– Si fa strada l’ipotesi di una zona rossa nazionale. Obiettivo del governo: la vaccinazione di massa.
– Esecutivo diviso sul Decreto Sostegni. Un miliardo per il reddito di cittadinanza.
– Carlo Bonomi, presidente di Confindustria: Draghi ci convochi subito. «Da noi proposte concrete sulla riforma del lavoro. Il blocco dei licenziamenti è poco utile».
– Papa Francesco in Iraq e la festa con i cristiani della comunità perseguitata: «Il terrorismo e la morte non hanno mai l’ultima parola».
PRIMO PIANO
Politica interna
Testata: Corriere della Sera
Autore: Guerzoni Monica – Sarzanini Fiorenza
Titolo: Vertice per una nuova stretta L’ipotesi dei weekend «chiusi»
Tema: Covid-19
Per piegare le varianti del Covid-19, sempre più veloci e insidiose, un’altra stretta è all’orizzonte. E’ la dolorosa presa d’atto del governo, che sull’onda dell’allarme degli scienziati si prepara a una settimana di vertici e decisioni. Di ufficiale non c’è ancora nulla, ma il dilemma di cui si discute è l’opportunità di rafforzare ancora le misure di contenimento su scala nazionale, a pochi giorni dall’entrata in vigore (il 6 marzo) del nuovo Dpcm firmato da Mario Draghi. Tra Palazzo Chigi e il ministero della Salute la preoccupazione è sempre più alta per i 20.765 nuovi contagi, i 207 morti, il tasso di positività che sale al 7,6% e le terapie intensive che si vanno riempiendo. Ma poiché i dati del weekend presentano un calo fisiologico a causa del minor numero di tamponi, il governo aspetta i numeri più aggiornati che arriveranno tra domani e mercoledì.
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
Testata: Repubblica
Autore: Ciriaco Tommaso – Foschini Giuliano
Titolo: Un lockdown per ripartire – Ipotesi super zona rossa Tre settimane di stop per vaccinare in massa
Tema: Covid-19
Nei prossimi cinquanta giorni, da oggi sino alla fine di aprile, è previsto l’arrivo in Italia di 26 milioni di dosi di vaccino. E l’indicazione che il governo ha dato alle Regioni è molto chiara: dovranno essere somministrate tutte, nel più breve tempo possibile. Per farlo – e dunque per organizzare la più grande campagna di vaccinazione di massa del nostro Paese – Roma ha assicurato che metterà sul tavolo tutti gli sforzi necessari, in termini di personale e di spesa. Ma senza precedenti potranno essere anche i mezzi per arrivare all’obiettivo: la parola “zona rossa” per tutta l’Italia, infatti, non è più un tabù. Se dovesse essere necessario un lockdown per vaccinare più in fretta, ragionano fonti di governo, «siamo pronti». Magari lasciando fuori dalle restrizioni alcune Regioni con tassi di contagio da zona bianca. Anche di questo si discuterà nella riunione straordinaria che si terrà o ggi tra ministri Roberto Speranza e Mariastella Gelmini, il capo del Cts Agostino Miozzo e il commissario per l’emergenza, Giuseppe Figliuolo. Al termine della quale il presidente del Consiglio, Mario Draghi, farà un punto con la cabina di regia di maggioranza per decidere il da farsi.
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
Testata: Repubblica
Autore: Vitale Giovanna
Titolo: Zingaretti dalla D’Urso “Non torno” – Zingaretti insiste “Le dimissioni restano Ma non scompaio”
Tema: PD
Non ci ha ripensato. Le dimissioni sono confermate. Nicola Zingaretti sceglie il Live di Barbara D’Urso, la cui difesa già gli costò una mezza lapidazione, per declinare l’offerta di restare alla guida del Pd. «Ma state certi che non scompaio, ci sarò con le mie idee e con il mio lavoro», assicura l’ex segretario dem. «Per fortuna il nostro non è il partito di un leader ma un partito con un leader: abbiamo tante energie, siamo una grande forza popolare», sorride, guardandosi bene dal ripetere le accuse di poltronismo lanciate contro il suo gruppo dirigente.
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
Testata: Il Fatto Quotidiano
Autore: Salvini Giacomo
Titolo: Grillo e Conte in spiaggia preparano il nuovo M5S – Grillo vede Conte al mare: entro fine mese il nuovo M5S
Tema: M5S
Ieri pomeriggio Beppe Grillo e Giuseppe Conte si sono incontrati e hanno avuto un lungo colloquio nella villa sul mare del fondatore a Marina di Bibbona (Livorno), dove nel settembre 2019 lo stato maggiore del M5S decise di far nascere il governo giallorosa. Grillo e Conte si sono seduti sulla spiaggia adiacente la villa e hanno parlato di tutto per tre ore: di come rifondare il Movimento, del nuovo simbolo che conterrà il nome dell’ex premier e la data-traguardo del 2050, del rapporto con Davide Casaleggio e la piattaforma Rousseau, della linea politica del futuro M5S, dei primi passi del governo Draghi. Su quest’ultimo tema, chi nelle ultime ora ha parlato con Conte l’ha trovato critico sulla decisione di arruolare consulenti esterni (e privati) a partire da McKinsey per lavorare sul Recovery Plan, mentre il suo governo aveva consultato solo tecnici delle partecipate di Stato (come Cdp e Invitalia). Entro la fine del mese, Conte presenterà il suo piano per rifondare i l M5S che si baserà su alcuni punti cardine: l’ambientalismo e la transizione ecologica, la legalità e le politiche sociali.
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
Economia e finanza
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Melis Valentina
Titolo: Lavoro a termine indietro tutta – Crollo dei contratti a termine: con il Covid 1,4 milioni in meno
Tema: Occupazione
I lavoratori a termine sono stati fra i più colpiti dagli effetti economici della pandemia di Covid-19. Nel 2020 sono stati, infatti, attivati 1,4 milioni di contratti a tempo determinato in meno rispetto all’anno precedente. E in un caso su tre si è trattato di contratti di durata inferiore a 30 giorni. Il 31 marzo, intanto, scade il regime semplificato introdotto durante l’emergenza per rinnovare o prorogare i contratti a termine, fino a 12 mesi, senza indicare le rigide causali previste dal Dl Dignità. A meno che non ci siano proroghe, da aprile si ritornerà alle regole ordinarie. Nella fase attuale, tuttavia, con una visibilità ridotta delle imprese sul futuro, proprio una maggiore flessibilità delle regole sui contratti a termine potrebbe contribuire a ridurre l’impatto negativo della pandemia sull’occupazione.
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
Testata: Repubblica
Autore: Grison Luisa
Titolo: Quel lavoro perduto – Il lavoro perduto delle donne
Tema: Occupazione
La crisi del 2020 ha tagliato l’occupazione femminile. In oltre 300 mila sono rimaste senza un posto: tre volte più degli uomini. Il gender gap costa 88 miliardi. Il motivo è semplice: la pandemia ha colpito soprattutto i servizi, dalla cura al turismo, settori in cui è minore la presenza maschile. Ora si tratta di non considerare più questi dati come un problema femminile, ma di vedervi una emergenza nazionale e come tale aggredirla.
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
Testata: Messaggero
Autore: Mancini Umberto
Titolo: «Ora misure per assumere» – «Ora misure per assumere Draghi ci convochi subito»
Tema: Intervista a Carlo Bonomi
«Basta perdere altro tempo sul lavoro. Basta con le proroghe, i rinvii, i tentennamenti, perché con 5,6 milioni di persone in povertà assoluta, un milione in più in un anno, quella dell’occupazione più che una emergenza è una vera tragedia a cui bisogna fare fronte subito». E’ un appello accorato e insieme preoccupato quello che Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, lancia al governo Draghi. «E’ il momento di affrontare i veri problemi del Paese – dice il leader degli imprenditori – per questo, in vista del varo del decreto che si occuperà di ristori e licenziamenti, chiediamo un cambio di metodo urgente sul tema lavoro. Il governo deve convocare subito tutte le parti sociali, imprese e sindacati insieme. Con l’obiettivo di chiarire in due settimane al massimo, di confronto continuato, come adottare un ammortizzatore universale e politiche attive del lavoro basate su formazione e occupabilità. Non bisogna pi&ugra ve; perdere tempo, questa è la riforma del lavoro che va messa nel Pnrr da presentare tra 7 settimane. Ma va definita adesso, non tra mesi, perché i tempi per attuarla non devono andare oltre il primo anno di Pnrr».
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
Testata: Stampa
Autore: Lombardo Ilario – Monticelli Luca
Titolo: Il retroscena – Retromarcia sul cashback Tre miliardi in più ai poveri – Cashback, i dubbi di Draghi solo il M5S difende la misura
Tema: Cashback
Esecutivo diviso sul “decreto Sostegni” da cui dovrebbero arrivare nuove risorse per aiutare le persone in difficoltà: un miliardo per il reddito di cittadinanza e una proroga di due o quattro mensilità del sussidio di emergenza. Il generale della Guardia di finanza, Giuseppe Zafarana, nel corso di una audizione alla Camera, ha suggerito di limitare i pagamenti validi per i rimborsi solo agli ambiti a rischio evasione. Al momento è previsto uno stanziamento di 4,7 miliardi, di cui tre per il 2022, finanziabili con il Recovery fund. E questa mattina il ministro dell’Economia, Daniele Franco, è atteso in Senato per la sua prima audizione proprio sul Pnrr. I partiti, tranne il M5S, chiedono di dirottare le risorse altrove.
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Dell’Oste Cristiano – Parente Giovanni
Titolo: Nel mese di marzo un labirinto fiscale tra tasse e sostegni – L’ingorgo fiscale di marzo tra tasse e sostegni
Tema: Imposte
Sono 127 le scadenze fiscali in calendario da qui alla fine del mese di marzo. Un insieme di versamenti, invii di dati e modelli dichiarativi che si addensano soprattutto martedì 16, data in cui vanno versate 72 diverse tipologie di tributo e in cui vanno trasmessi i dati per la dichiarazione precompilata oltre a quelli delle certificazioni uniche. Ma gli appuntamenti fiscali coprono tutto l’arco del mese dal 10 marzo (invio dei modelli tardivi 2020) fino al 31 (tramissione delle opzioni per il superbonus ceduto alle banche). Improbabile che i sostegni allo studio del Governo arrivino in tempo per i versamenti del 16, mentre si va verso un ulteriore rinvio delle rate della rottamazione già fatte slittare con i decreti precedenti
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
Societa’, istituzioni, esteri
Testata: Corriere della Sera
Autore: Cremonesi Lorenzo
Titolo: Il Papa e una colomba tra le rovine dell’Isis – Tra i cristiani che sognano la fuga «Grazie Francesco per il coraggio»
Tema: Viaggio del Papa in Iraq
Con una colomba, simbolo di pece, tra le macerie delle chiese di Mosul distrutte dall’Isis. Papa Francesco nel terzo giorno in Iraq celebra la messa a Qaraqosh, città a maggioranza cristiana dove nel 2014 oltre 45 mila persone furono cacciate e perseguitate dallo Stato islamico.
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
Testata: Corriere della Sera
Autore: Accattoli Luigi
Titolo: Il Papa a Mosul «Il terrore non ha mai l’ultima parola»
Tema: Viaggio del Papa in Iraq
A Erbil Francesco ha celebrato in uno stadio con la presenza di diecimila persone distanziate per le misure anti Covid. Festeggiato da quelle comunità martiri, il Papa è passato in auto tra croci divelte e statue mozzate. Ha visitato chiese in macerie e in una di Qaraqosh appena ricostruita ha pronunciato la parola più forte di incoraggiamento a restare, cioè a non emigrare, tra quante ne ha rivoite in questi giorni alla decimata comunità cattolica. «La strada per una piena guarigione – ha detto in quella chiesa dov’erano anche tanti bambini – potrebbe essere ancora lunga, ma vi chiedo, per favore, di non scoraggiarvi. Ci vuole capacità di perdonare e, nello stesso tempo, coraggio di lottare». Avendo negli occhi i marmi lucenti della chiesa ricostruita con l’aiuto dell’Unesco il Papa ha esclamato: «Questo nostro incontro dimostra che il terrorismo e la morte non hanno mai l’ultima parola».
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
Testata: Corriere della Sera
Autore: De Carolis Paola
Titolo: E’ libera la cooperante Nazanin L’Iran vuole processarla di nuovo
Tema: Iran – Gran Bretagna
Per Richard Ratcliffe, la moglie rimane coinvolta in «una partita di scacchi» tra i governi di Londra e Teheran. La rimozione del braccialetto elettronico, ieri, è una buona notizia, ma è presto per cantare vittoria. Nazanin Zaghari, per la prima volta libera dall’aprile 2016, ha invece festeggiato uscendo per un caffé e andando a trovare la nonna anziana. Se da una parte ha preso una svolta positiva il calvario della donna britannica arrestata con l’accusa di spionaggio e attività sovversive in Iran e condannata a 5 anni di carcere, dall’altra famiglia e autorità restano caute. Solo col rientro in Gran Bretagna di Nazanin la vicenda si potrà considerare conclusa.
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
Testata: Repubblica
Autore: Guerrera Antonello
Titolo: Nazanin, libera a metà nuove accuse dopo 5 anni Londra contro l’Iran
Tema: Iran – Gran Bretagna
Il marito Richard rivela: «A mia moglie non è stato ridato il passaporto (Teheran non riconosce la sua doppia cittadinanza, ndr) e le è stato detto che dovrà presentarsi in tribunale domenica prossima per nuove accuse». Gli ulteriori capi di imputazione sembrano riguardare la sua presunta “propaganda contro lo Stato islamico dell’Iran”, “la partecipazione a una manifestazione davanti all’ambasciata di Teheran a Londra nel 2009” e aver avuto “contatti con Bbc Persian”. Richard Ratcliffe ha sempre creduto che sua moglie sia «tenuta in ostaggio per un debito» di Londra verso Teheran di 400 milioni di dollari per 1500 carri armati Chieftain e altri mezzi militari che il Regno Unito non consegnò mai dopo la caduta dello Scià. La tensione globale sul programma nucleare di Teheran, con Stati Uniti di Biden tornati sulla scena e la denuncia di Uk, Francia e Germania contro un nuovo arricchimento, non aiuta di certo Nazanin Zagha ri-Ratcliffe. Che, chissà per quanto, dovrà continuare a parlare con sua figlia Gabriella solo su Skype
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
PRIME PAGINE
IL SOLE 24 ORE
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
CORRIERE DELLA SERA
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
LA REPUBBLICA
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
LA STAMPA
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
IL MESSAGGERO
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
IL GIORNALE
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
LIBERO QUOTIDIANO
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone
IL FATTO QUOTIDIANO
Leggi da: PC/Tablet SmartPhone