Dynamo Camp si sviluppa ed “esce” dal suo centro sulla montagna pistoiese per arrivare dai bambini con gravi patologie direttamente sul loro territorio. Un progetto che era già in essere ma che nel 2022 ha visto notevoli passi avanti. Lo hanno spiegato ieri mattina Vincenzo Manes, fondatore di Dynamo Camp e Serena Porcari, amministratore delegato, durante la prima giornata dedicataall’open day annuale. Dynamo si riallaccia ai due anni passati, difficili, in cui «abbiamo perfino dovuto rinunciare agli abbracci». Racconta la ripresa nel 2022 di un’estate in puro stile Dynamo, con i programmi per bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche in autonomia, con capacità di 102 bambini e ragazzi per programma. Ogni anno Manes lancia una parola chiave che descrive la storia di Dynamo. Fortuna, quella di questo anno. «Mi sono reso conto -ha detto Manes- di quanto sia stato fortunato, di poter vivere tutte queste emozioni (che nascono dall’esperienza dei bambini ospiti ma anchedai loro famigliari nda) . E la necessità di trovare qualcosa di sistematico perché non vengano perse. Una sorta di archivio delle emozioni.
E per questo è nato un “museo delle emozioni”». È uno spazio che racconta i 15 anni di Dynamo Camp attraverso le suggestioni di momenti fondamentali della storia Dynamo, frasi ispiratrici e persone coralmente protagoniste, che trovano spazio nel libro Dynamo Camp “Il diritto di essere felici”, edito da Mondadori. Manes ha ricordato che sono 100 bambini a sessione, sono 1000 le famiglie nel suo complesso e 660 quelle in lista di attesa di essere ospitate. Tra gli sviluppi, Dynamo Camp, come accennato, ha incrementato nel 2022 i bambini beneficiari della terapia ricreativa Dynamo con il progetto Dynamo City Camp, che porta i programmi nelle città, con presenza durante l’estate a Milano, Firenze e Roma, e continuativa nell’arco dell’anno a Milano, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle famiglie sul territorio, coinvolgendo 4249 bambini. Accanto all’ospitalità a Dynamo Camp, questo sviluppo sarà strategico durante i prossimi anni. Nel 2022 sono state 11.795 le persone servite, che hanno gratuitamente goduto di programmi di Terapia ricreativa.
Articolo pubblicato il 2 ottobre da Tirreno Lucca-Pistoia-Montecatini