(Articolo a cura del Cav. Lav. Ing. Angelo Michele Vinci,
presidente Masmec S.p.A. pubblicato sul Blog della Federazione sulla testata HuffPost)
È da decenni che aleggia il sogno dell’energia pulita. Oggi è diventato indispensabile diversificare la produzione energetica utilizzando in primis fonti rinnovabili, come solare ed eolica.
Questa necessità nasce non solo dalla scarsità dei combustibili fossili e dalle difficoltà di approvvigionarsene oggi per le tensioni geopolitiche, ma anche dal loro fortissimo impatto ambientale per la CO2 e gli altri agenti inquinanti immessi nell’atmosfera.
Petrolio, carbone e gas attualmente sono la fonte di energia più utilizzata al mondo. Dalla seconda metà del 2021, la ricaduta economica di questa dipendenza è emersa prepotentemente, perché la ripresa post-pandemica si è accompagnata a un aumento dei prezzi degli idrocarburi e quindi dei costi per le famiglie e per l’industria. La guerra in Ucraina e le sanzioni contro la Russia, da cui proviene il 40% del gas importato in Italia, hanno ulteriormente complicato lo scenario. Al punto di paventare un blackout.