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SINTESI IN PRIMO PIANO – 2 giugno 2021

In evidenza sui principali quotidiani:
– Pil oltre le attese, recessione superata. La Borsa torna ai livelli pre Covid. Istat: l’Italia cresce più di Francia e Germania
– Draghi: “C’è entusiasmo sulla ripresa, il governo crea il clima per investire”. Mattarella: “Davanti a noi opportunità di ampio respiro”.
– Figliuolo: “In giugno la spallata al Covid”. Ristoranti, a tavola solo in quattro

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata: Corriere della Sera 
Autore: Savelli Fabio 
Titolo: Giugno corsa ai vaccini «Ora diamo la spallata» – La spinta di Figliuolo: con 20 milioni di dosi giugno mese della svolta
Tema: Campagna vaccinale

Quasi 4 italiani su 10, tra i vaccinabili, hanno ricevuto almeno una dose: circa 23 milioni. A ciclo completo 1 su 5: 12,1 milioni. Ieri sono partite anche le farmacie, in prevalenza col preparato J&J. Stasera le Regioni aprono le prenotazioni a tutte le fasce d’età – avviando la campagna massiva – mentre è in arrivo un carico di 3 milioni di dosi Pfizer, il più ingente finora. È “la spallata decisiva – dice il commissario Francesco Figliuolo – perché sono in arrivo a giugno 20 milioni di dosi”. L’immunità di gregge – ambizione di settembre – si scontrerà però d’ora in poi con la mancata obbligatorietà dell’adesione alla campagna. Da domani si comincerà a capire il tasso di risposta dei più giovani, la fascia tra 16 e 29 anni. Quella potenzialmente più restia alle inoculazioni, perché meno a rischio col Covid nella percezione e nella realtà. Si tratta di una platea decisiva per mettere in sicurezza la collettività: 8,3 milioni di giovani, cui aggiungere gli oltre 2,3 milioni di ragazzi tra 12 e 15 anni.
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Testata: Giornale 
Autore: Manti Felice 
Titolo: Primi indagati per pandemia E ora trema anche Speranza – «Procurata pandemia» In arrivo i primi indagati Trema (anche) Speranza
Tema: Pandemia – Indagini

Secondo una fonte vicina alla Procura che indaga per epidemia colposa, dalle scrivanie del pool di magistrati di Bergamo coordinati da Maria Cristina Rota, rientrata recentemente da un periodo di ferie, sarebbe pronta a partire a giorni una raffica di avvisi di garanzia. Tra i destinatari ci sarebbero gli ex ministri della Salute Beatrice Lorenzin e Giulia Grillo, gli ex Dg della Sanità Claudio D’Amario e Ranieri Guerra e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. L’ipotesi: disattesa norma Ue. Il ministro della Salute Roberto Speranza potrebbe finire sotto la lente di ingrandimento dei giudici per il mancato piano di preparazione all’emergenza sanitaria.
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Testata: Corriere della Sera 
Autore: Buzzi Emanuele 
Titolo: M5S, il Garante dà ragione a Conte Ira di Casaleggio – Via libera del Garante al Movimento Conte: «Si parte». Casaleggio fa muro
Tema: M5S

Rousseau ha cinque giorni per restituire i dati degli iscritti al Movimento 5 Stelle. II Garante per la privacy dà ragione a Giuseppe Conte: “Adesso si parte”, dice. Davide Casaleggio replica: “Non è indicato il rappresentante legale”, dunque “non si sa a chi consegnarli”. Ora è battaglia sull’uso del simbolo. Luigi Di Maio: “Il Movimento ha bisogno di rafforzarsi. Dobbiamo valorizzare il lavoro che stiamo portando avanti, con Conte al timone”. Alessandro Di Battista: “Il M5S voleva controllare il governo dall’interno ma non tocca palla. Parlava di super ministro all’Ambiente e questo ha riportato fuori le trivelle”.
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Testata: Sole 24 Ore 
Autore: Palmerini Lina 
Titolo: Politica 2.0 – Conte, il nodo non è Rousseau ma il sostegno a Draghi
Tema: M5S

Sembra avviata a una soluzione la vicenda che tiene in sospeso la leadership di Conte e cioè la consegna dei dati degli iscritti al Movimento da parte della piattaforma Rousseau. L’Autorità garante ha dato ragione ai 5 Stelle e Casaleggio ha 5 giorni per dare gli elenchi ma lui apre già un nuovo capitolo della faida. Insomma, forse si è vicini a una soluzione o forse ci si trascinerà verso un’altra tappa di questo divorzio, sta di fatto che la vera questione non è giudiziaria ma politica. In questi giorni infatti sta emergendo in chiaro – e non dai retroscena – come il vero nodo sia il sostegno o no al Governo.
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Testata: Corriere della Sera 
Autore: Galli della Loggia Ernesto 
Titolo: La destra e la storia che pesa – La destra, le aspirazioni e la storia che pesa
Tema: Fratelli d’Italia

Il fascismo è radicalmente incompatibile con la democrazia liberale e dunque governare l’Italia non si può se non si dà sul fascismo un giudizio siffatto. Lo richiedono la nostra storia, i principi della nostra Costituzione, le alleanze e le amicizie internazionali che vogliamo mantenere. Lo richiede la possibilità di diventare domani classe dirigente del Paese. E su questo terreno che Fratelli d’Italia è chiamata a misurarsi. La storia non è acqua: neppure la sua e quella dei suoi dirigenti. Non basta allora dire che il passato è passato e non ritorna, che si è nati qualche decennio dopo la fine del regime e quindi non si ha avuto nulla a che fare con esso. È necessario trovare altre parole, e magari compiere anche qualche gesto conseguente; soprattutto decidersi a non sviare ogni volta il discorso.
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Testata: Corriere della Sera 
Autore: Franco Massimo 
Titolo: La Nota – Una rissa opaca tra populismo nostalgico e di governo
Tema: Governo

Lo scarto sta diventando imbarazzante. Da una parte ci sono gli appelli all’unità e un ottimismo crescente, convinto, da parte di Mario Draghi. Sono l’espressione di un’Italia “unita nel desiderio di tornare a crescere e credere nel suo futuro”, nelle parole del premier. Dall’altra c’è la forza teoricamente maggiore della sua coalizione, il M5S, bloccata dalle beghe interne; prigioniera di risentimenti e recriminazioni esplosi dopo la fine del governo di Giuseppe Conte; e incapace non solo di darsi un leader, “un timoniere” lo chiama il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ma nemmeno uno straccio di strategia. Pochi credono che l’ingiunzione del garante per la privacy alla piattaforma Rousseau a consegnare ai grillini i misteriosi dati degli iscritti entro 5 giorni chiuderà la loro diatriba. Lascia indovinare, invece, nuovi strascichi giudiziari.
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Testata: Giornale 
Autore: Del Vigo Francesco_Maria – Zucchetti Marco 
Titolo: Silenzio, parla Berlusconi – Il ritorno di Berlusconi
Tema: Intervista a Silvio Berlusconi

Torna il Cavaliere: “Sto meglio e lavoro da casa. L’Italia riparte con il governo di unità che ho promosso. Ora tagliamo le tasse”. “Riprendo l’attività senza uscire di casa – spiega -. L’Italia vede la luce col governo di unità che ho promosso. E ridurremo le tasse” perché “non si riparte con il 60% di imposte”. “La prima cosa che voglio dire a voi e a tutti gli italiani è un grazie dal profondo del cuore per l’attenzione e la partecipazione che ho avvertito intorno a me in questi mesi difficili”. Sui principali temi all’ordine del giorno: “Svolta sanitaria ed economica con il cambio di passo, purtroppo la ripresa sarà difficile. Sui migranti Draghi saprà usare il ‘metodo Berlusconi’ coi leader Ue e mediterranei. Israele un punto di riferimento, la Cina una minaccia”.
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Testata: Stampa 
Autore: Grignetti Francesco 
Titolo: Salvini: “Per i referendum userò Radio Radicale ma anche Radio Maria”
Tema: Intervista a Matteo Salvini

Matteo Salvini al mattino va a rendere omaggio al mangiapreti Marco Pannella nella sede del partito radicale, quelli dell’antiproibizionismo e dell’amnistia, per lanciare i referendum sulla giustizia. In tasca però porta il rosario di Fatima, che qualche ora dopo regalerà agli altri leader del centrodestra. Un gigantesca contraddizione. Lui lo sa, e infatti gigioneggia: “Per far conoscere i referendum mi appoggerò a radio Radicale, ma anche a radio Maria”. “Noi coi Radicali per dare la parola al popolo – dice -. Il referendum è la forma più bella di democrazia diretta. Raccoglieremo firme tra luglio e agosto ma non è un’iniziativa contro la Cartabia che stimiamo”. Sul lavoro: “Pronto a vedere Letta, basta che non mi parli di ddl Zan”. E “sul blocco dei licenziamenti sentiamo che cosa ha da dire Confindustria”.
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Testata: Repubblica 
Autore: Folli Stefano 
Titolo: Il punto – Il secondo capitolo del governo – Il secondo capitolo del governo Draghi
Tema: Governo

Mario Draghi non era mai stato così esplicito nel parlare di futuro. Ieri a Modena ha descritto l’opportunità della ripresa in modo vivace e coinvolgente, con il tono dell’uomo delle istituzioni che vuole creare fiducia in un Paese frustrato da mesi di incertezza. Un tono più da politico che da tecnico, si potrebbe dire, in cui risuonava quella punta di retorica che in certi momenti è persino necessaria per scuotere le coscienze e segnare un cambio di scenario. Draghi ha lasciato intendere che l’emergenza della pandemia sta finendo e ora comincia, in un certo senso, la parte più difficile del lavoro. Ieri è stato inaugurato il secondo capitolo del governo.
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Testata: Repubblica 
Autore: Mauro Ezio 
Titolo: Il primo giorno della Repubblica – Cronaca di una rivoluzione democratica
Tema: 2 giugno

All’alba della Repubblica, il 2 giugno 1946, il sole si era alzato su Roma alle 5:37, con la temperatura di 13 gradi che nel corso della giornata sarebbero diventati 28, e l’umidità del 60 per cento. A quell’ora il vecchio re Vittorio Emanuele III si svegliava ogni mattina per alzarsi alle 6, con un’abitudine militare che sorprese lo Zar di tutte le Russie durante il soggiorno a Racconigi. Quel 2 giugno del 1946, esattamente 75 anni fa, quando gli italiani si svegliarono per l’ultima volta in un Regno, la monarchia era in declino dopo la connivenza con ilfascismo, le leggi razziali, la guerra e la fuga.
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Testata: Stampa 
Autore: Zagrebelsky Vladimiro 
Titolo: L’Italia migliore – Noi, figli dell’eguaglianza e del rispetto delle differenze – La necessità di far convivere principio di eguaglianza e rispetto delle differenze
Tema: 2 giugno

E’ l’eguaglianza il terreno su cui diventano veri i diritti e le libertà che fanno grande la Costituzione della Repubblica. Ma l’eguaglianza, fondamento della Costituzione, è un progetto, un programma di azione e di sviluppo, non una realtà. E infatti, appena detto che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, la Costituzione si preoccupa di assegnare alla Repubblica in tutte le sue articolazioni il compito di rimuovere gli ostacoli economici e sociali che limitano di fatto le libertà e i diritti dei cittadini. E all’obbligo delle istituzioni pubbliche si aggiunge quello dei privati individui.
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Economia e finanza

Testata: Sole 24 Ore
Autore: Marroni Carlo
Titolo: Pil oltre le attese, recessione superata – Pil su, Italia fuori dalla recessione
Tema: Ripresa
La ripresa più forte del previsto porta fuori l’Italia dalla recessione: l’Istat ha corretto da -0,4% a +0,1% la crescita del Pil nel I trimestre. Un mini incremento sufficiente a interrompere il ciclo negativo. Si riduce anche il calo tendenziale: dal 6,5% del trimestre precedente a 0,8%. Alla base di questo rimbalzo il miglioramento del servizi, che rappresenta la gran parte del Pil, oltre al traino di industria e costruzioni. Dati positivi per l’occupazione: da gennaio +123mila occupati (anche se la pandemia ne ha cancellati 814mila). Anche sui mercati continua la ripresa, con Piazza Affari che nell’intraday ha infranto il tabù dei 25.500 punti, portandosi prima sui livelli pre-Covid e poi su quelli pre-Lehman (2008). Record per lo Stoxx 600.
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Testata: Repubblica
Autore: Petrini Roberto
Titolo: Draghi: la ripresa c’è non possiamo più sbagliare – Draghi: “L’Italia sta ripartendo ma dobbiamo crescere di più”
Tema: Ripresa
Ripartire dai distretti industriali. Non è casuale la scelta del premier Mario Draghi di aprire la “fase nuova”, non solo economica – come ha detto -, dal distretto della ceramica di Spezzano di Fiorano nel Modenese. Perché nei distretti si conserva ancora la forza del manifatturiero italiano. Dati per morti con la globalizzazione, hanno saputo reinventarsi. Per evitare frenate servono tre pilastri fondamentali: innovazione, coesione sociale e competizione. Il governo deve assicurare le condizioni in cui possono crescere produzione, occupazione e prosperità. “Questa Italia è viva, forte e ha voglia di ripertire” afferma Draghi.  
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Enr. Ma.
Titolo: Il Pil torna a salire. Mattarella: davanti a noi opportunità di ampio respiro – Pil, Italia meglio della Germania Il Quirinale: ora lo sforzo di tutti
Tema: Ripresa
II rimbalzo dell’economia, dopo la più grave crisi dall’Unità d’Italia, è cominciato. E con una forza un po’ superiore alle attese. Tanto che, per una volta, abbiamo fatto meglio di Germania e Francia. Lo dicono i dati diffusi ieri dall’Istat sul Pil e sull’occupazione. L’istituto di statistica ha corretto al rialzo le stime preliminari del 30 aprile scorso sul Pil del I trimestre 2021 e la buona notizia è che si è passati dal segno meno al segno più, ovvero dal -0,4% rispetto all’ultimo trimestre del 2020 al +0,1%, contro il -0,1% della Francia e il -1,8% della Germania (restiamo lontani però dal +1,6% degli Stati Uniti). Un piccolo segnale, ma che fa ben sperare rispetto alla possibilità di superare quest’anno la crescita stimata dal governo al 4,5%. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “II Paese è ora di fronte ad opportunità di ampio respiro, grazie anche alle pianificazioni e agli investimenti a livello europeo”.
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Testata: Sole 24 Ore 
Autore: Pesole Dino 
Titolo: L’analisi – La spinta delle riforme può portarci oltre il 5%
Tema: Ripresa

Se il Pil del I trimestre, come certifica l’Istat, torna in territorio positivo allo 0,1% rispetto al -0,4% calcolato a fine aprile, le prospettive di crescita per la nostra economia si consolidano e marciano verso un percorso di rapida e decisa ripresa. Può materializzarsi, grazie alla spinta dei più rilevanti indicatori (dall’export ai consumi all’andamento della manifattura e all’inversione del clima di fiducia di famiglie e imprese) quel passaggio auspicato dal premier Draghi. Occorre trasformare il “rimbalzo” congiunturale – in parte atteso dopo il profondo rosso del 2020 (-8,9%) – in crescita strutturale, sostenuta da quella che il governatore di Bankitalia Ignazio Visco definisce la “formidabile sfida” del Recovery Plan. In termini puramente numerici, se nel I trimestre 2021, pur in presenza di provvedimenti restrittivi e chiusure in parte compensate dai ristori, il pesante “trascinamento” del 2020 è stato attutito, ora che il motore si è rimesso in moto è lecito prevedere un maggior sostegno alla ripresa a partire dalla seconda metà dell’anno.
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Testata: Stampa 
Autore: Draghi Mario 
Titolo: “C’è la voglia di ripartire”
Tema: Ripresa

Il testo dell’intervento pronunciato da Matio Draghi durante la sua visita al distretto della ceramica nel Modenese: “Questa Italia è viva, forte, e ha tanta voglia di ripartire. I mesi della pandemia sono stati molto duri – per i lavoratori e per le imprese. Ma, grazie ai sacrifici degli italiani e alla forte accelerazione della campagna vaccinale, abbiamo davanti una fase nuova. Una fase di ripresa e fiducia, su cui costruire un Paese più giusto e più moderno. E liberare le energie che sono rimaste ferme in questi anni. Come ha detto il Governatore della Banca d’Italia, l’attività produttiva nel Paese si rafforza. Gli indici di fiducia delle imprese sono ai massimi da oltre tre anni. Gli imprenditori pianificano investimenti, segno che sono tornati a essere ottimisti. Le famiglie sono per ora un po’ più caute, ma anche qui ci sono forti segnali di miglioramento […]”.
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Testata: Sole 24 Ore 
Autore: Santilli Giorgio
Titolo: Ponti e viadotti: 1,15 miliardi per il piano di manutenzione – Ponti e viadotti, sbloccati 1,15 miliardi
Tema: Infrastrutture

C’è il via libera ai piani provinciali destinati al monitoraggio e alla manutenzione di ponti e viadotti stradali, e per la sostituzione delle infrastrutture considerate ad alto rischio. I ministri Enrico Giovannini (Infrastrutture) e Daniele Franco (Economia) hanno firmato il decreto che ripartisce 1,15 miliardi su base triennale 2021-23 fra province e città metropolitane. Fra le regioni i fondi più alti a Emilia-Romagna e Lombardia; fra le province a Torino, Salerno e Firenze. Il decreto è stato inviato alla registrazione della Corte dei conti.
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Testata: Sole 24 Ore 
Autore: Sorrentino Riccardo 
Titolo: L’inflazione in Europa raggiunge l’obiettivo Bce – Eurozona, l’inflazione in maggio supera l’obiettivo della Bce
Tema: Inflazione

L’inflazione di Eurolandia ha toccato il 2%, un livello che sembra “corrispondere” all’obiettivo della Banca centrale europea, proprio mentre la politica monetaria si espande a ritmi mai visti prima. È l’inizio di una nuova fase? No, non lo è. Anche se da oggi in poi gli interrogativi sull’andamento dei prezzi diventeranno molto frequenti. I numeri segnalano sicuramente che sono in gioco fattori molto potenti. A maggio l’indice di inflazione è salito del 2% rispetto a un anno prima, contro l’1,6% segnato ad aprile. È la progressione degli ultimi mesi però a colpire (e a dare le prime risposte): a dicembre i prezzi risultavano in calo per il quinto mese consecutivo, mentre già a gennaio segnavano un incremento dello 0,9%.
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Testata: Sole 24 Ore 
Autore: Picchio Nicoletta 
Titolo: Vaccini, al via l’hub Confindustria Bonomi: «Siamo a fianco del Paese» – Vaccini, hub Confindustria al via Bonomi: al servizio del Paese
Tema: Confindustria

Consapevolezza e orgoglio “per il senso di responsabilità delle imprese per uscire dalla crisi sanitaria, a supporto del paese e a fianco delle istituzioni”. Carlo Bonomi parla per primo, nel piazzale della sede di Confindustria a Roma, davanti a esponenti delle istituzioni per l’inaugurazione dell’Auditorium della Tecnica come hub vaccinale della Regione. “Condivido la proposta di un patto per l’Italia del ministro Speranza, lo avevamo detto un anno fa”, spiega, ma avverte: “Non siamo fuori dalla crisi, ora accelerare”. Sui licenziamenti “bene la mediazione di Draghi”.
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Testata: Corriere della Sera 
Autore: Fubini Federico 
Titolo: I lavoratori che mancano – Fabbriche, campi, turismo e cantieri Quando a mancare sono i lavoratori
Tema: Lavoro

ll lavoro c’è in settori come fabbriche, agricoltura, turismo o nei cantieri. Ma non si trovano i profili giusti. Tornano a crescere i posti vacanti: c’è carenza di cuochi, camerieri, saldatori, falegnami ed elettricisti. Massimiliano Schiavon e Giammarco Giovannelli, di Federalberghi del Veneto e dell’Abruzzo, indicano due colpevoli per i reclutamenti che non riescono a fare: il reddito di cittadinanza e un bonus pubblico da 1.600 euro per gli stagionali disoccupati all’uscita dell’ultimo decreto sostegni. “Più comodo stare a casa”, accusano. Forse però non è tutto. Forse semplicemente troppi camerieri e cuochi hanno cambiato vita o mestiere. Intorpidita da troppi anni di declino, l’Italia non sa più a rialzarsi e mettersi a correre all’improvviso.
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Testata: Corriere della Sera 
Autore: Zapperi Cesare 
Titolo: «Aiuti Ue? Non coinvolti» – Zaia Recovery, sui fondi trascurati gli enti locali Il centralismo è Medioevo
Tema: Intervista a Luca Zaia

“Oggi è la Festa della Repubblica, cioè della democrazia, del popolo o meglio dei popoli. In una parola della Costituzione. Quale miglior modo di celebrarla se non dare attuazione all’autonomia?”. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia sceglie non casualmente la ricorrenza odierna per rimettere al centro il tema di una battaglia storica che torna a maggior ragione di strettissima attualità nel momento in cui si deve decidere come investire le risorse del Recovery Plan. “E’ l’occasione migliore per applicare l’autonomia di fatto prima che di diritto. Il centralismo è Medioevo. ll Paese ha bisogno di un Rinascimento e questo lo può portare solo l’autonomia perché significa valorizzare tutte le energie”. Sui fondi c’è invece “troppo centralismo” e “gli enti locali non sono stati coinvolti”.
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata: Corriere della Sera 
Autore: Soave Irene 
Titolo: «Sono in pena per la Bielorussia, l’Europa protesta ma forse è tardi» – «Bielorussia come la Polonia: pagano la lentezza dell’Europa»
Tema: Intervista ad Olga Tokarczuk

“Per la Bielorussia sono molto in pena. Le istituzioni internazionali dovrebbero agire in maniera più decisa” dice la scrittrice polacca Olga Tokarczuk, premio Nobel per la Letteratura 2018. “Quando è cresciuta l’oppressione del regime di Lukashenko contro i manifestanti non è stato fatto molto e ora, dopo il sequestro del dissidente dall’aereo costretto a atterrare a Minsk, tutta l’Europa chiede giustizia all’unanimità, parla di sanzioni, ma forse è troppo tardi. II grido impotente della Bielorussia rimarrà nella nostra testa per anni, se il mondo democratico non si dimostrerà cosciente e determinato”. E sottolinea che “il virus ha aiutato i regimi”.
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Testata: Stampa 
Autore: Sánchez Pedro 
Titolo: Il premier Sánchez “Una Libia più sicura dipende dall’Europa” – Una Libia sicura e prospera dipende anche da noi
Tema: Spagna-Libia

La Spagna riapre la propria Ambasciata a Tripoli – scrive il premier spagnolo Pedro Sánchez -. Desidero condividere questa notizia come segnale chiaro di fiducia e di appoggio del nostro Paese alla stabilizzazione della Libia, una nazione promettente, vicina e amica. Dopo 10 anni di conflitto e incertezza, ci troviamo di fronte a un momento d’importanza fondamentale per il suo futuro. Dal cessate il fuoco dell’agosto 2020, la Libia ha fatto notevoli progressi, come la scelta di un nuovo Governo di Unità Nazionale o l’approvazione di una tabella di marcia per portare il Paese allo svolgimento di nuove elezioni a dicembre di quest’anno. E, senza dubbio, l’inizio di un periodo di speranza e opportunità. Il conflitto libico ha avuto un impatto drammatico dentro e fuori delle sue frontiere. L’Ue deve approfondire i rapporti al di là degli interessi dei singoli Stati membri.
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Testata: Sole 24 Ore 
Autore: Valsania Marco 
Titolo: Biden in missione a Tulsa, cuore di tenebra dell’America
Tema: Stati Uniti

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è recato ieri pomeriggio a Tulsa, dove furono uccisi 300 afroamericani nel 1921, per strappare un velo di silenzio sul passato e rilanciare la sua promessa per il futuro. Al centro culturale di Greenwood, dove ha incontrato superstiti di quel massacro, ha impugnato un nuovo proclama della Casa Bianca. “Faccio appello al popolo degli Stati Uniti perché commemori la terribile perdita di vite umane e sicurezza”. Perché “aiuti a ricostruire comunità e vite che sono state distrutte”. E perché “rifletta sulle profonde radici del terrore razziale nella nostra nazione e si impegni a eliminare il razzismo sistemico in tutto il Paese”. Biden promette aiuti economici per ridurre le persistenti disparità.
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Testata: Messaggero 
Autore: Mangani Cristiana 
Titolo: Rapito a 74 anni, da Haiti la richiesta di riscatto a Roma – Haiti, rapito ingegnere italiano blitz in cantiere dei banditi «Hanno già chiesto il riscatto»
Tema: Ingegnere italiano rapito ad Haiti 

Stava lavorando in un cantiere a Croix de Bouquets, un comune di Haiti, quando un commando composto da banditi locali, con le armi in pugno, ha minacciato il personale che stava effettuando lavori stradali nel Dipartimento dell’Ovest. L’ingegnere Giovanni Calì, 74 anni, responsabile della posa dell’asfalto per la società italiana Bonifiche Spa, con sede anche a Roma, è stato sequestrato. Con lui sarebbe stato rapito anche un collaboratore di nazionalità francese. L’assalto sarebbe opera di una gang locale molto conosciuta, la 400 Mawozo. Il blitz è avvenuto alle 10 di ieri mattina (16 italiane). La società ha subito informato il console onorario ad Haiti, Sherif S.Abdallah, che a sua volta ha avvertito l’ambasciatore italiano a Panama, sede diplomatica con competenza su Haiti. L’Unità di crisi della Farnesina si è immediatamente attivata e sta seguendo il caso in raccordo con gli altri competenti organi dello Stato. Il rapimento sarebbe da ricondurre a scopi estorsivi e un riscatto sarebbe già stato chiesto alla società.
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