Tre giorni per conoscere le eccellenze imprenditoriali del territorio, toccare con mano la filiera produttiva e visitare i distretti produttivi. Tre giorni intensi per cinquantotto studenti, tra i migliori del Paese, del Collegio Universitario di Merito dei Cavalieri del Lavoro di Roma, “Lamaro Pozzani”, un tour alla scoperta di alcune tra le attività produttive, scientifiche, tecnologiche e culturali della Campania. E infine il piacere della scoperta di grandi successi e prospettive future interessanti.
IL PROGETTO
L’iniziativa rientra nelle attività promosse dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro e dal Gruppo Mezzogiorno dei Cavalieri del Lavoro, ed è stata oggetto di una tavola rotonda dal titolo “La realtà produttiva del Mezzogiorno nel contesto nazionale”, tenutasi ieri nella sede dell’Unione degli Industriali di Napoli. «Abbiamo offerto una grande opportunità a questi giovani – spiega Costanzo Jannotti
Pecci, Cavaliere del Lavoro e Presidente dell’Unione Industriali di Napoli – farli entrare nelle nostre aziende moderne, innovative all’avanguardia e leader del loro mercato. Questo territorio, dal quale provengono molti di questi studenti eccezionali, può offrire delle opportunità interessanti senza che debbano andare in altri Paesi, e diventare cervelli in fuga, qui potrebbero diventare grandi manager e futuri imprenditori».
GLI ALLIEVI
Ma chi sono questi ragazzi, quali sono le loro aspettative, cosa vorranno fare da grandi? È certo che sono alcuni tra i migliori studenti di Italia e che per essere ammessi al Collegio “Lamaro Pozzani” hanno dovuto affrontare una selezione molto dura. Sono giovani meritevoli con medie altissime e grazie alla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro compiono i loro studi universitari a Roma con una borsa di studio, e seguendo programmi didattici integrativi di alta qualità, corsi di lingue, incontri con personalità del mondo istituzionale, imprenditoriale e della cultura, esperienze all’estero e scambi internazionali. E incontri con le realtà economiche del Paese grazie ai “Seminari sulle economie territoriali” che periodicamente portano questi giovani promesse ad incontrare l’Italia che produce e
vince.
LE AZIENDE
Il tour campano ha avuto tappe importanti dell’economia campana: aziende come Ferrarelle, Laminazione Sottile e Seda. Ma anche l’Olivetti, il centro di ricerca Tigem, la Hitachi Rail e ancora Materias, e il Centro di Sviluppo App iOS della Apple dell’Università Federico II. «Questi ragazzi sono straordinari e ogni anni ne selezioniamo solo 15 all’anno – spiega Sebastiano Maffettone Direttore del Collegio e docente di Filoso- fia politica alla Luiss a Roma – qui a Napoli hanno trovato accoglienza da parte delle persone e imprese straordinarie, dalla tecnologia alla ristorazione, a loro è sembrato di stare a New York. Sono rimasti stupiti, questo è un anno speciale per Napoli c’è una grande ripresa». Una ripresa sicuramente legata anche a un turismo consolidato e a tutte le attività legate che stanno nascendo. «Come Unione degli Industriali – dice Costanzo Jannotti Pecci – siamo pronti a fornire ogni supporto perché si revochi l’aumento della tassa sui passeggeri che rischia di penalizzare le prospettive di sviluppo per l’intera realtà metropolitana e, più generalmente, di quella regionale e interregionale che gravita su Capodichino». La tavola rotonda è stata introdotta dall’intervento di Teresa Naldi, vice presidente Gruppo Mezzogiorno dei Cavalieri del Lavoro.
Articolo pubblicato 25 marzo da Il Mattino