Nell’Innovation Lab di Catania il gruppo guidato da Flavio Cattaneo ha avviato diversi test, utili per ciò che è stato messo a punto a Venaus: a metà strada tra Francia e Italia, in questa località Enel ha “solarizzato” la centrale idroelettrica realizzando un Pv Floating da 1 Mw con una produzione annua di 1.200 Mwh. Strumento cardine, i pannelli della fabbrica 3Sun di Catania, le cui caratteristiche di efficienza sono ora anche al servizio di questa applicazione. In generale, Enel ha testato diverse configurazioni di PVF valutandone i vantaggi anche in termini di posizionamento in siti differenti. Oggi gli studi continuano ed Enel, in collaborazione con l’università di Catania, ha sviluppato uno strumento di calcolo della riduzione di evaporazione per i bacini idro. Degno di nota anche l’impianto di Imola: nel bacino di Bubano (Comune di Mordano) l’impianto è stato sviluppato ulteriormente negli anni per una potenza di 4,6 Mw. Si tratta di un importante progetto nato dalla collaborazione tra Bryo (azienda costituita nel 2010 da ConAmi, Sacmi, Cti e Cefla) e Protesa (realtà del gruppo Sacmi) che hanno deciso di raccogliere insieme la sfida della transizione ecologica.