Re Carlo III , secondo molti osservatori della Corte dei Windsor, potrebbe essere il primo sovrano ambientalista dopo secoli. E quindi non ha stupito il recente incontro con Andrea Illy, numero uno della triestina illycaffè, che si sta impegnando molto nell’agricoltura rigenerativa. Illy ha lanciato al forum di Davos la proposta di un fondo (si dovrebbe chiamare Coffee Resilience Fund) per finanziare con risorse dei Paesi Ocse gli investimenti nei Paesi produttori di caffè (una quarantina) per permettere l’adattamento delle piantagioni al cambiamento climatico e migliorando le pratiche agronomiche anche creando riserve naturali per migliorare il micro—clima: «Utilizzeremo strumenti come il microcredito per i piccoli produttori». Ed è stato proprio nell’ambito di un incontro sulla sostenibilità che l’imprenditore triestino è stato ricevuto da Re Carlo III a Buckingham Palace: «Ho potuto confrontarmi direttamente con Sua Maestà sull’importanza della biodiversità per coltivare il caffè in modo sostenibile attraverso l’approccio dell’agroforestazione e le tecniche dell’agricoltura rigenerativa.
Tutti temi che peraltro conosce molto bene». Nella stessa giornata Andrea Illy ha partecipato a un evento del settore privato per la salvaguardia della natura promosso da The Sustainable Markets Initiative sugli investimenti finanziari per la biodiversità. Re Carlo III di recente ha invitato i piccoli agricoltori a conduzione familiare nel Regno Unito e in tutto il mondo a unirsi in un movimento cooperativo che utilizzi metodi di agricoltura sostenibile. Nel Regno Unito e nell’Ue la perdita dei sussidi agricoli e i nuovi accordi commerciali post-Brexit nel Regno Unito, hanno provocato grandi sconvolgimenti. Il Principe di Galles è stato a lungo un sostenitore dell’agricoltura sostenibile e all’inizio di quest’anno ha lanciato Terra Carta, una roadmap fino al 2030 per le imprese per muoversi verso un futuro a basse emissioni di carbonio ed ecologicamente sostenibile. Re Carlo è parso molto interessato ai progetti eco-sostenibili di illycaffè nei Paesi emergenti che ospitano le piantagioni e nascono da quel modello di agricoltura virtuosa studiato da Andrea Illy con economisti del calibro di Jeffrey Sachs: «Sono temi che Re Carlo II conosce molto bene. La sfida che abbiamo davanti sarà di riuscire a produrre adattandoci a condizioni sempre più avverse dal punto di vista climatico».
Articolo pubblicato il 23 febbraio da Il Piccolo