In evidenza sui principali quotidiani:
– Vaccini, non si rallenta. Draghi: “Avanti con la stessa intensità”. Il G7: mai più una pandemia così. L’Ema: AstraZeneca non serve più.
– Allarme inflazione sulla ripresa: per la manifattura rincari del 38% sulle materie prime. In Cina e Usa maggior balzo dei prezzi dal 2008.
– Il G7 sfida la Cina. Piano globale di infrastrutture e sostegno ai diritti umani per contrastare la nuova Via della Seta. Draghi vede Biden: l’atlantismo un nostro pilastro.
PRIMO PIANO
Politica interna
Testata: Corriere della Sera
Autore: Galluzzo Marco
Titolo: Il retroscena – «Vaccini, non si rallenta» – Il premier in campo per rassicurare: «Andiamo avanti con la stessa intensità»
Tema: Vaccini
La fase è delicatissima, battute d’arresto non sono consentite se si vuole arrivare a settembre con l’immunità di gregge. Per questo il premier Mario Draghi ha ribadito che “la campagna vaccinale italiana procederà con la stessa intensità di prima”. E’ stato proprio Figliuolo a confermare che le consegne sono in regola. “La struttura del Commissario prevede siano disponibili oltre 55 milioni di dosi Pfizer e Moderna tra ora e la fine del terzo trimestre”. Ma è caos richiami nelle Regioni. La Lombardia sospende le seconde dosi agli under 60 per chi ha già ricevuto AstraZeneca, dopo si corregge. Il virologo e presidente dell’Aifa Giorgio Palù rassicura sulla vaccinazione eterologa: “Gli eventi avversi sono rari”. E dal G7 nel Regno Unito l’impegno dei grandi del mondo: “Mai più una pandemia così”.
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Testata: Stampa
Autore: Rigatelli Francesco
Titolo: L’Ema: AstraZeneca non serve più – “Meglio vietare AstraZeneca a tutti Giusto dare J&J solo agli anziani”
Tema: Vaccini – Intervista a Marco Cavaleri
“È avvilente, e poi ci chiedono di rispettare i target delle somministrazioni”, commentava ieri il manager di una Asl piemontese. Se sono avviliti i direttori delle aziende sanitarie, figurarsi i cittadini alle prese con le nuove piroette sui vaccini anti-Covid. AstraZeneca – atto terzo o quarto, ormai si è perso il conto – e, da ultimo, Johnson&Johnson. II presidente della task force sui vaccini dell’Ema, Marco Cavaleri: “Gli Open day con i ragazzi andavano evitati. La morte di Camilla? L’età sconsigliava l’iniezione e la sua situazione di salute avrebbe dovuto suggerire prudenza”.
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Testata: Messaggero
Autore: Conti Marco
Titolo: Gelmini (Affari Regionali): «Tamponi gratuiti per favorire il turismo» – «La fine dell’emergenza segnale per il turismo»
Tema: Intervista a Mariastella Gelmini
A controllare la validità dei Green pass saranno i titolari dei servizi privati cui si intende accedere (locali, cinema, teatri). È l’ipotesi cui si sta lavorando in vista del nuovo Dpcm. Intanto sono in arrivo lo stop allo stato d’emergenza a fine luglio e la gratuità dei tamponi. Lo conferma la ministra degli Affari regionali Mariastella Gelmini. “Su AstraZeneca si è fatta confusione – spiega – ma non mi pare che la responsabilità sia da attribuire ai governatori”.
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Testata: Repubblica
Autore: Bocci Michele
Titolo: AstraZeneca oppure no Tutti i dubbi sul richiamo – Le Regioni frenano sul vaccino eterologo “Prima l’Aifa chiarisca”
Tema: Vaccini
Alcune Regioni sono già partite, altre lo faranno oggi, altre ancora sono incerte e in attesa di una nuova indicazione da Roma, in particolare da Aifa. La sostituzione della seconda dose di AstraZeneca con quella di un vaccino a Rna messaggero (Moderna o Pfizer) non si sta rivelando una passeggiata, anzi. La Lombardia blocca tutto, poi ci ripensa. Il Lazio: richiamo con AstraZeneca a chi lo chiede. Nuovo summit all’Agenzia del farmaco. Figliuolo sull’immunità di gregge: rispetteremo gli obiettivi.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Giordano Paolo
Titolo: L’unica strada – Per scongiurare un autunno di varianti c’è una sola via
Tema: Vaccini
A metà marzo veniva sospesa per pochi giorni la somministrazione del vaccino di AstraZeneca, in Italia e nel resto d’Europa, a causa della segnalazione di alcuni eventi avversi sospetti. In questo contesto di nuove elegittime incertezze è importante sottolineare il pericolo di lasciarsi condizionare troppo, ancora una volta, dal contesto. Vaccinarsi, e vaccinare quanta più popolazione possibile adesso – anche tra i giovani e i molto giovani, e con entrambe le dosi – resta la sola via per scongiurare un altro autunno di difficoltà e di varianti più trasmissibili e di morti.
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Testata: Stampa
Autore: Giannini Massimo
Titolo: L’editoriale – La pandemia e la chiarezza che manca
Tema: Vaccini
Se Astrazeneca è un vaccino “sicuro ed efficace”, perché se ne muta in continuazione l’utilizzo in base alle fasce d’età? Se invece non lo è, perché non viene vietato a tutti? Sappiamo ancora poco su tutto, ma quel poco che sappiamo è che su Astrazeneca abbiamo sentito tutto e il contrario di tutto. I vaccini sono la sola nostra ancora di salvezza, in una tempesta che ciascuno di noi affronta su barche diverse. Io voglio che tutti si vaccinino. Voglio che il G7 costringa Big Pharma a rinunciare ai brevetti, perché il vaccino sia disponibile e accessibile anche alla metà povera del mondo che finora non l’ha avuto. Di più: voglio che il vaccino contro il Covid diventi obbligatorio per legge. Ma questa volontà, individuale o collettiva che sia, non può prescindere dalla fiducia. Se manca quella, non c’è resilienza possibile.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Guerzoni Monica
Titolo: «Il Pd è primo Stare in questo governo ci fa bene» – «Stare al governo ci fa bene e i risultati arrivano Con Draghi asse positivo: è casa nostra, per Salvinino»
Tema: Intervista a Enrico Letta
“I risultati arrivano: stare al governo ci fa bene”. II segretario del Pd Enrico Letta parla dei rapporti all’interno dell’esecutivo: “Con Draghi asse positivo, è casa nostra. Per Salvini no”. E sul partito che guida: “Il Pd è in salute, da anni non ci davano prima forza”. E per quanto riguarda il M5S: “Con i pentastellati voglio aprire un cantiere per le Politiche, ognuno a partire dalla sua identità”. E ancora: “Forte sintonia con Biden, equità e sostenibilità è il mio mantra”. “La guida della Nato? Nessuno me ne aveva parlato. E io sto facendo un altro lavoro”.
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Testata: Stampa
Autore: La Mattina Amedeo
Titolo: Il retroscena – Salvini Per risalire nei sondaggi un’altra estate di comizi al mare – Tour estivo tra piazze e spiagge Salvini prova a risalire nei sondaggi
Tema: Lega
Giorgia Meloni resta fredda di fronte alle percentuali fotografate da Ipsos: FdI secondo partito (20,05%) leggermente sotto il Pd (20,08%) e sopra la Lega (20,01). Enrico Letta esulta, Matteo Salvini fa spallucce mentre nella Lega alcuni colonnelli sono preoccupati. Lui li rassicura. “La corsa è lunga. I conti, con i voti veri, si faranno nelle urne”. “Ora – ha spiegato nell’ultimo vertice del suo partito – stiamo andando verso una rinascita dell’Italia: arriveranno i soldi del Recovery, l’economia è già ripartita, la crescita avrà un’accelerazione in estate e in autunno. La pandemia entro la fine dell’anno, se Dio vuole, sarà un ricordo. Noi abbiamo scommesso su questo governo e ne raccoglieremo i frutti”. Questa estate, definita di “fuoco” dagli stessi leghisti, Salvini ha in programma un tour forsennato, come ai vecchi tempi: tornare nelle piazze, rifare migliaia di selfie, galvanizzare il partito e l’elettorato addormentato. L’occasione sarà la campagna elettorale romana.
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Testata: Stampa
Autore: Grignetti Francesco
Titolo: Santalucia: “Giusta la riforma Cartabia” – “Il nostro sì alla riforma Cartabia i referendum uno stimolo inutile”
Tema: Giustizia – Intervista a Giuseppe Santalucia
Non accenna a fermarsi la valanga che investe la magistratura. Nel frattempo si materializza la scena peggiore: il referendum sulla separazione delle carriere. Il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia: “Siamo favorevoli alla riforma, i referendum stimolo inutile”. E lancia un appello a “non ridurre i processi alle indagini”.
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Economia e finanza
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Orlando Luca
Titolo: Allarme inflazione sulla ripresa – Imprese, allarme sulla fiammata dei prezzi
Tema: Inflazione
Sulle riaperture pesa il rischio inflazione. Cina e Stati Uniti a maggio hanno registrato il maggiore rialzo dei prezzi dal 2008. L’indice dei prezzi alla produzione cinese è salito del 9%. Mentre i prezzi al consumo americani sono balzati del 5%. Nell’area euro l’inflazione è salita meno. Per la Bce il rialzo dei prezzi è “modesto” e “temporaneo”. Ma in Italia l’ultima indagine di Federmeccanica, nel valutare l’effetto rincari, vede un impatto sui costi per il 90% delle imprese, che sono in difficoltà nel trasferire a valle gli aumenti. Per la manifattura rincari del 38% sulle materie prime. E c’è il rischio di speculazoni. L’ex presidente di Borsa, Attilio Ventura: “Il costo della vita resterà sotto controllo”.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Minenna Marcello
Titolo: Petrolio, l’Opec torna centrale – Sull’offerta di petrolio più spazio all’Opec
Tema: Materie prime
La ripresa economica globale mette le ali al prezzo del petrolio: dopo l’annus horribilis 2020, da gennaio 2021 le quotazioni del greggio sono passate da 40 $ al barile a punte di 70 $ toccate ripetutamente negli ultimi giorni. Ma stavolta a rilevare non è solo il fattore domanda. A fine maggio 2021 il tanto atteso rimbalzo del consumi non si era ancora concretizzato, con una richiesta da parte del mercato di circa 96 milioni di barili al giorno (b/g), il 6% in meno del valore registrato a dicembre 2019 appena prima dell’esplosione della crisi pandemica. È evidente che adesso è l’offerta a essere fortemente contingentata. Nel 2020 l’offerta di petrolio ha seguito le fluttuazioni drastiche della domanda. Tra le conseguenze della pandemia dobbiamo annoverare una riaccresciuta influenza dell’Opec nel controllo dell’offerta globale di petrolio. Le implicazioni di questo riassetto sono tutte da osservare.
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Testata: Stampa
Autore: Baroni Paolo
Titolo: Lavoro sicuro
Tema: Sicurezza sul lavoro
Arriva un giro di vite sulla sicurezza nei cantieri. “Gli incidenti sul lavoro sono una nostra grandissima preoccupazione: la ripartenza del Paese è un fatto assolutamente positivo ma può produrre anche elementi di confusione, di sovrapposizione, insomma di rischio” ha dichiarato ieri il ministro del Lavoro Andrea Orlando, che innanzitutto guarda “con grande attenzione” all’edilizia. Di qui la decisione di varare “nell’arco della prossima settimana” un nuovo decreto per introdurre un “Durc di congruità”, “cioè un elemento che chiarisce quante persone sono necessarie a realizzare una determinata opera”. Nel settore uno su tre è in nero e contributi evasi per un miliardo. La Cgil: patente a punti per le imprese e l’aggravante di omicidio sul lavoro.
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Testata: Mattino
Autore: Santonastaso Nando
Titolo: «Entro 5 anni servizi uguali tra Nord e Sud» – «Asili, welfare e bus: la svolta Via la spesa storica in 5 anni»
Tema: Intervista a Mara Carfagna
Il riequilibrio a favore del Mezzogiorno? Ha bisogno di una svolta: “Su asili, welfare e bus, il cambio di direzione si avrà con l’abbandono in cinque anni del criterio della spesa storica”. Lo dice il ministro per il Sud, Mara Carfagna. “Ok al Pon Salute, con i fondi Ue – aggiunge – miglioreremo anche la sanità”.
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Testata: Manifesto
Autore: Ciccarelli Roberto
Titolo: «Il blocco selettivo discrimina» – «Blocco dei licenziamenti fino a ottobre, quello selettivo rischia di essere ingiusto»
Tema: Intervista a Cecilia Guerra
Maria Cecilia Guerra (LeU), sottosegretaria al ministero dell’economia e delle finanze (Mef): “Il blocco selettivo dei licenziamenti rischia di essere molto ingiusto. Bisogna cambiare i criteri, ragioniamo su quello trasversale della perdita di fatturato e non per settori”.
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Testata: Messaggero
Autore: Prodi Romano
Titolo: L’editoriale – L’immagine da recuperare per la corsa della ripresa
Tema: Ripresa
Sta prendendo corpo un certo ottimismo sulla dimensione e sulla durata della ripresa della nostra economia, Covid permettendo. È opportuno quindi porsi il problema delle condizioni necessarie perché questo auspicabile evento possa concretizzarsi e, soprattutto, possa durare nel tempo. Facile prevedere che questa prima spinta sarà certo aiutata dal risveglio dei mercati esteri ma, soprattutto, dall’aumento della domanda interna. Solo un forte coinvolgimento di tutto il Paese può inserirci nella nuova redistribuzione delle attività produttive, con le nostre caratteristiche e le nostre potenzialità. Un progetto che deve comprendere il grande obiettivo di vedere come protagonista di questa nuova fase anche il Mezzogiorno.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Fotina Carmine
Titolo: Nuove frequenze per il 5G Spazio alle reti in azienda – Per il 5G corsa a nuove frequenze Spazio a reti locali in fabbrica
Tema: 5G
La Strategia per la banda ultralarga approvata dal Comitato interministeriale per il digitale apre alla possibilità di mettere a disposizione degli operatori mobili ulteriori frequenze per le reti a 5G. Nel 2023 si potrebbe ricorrere alla banda 6 Ghz. Nel frattempo l’Authority per le comunicazioni studia regole per le reti private locali con frequenze assegnabili direttamente a fabbriche, utilities, porti e ospedali.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Degli Innocenti Nicol
Titolo: Al G7 piano Usa anti Cina per le infrastrutture – Infrastrutture, un piano del G7 per contrastare la Via della Seta
Tema: G7
Al G7 Biden lancia l’idea di un maxi piano infrastrutturale da 40mila miliardi destinato ai Paesi in via di sviluppo per fornire un’alternativa all’espansionismo della Cina. Il piano Build Back Better World, ricostruire un mondo migliore, è una variazione in grande del Build Back Better, il piano infrastrutturale Usa. Secondo Washington sarebbe un’iniziativa infrastrutturale globale “positiva, sostenibile, trasparente e basata sui valori”. I Grandi concordano sulla necessità di arginare la Cina. Ma l’Europa, Germania in testa, opta per un approccio più moderato.
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Testata: Repubblica
Autore: Molinari Maurizio
Titolo: Editoriali – L’Europa e la seconda Guerra fredda
Tema: G7
Richiamandosi alle radici della comunità delle democrazie, all’urgenza della ricostruzione globale dopo la pandemia e alla necessità di affrontare le sfide del nuovo secolo, il presidente americano Joe Biden ha indicato al summit del G7 la Cina di Xi Jinping come il più temibile rivale strategico collettivo. Atterrato nella base britannica di Mildenhall, da dove la Raf iniziò a colpire il Terzo Reich appena tre ore dopo l’inizio della Seconda guerra mondiale, Biden si è affrettato a “smentire chi afferma che le nostre democrazie sono in declino” e davanti all’originale della Carta Atlantica che nel 1941 segnò l’inizio dell’impegno americano contro il nazifascismo ha rinnovato l’impegno di Franklin D. Roosevelt per “la sicurezza collettiva e la difesa di un giusto sistema internazionale dei commerci”.
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Societa’, istituzioni, esteri
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Pelosi Gerardo
Titolo: Draghi-Biden, linea rafforzata su europeismo e atlantismo Piena sintonia sull’ambiente al prossimo G20 – Draghi: diritti e clima, sintonia con Biden
Tema: Draghi-Biden
Se con Boris Johnson il presidente americano Joe Biden ha rilanciato la “special relation” tra Londra e Washington, è con il premier italiano Mario Draghi che il nuovo inquilino della Casa Bianca punta per avere un dialogo più costruttivo con l’Ue. In mezz’ora di colloquio ieri sera a Carbis Bay Biden e Draghi hanno fatto un rapido giro d’orizzonte sui principali temi dell’attualità internazionale a partire dalle sfide comuni che vedono impegnata l’Italia come presidente di turno del G20. Non sono mancate posizioni dissonanti come quelle sulla Cina, ma Biden si sente rassicurato dal fatto che il nuovo premier italiano ha ribadito più volte la volontà di rilanciare il dialogo transatlantico e difendere le conquiste del sistema multilaterale. “Il bilaterale con il presidente Biden è andato molto bene”, ha commentato Draghi alla fine ricordando che “sin dalla formazione del governo sono stato molto chiaro che i due pilastri della politica estera italiana sono l’europeismo e l’atlantismo”. “Il quadro politico italiano cambia spesso – ha aggiunto – ma certe cose come la nostra profonda alleanza con gli Usa non cambiano mai”.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Galluzzo Marco
Titolo: Il nodo di Pechino al G7 E il premier vede Biden – Draghi: «Molto bene l’incontro con Biden» Il nodo di Pechino, l’invito finale a Capri
Tema: Draghi-Biden
L’incontro con Biden “è andato molto bene”. Lo mette nero su bianco il presidente del Consiglio al termine del faccia a faccia con il leader della Casa Bianca avuto a margine del vertice G7: “Sin dalla formazione del governo sono stato molto chiaro che i due pilastri della politica estera italiana sono l’europeismo e l’atlantismo. Con Biden siamo d’accordo su molti temi: donne, giovani, difesa degli ultimi, diritti umani, diritti civili, diritti sociali e tutela dell’ambiente che è il tema chiave della nostra presidenza del G20”. Lo staff di Draghi si limita a diffondere poche righe, su una carrellata di argomenti, che in teoria toccano anche il rapporto fra gli Stati del G7 e la Cina, uno dei temi al centro della seconda giornata di lavori del summit. Ma saranno solo fonti americane a sottolineare che i due presidenti hanno concordato di lavorare insieme per il futuro su almeno tre fronti caldi: Libia, Russia e ovviamente Pechino.
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Testata: Repubblica
Autore: Rampini Federico
Titolo: Il G7 sfida la Cina – Piano del G7 sulla Cina “Democrazie in campo contro la Via della Seta”
Tema: G7
I leader del G7 riuniti a Carbis Bay, in Cornovaglia, approvano un piano globale di infrastrutture e sostegno ai diritti umani per i Paesi a basso reddito, in risposta alla nuova Via della Seta della Cina. Dopo le iniziali differenze i partner convergono sulle proposte di Washington. Il premier Mario Draghi, dopo l’incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden: “I due pilastri della politica estera italiana sono l’europeismo e l’atlantismo. Con Biden siamo d’accordo su molti temi”. Spento il wi-fi nella sala dei leader per paura di azioni di spionaggio.
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Testata: Stampa
Autore: Rizzo Alessandro
Titolo: L’impegno dei Grandi della Terra “Mai più una pandemia devastante”
Tema: G7
Cento giorni per rispondere a eventuali future pandemie. È l’obiettivo dei leader del G7, che hanno varato un piano globale per evitare “il ripetersi della devastazione causata dal Covid”. L’impegno dei Grandi della Terra riuniti in Cornovaglia prevede la riduzione da 300 a 100 giorni dei tempi per la ricerca e lo sviluppo di un vaccino. “Un momento storico, di orgoglio per tutti noi”, ha detto il padrone di casa, il Primo Ministro britannico Boris Johnson, che aggiunge: “Occorre imparare la lezione e fare le cose diversamente la prossima volta”.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Fabbrini Sergio
Titolo: Europa e Usa come due amici che cercano di ricapirsi – Europa e Usa come due amici che cercano di capirsi
Tema: Europa-Usa
Hanno un’importanza speciale l’incontro che si è tenuto in Cornovaglia in questi giorni (tra i leader delle sette principali democrazie di mercato, il G7) e l’incontro che si terrà a Bruxelles a partire da domani (tra i leader della Nato e poi degli Stati Uniti e dell’Unione europea). Poiché la pandemia ha le caratteristiche di una guerra, occorre delineare le nuove strutture del mondo post pandemico. Nel 2008 si trattava di ritornare al mondo precedente la crisi finanziaria, nel 2021 si tratta di ridefinire il mondo che emergerà dalla pandemia. La pandemia ha rafforzato processi già in corso, sollecitando però nuove risposte. Non sono finiti né la globalizzazione economica né l’ordine liberale internazionale, ma il loro mancato governo.
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Testata: Repubblica
Autore: Castelletti Rosalba
Titolo: Yermak: la Nato accolga l’Ucraina democratica – Yermak “Ucraina avamposto del mondo democratico La Nato ci accolga subito”
Tema: Ucraina – Intervista a Andry Yemak
“Confidiamo che i nostri partner trovino al più presto il consenso sulla nostra adesione alla Nato. Il futuro dell’Ucraina dipende da loro. Come ha detto il nostro presidente, siamo in pericolo ora ed è ora che abbiamo bisogno d’aiuto”. È un accorato appello quello che AndriyYermak lancia alla vigilia del vertice dei leader Nato a Bruxelles, il primo dell’era Biden. Capo dello staff del presidente ucraino Volodimir Zelenskij, Yermak è considerato il “numero due” del Paese. E, a dimostrazione che non sia un’esagerazione, per rispondere alla chiamata di un partner occidentale e intervenire a un gabinetto di sicurezza, è costretto a interrompere e a riprogrammare l’intervista su Zoom due volte. “Abbiamo bisogno di aiuto di fronte alla Russia”.
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Testata: Repubblica
Autore: Mastrobuoni Tonia
Titolo: Migranti, stop alla tregua Berlino li rimanda in Italia – Migranti, tregua finita La Germania torna a rispedirli in Italia
Tema: Migranti
Prima della pandemia, nel 2019, i “dublinanti” (i rifugiati che secondo il trattato di Dublino devono essere ospitati dal Paese di approdo) respinti in Italia erano ancora 2.692, secondo i dati del governo. Nel 2020 sono crollati a 509, perché tutti concentrati nei primi mesi dell’anno, prima che il governo Conte bloccasse i trasferimenti a causa della pandemia. Ma qualcosa comincia a muoversi.
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IL SOLE 24 ORE
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CORRIERE DELLA SERA
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LA STAMPA
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IL MESSAGGERO
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IL FATTO QUOTIDIANO
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