Scarti agricoli che diventano carburante pulito e sostenibile per l’aviazione. Una tecnologia in cui eccelle NextChem, la business unit Sustainable Technology Solutions del gruppo italiano Maire, che si è appena aggiudicata – attraverso la controllata MyRechemical, che guida il segmento Waste-to-Chemicals – un contratto negli Stati Uniti da DG Fuels Louisiana. In particolare MyRechemical fornirà il Process Design Package di un impianto per la produzione di Sustainable Aviation Fuel (Saf), attualmente in fase di sviluppo negli Usa a SL James Parish, in Louisiana. L’impianto, che dovrebbe essere operativo nel 2028, produrrà 350.000 tonnellate all’anno di SAF derivato da scarti agricoli e rifiuti. MyRechemical è stata selezionata come technology licensor delle unità di gassificazione e di trattamento gas in grado di trattare 1 milione di tonnellate all’anno di rifiuti derivanti dalla canna da zucchero e del residuo di estrazione provenente dalla sua lavorazione. Il processo rappresenta il primo passo per la produzione di carburante sostenibile per l’aviazione. La tecnologia di gassificazione e il know-how per trasformare il gas sintetico in prodotti ad alto valore aggiunto – si legge in una nota del gruppo fondato dal manager romano Fabrizio Di Amato – ricoprono un ruolo fondamentale nel portafoglio tecnologico di NextChem, rendendola un attore chiave nella decarbonizzazione delle industrie attraverso l’economia circolare.