Dall’ascolto del territorio all’ideazione di progetti di riqualificazione sociale e interventi urbanistici. Per la Fondazione Bulgari, voluta dal Cavaliere del Lavoro Paolo Bulgari, è così che si cambiano le periferie e, nel caso specifico, l’area capitolina di Tor Bella Monaca. Un quartiere dove il 41% delle famiglie residenti è in condizione di povertà assoluta. Una percentuale circa sei volte maggiore se raffrontata alla media nazionale che è del 7%. Ed è così da quando il quartiere fu realizzato in soli due anni, dal 1981 al 1983, per 28 mila abitanti in 21 torri di 15 piani e 57 edifici per un totale di 2.012.293 metri cubi complessivi.
In questo contesto, la fondazione Paolo Bulgari nel febbraio 2020 ha avviato e finanziato il progetto Cresco (Cantiere di rigenerazione educativa di scuola, cultura, occupazione), riqualificando edifici pubblici e ambienti scolastici del quartiere.
L’iniziativa, illustrata sul sito della fondazione, è diretta all’attivazione, alla valorizzazione e al rafforzamento della comunità educante del quartiere e si svolge in alcuni luoghi simbolo di Tor Bella Monaca: la scuola “Acquaroni”, la scuola “Melissa Bassi” e la piazza di largo Mengaroni, considerata da anni la piazza principale dello spaccio.
Ma il cantiere di rigenerazione urbana è ancora in divenire…ed è tale non solo perché basato sulle risposte alle reali esigenze di bambini e adulti che vivono il quartiere e che sono chiamati a dire cosa manca per vivere gli spazi, ma per i freni della burocrazia.