Tanto è durata l’attesa di Luigi Carlon per conquistare uno dei pezzi più ambid per la sua collezione d’arte, quella con cui ha costruito un intero museo, restituendo alla città anche un meraviglioso edificio barocco, Palazzo Maffei, nel cuore di Verona. Da qualche giorno la Grande onda di Kanagawa di Katsushika Hokusai (Edo, ovvero Tokyo, 1760-1849) è in mostra accanto a Modigliani e a Boldini. Luigi Carlon, con quest’opera ha dato un nuovo colpo d’ala a un percorso già di per sé straordinario… «Stiamo parlando di una xilografia su carta realizzata in molte copie nel 1831, ma la maggior parte sono andate distrutte in epoche in cui l’arte del gruppo di cui Hokusai faceva parte non era compresa fino in fondo. Si figuri che quando dilagava la moda del giapponismo, queste stampe venivano utilizzate per incartare le porcellane o altri pezzi.