strumenti ottici, Leoncillo Leonardi La geologia, Luigi Russolo Le onde sonore e le ricerche futuriste, Gerrit Rietveld la geometria e l’equilibrio, Filippo De Pisis Le fasi dei pianeti, Giacomo Balla vettori e linee di forza, Alberto Burri la combustione, Leandro Erlich le illusioni ottiche.