L’Assemblea del Gruppo del Mezzogiorno, svoltasi a Capua nella sede dell’azienda Gio’ Sole, ha rinnovato il proprio Consiglio Direttivo per il prossimo triennio 2022/2025.
Il cavaliere del lavoro Carlo Pontecorvo è stato eletto all’unanimità presidente del Gruppo del Mezzogiorno. Subentra al cavaliere del lavoro Gianni Carità che ha guidato il Gruppo degli imprenditori meridionali per due mandati.
Vice presidenti sono stati nominati i cavalieri del lavoro Teresa Naldi con la delega alla Cultura ed al Turismo, Immacolata Simioli con delega alla Sostenibilità, con particolare riguardo alla sostenibilità alimentare, Domenico Favuzzi con delega alla Digitalizzazione e Innovazione tecnologica. Nel ruolo di Consiglieri i cavalieri del lavoro Armando Enzo De Matteis, Angela D’Onghia, Francesco Maldarizzi.
Confermato il cavaliere Carmine Petrone nel ruolo di tesoriere.
L’Assemblea ha visto un’ampia partecipazione di cavalieri del lavoro. Presenti i presidenti, emerito ed onorario a vita della Federazione Nazionale, Alfredo Diana ed Antonio D’Amato, i cavalieri del lavoro Annamaria Alois, Pina Amarelli, Stefania Brancaccio, Gianfranco Capua, Augusto dell’Erba, Enzo De Matteis, Luigi De Vita, Pietro Di Leo, Guido Fiorentino, Agostino Gallozzi, Gianluca Grimaldi, Maria Luisa Lacatena, Giuseppe Lobuono, Mario Magaldi, Giuseppe Maiello, Francesco Maldarizzi, Michele Matarrese, Michelangelo Morlicchio, Alessandro Morra, Massimo Moschini, Antonio Palmieri, Alessandro Pasca di Magliano, Carmine Petrone, Giorgio Pino, Onofrio Spagnoletti Zeuli, Giovanni Pomarico, Gianni Russo e Michele Vinci.
Fondato nel 1920, il Gruppo del Mezzogiorno riunisce oggi 64 imprenditori, nominati cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica per le regioni Campania, Puglia, Calabria e Basilicata. Carlo Pontecorvo è il dodicesimo presidente del sodalizio meridionale: negli anni si sono succeduti al vertice del Gruppo Luigi Barracano, Luigi Del Gaizo, Giuseppe Cenzato, Vincenzo Carola, Marcello Rodinò di Miglione, Salvatore D’Amato, Giuseppe Amato, Laura Mattioli Cafiero, Antonio D’Amato, Giuseppe Lobuono e Gianni Carità.
Presidente e amministratore delegato, tra l’altro, di Ferrarelle Spa Società Benefit, Carlo Pontecorvo ha dichiarato: “Raccolgo una eredità difficile perché gli undici presidenti che mi hanno preceduto sono tutte figure di grande spessore imprenditoriale e di grande autorevolezza. Sono stato insignito della onorificenza con Antonio D’Amato, oggi presidente onorario della nostra Federazione Nazionale. L’obiettivo che il nuovo Consiglio si pone è quello di promuovere la sempre maggiore coesione tra le varie componenti territoriali del nostro Gruppo, così come un sempre maggiore interscambio con gli altri Gruppi regionali, ricercare imprenditori di alto profilo da proporre per l’onorificenza. Il Gruppo del Mezzogiorno non può, però, ignorare quello che nel mondo accade: gli eventi che ormai condizionano la nostra vita, tanto di liberi cittadini quanto di uomini legati alle proprie aziende ed alle proprie attività. Lasciando ad altri contesti il giudizio sulle minacce di mutamenti profondi dell’attuale scenario geopolitico, a cui anni di spensieratezza ci avevano abituato e limitandoci a considerare esclusivamente le loro conseguenze sulle economie dei Paesi, delle imprese, con tutto quello che ciò si tirerebbe dietro, ebbene anche come Cavalieri del lavoro del Mezzogiorno potremmo, o forse dovremmo, dare il nostro piccolo contributo, di idee, di presenza, di partecipazione oltre che di concretezza operativa. Dobbiamo far nostro quel processo di trasformazione culturale che fonda sui principi dell’innovazione e sui valori della sostenibilità, soprattutto sociale, la strategia di crescita e di sviluppo propria e del paese. Riuscendoci daremmo anche un contributo importante a colmare quella distanza che forse esiste davvero tra noi ed altre aree del nostro Paese, che non cito, divario che, orgogliosamente, nego perché siamo portatori di realtà bellissime, importanti, di grandi capacità e di sani principi di veri cavalieri”.