Articolo pubblicato nella rivista n.1/2024 di Civiltà del Lavoro
In un mondo sempre più interconnesso e competitivo, è fondamentale riflettere sul valore intrinseco del made in ltaly. Spesso associato con eccellenza al cibo, al design e all’arte, il concetto di italianità abbraccia anche un altro aspetto cruciale: l’innovazione tecnologica. In qualità di Presidente di Angel Holding, Gruppo che conterà 3000 dipendenti dopo l’acquisizione di Hitachi Rail Francia, specializzato nello sviluppo di alta tecnologia per settori strategici quali ferroviario, aerospazio e meccatronica digitale, sento la responsabilità di sottolineare questo aspetto, a volte trascurato, del nostro patrimonio nazionale.
Il made in ltaly non dovrebbe essere confinato a stereotipi superficiali. È un marchio di qualità storico che ereditiamo con orgoglio e responsabilità e che tendiamo a valorizzare nello scenario industriale altamente tecnologico in cui operiamo ogni giorno, con uno sguardo sempre orientato al futuro. In questo senso, guardiamo alle tradizioni consolidate, portando avanti l’eredità di inventori, innovatori e imprenditori che hanno reso l’Italia un faro di progresso nel mondo.
Tuttavia, affinché questo marchio mantenga la sua rilevanza e competitività nel contesto globale, è essenziale promuovere politiche d’innovazione e di sviluppo industriale mirate.
Le politiche d’innovazione devono essere progettate per favorire la ricerca e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, incentivando la collaborazione tra università, centri di ricerca e industrie. Investire in progetti di innovazione è, infatti, cruciale per garantire che l’Italia rimanga leader nel campo della tecnologia e mantenga la sua posizione di prestigio nel panorama internazionale.
Allo stesso tempo, le politiche di sviluppo industriale devono essere mirate a supportare le imprese italiane per competere globalmente, fornendo incentivi per investimenti in infrastrutture, accesso al mercato e formazione del personale. Questo sostegno è fondamentale per consentire alle nostre industrie di crescere e prosperare, mantenendo vivo il valore del made in ltaly.
Inoltre, non possiamo trascurare l’importanza della cultura digitale, della sostenibilità e, non ultima, dell’intelligenza artificiale in questo contesto. Nel mondo moderno questi tre nuovi asset del made in ltaly sono fattori chiave per l’innovazione e la competitività. Per tanto, è essenziale promuovere una cultura per il sistema Paese che sia sempre inclusiva a 360 gradi, garantendo che tali competenze siano accessibili a tutti e che le imprese italiane siano pronte ad abbracciare le opportunità offerte da queste trasformazioni.
Oggi più che mai, l’innovazione tecnologica è, come già precisato, al centro della competitività globale. Settori come il trasporto ferroviario e l’aerospazio richiedono soluzioni all’avanguardia per soddisfare le esigenze di una società in continua evoluzione. Qui, l’Italia brilla con l’eccellenza dei suoi prodotti e servizi, offrendo soluzioni ingegneristiche di prima classe che superano le aspettative internazionali.
Mi preme ricordare, inoltre, che il made in ltaly non è solo una questione economica, ma riflette anche i valori intrinseci della nostra cultura. L’italianità è sinonimo di passione, di dedizione al lavoro e di un occhio attento al dettaglio. È la capacità di trasformare idee audaci in realtà tangibili, di sfidare i limiti e di superare le sfide con grazia e sapienza.
Questo spirito è emerso recentemente anche nel mondo dello sport, con il trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open. Il suo successo non è solo una vittoria individuale, ma un riflesso della determinazione e della resilienza che caratterizzano gli italiani. Ci ricorda che, con impegno e dedizione, possiamo superare qualsiasi ostacolo e raggiungere vette impensabili.
Difendere e sostenere il made in ltaly nell’innovazione tecnologica è pertanto cruciale per il nostro futuro. Supportando le nostre industrie e investendo nella ricerca e nello sviluppo, possiamo garantire che l’Italia continui a essere un faro di innovazione nel panorama globale.
Oggi più che mai l’innovazione tecnologica è al centro della competitività globale. Settori come il trasporto ferroviario e l’aerospazio richiedono soluzioni all’avanguardia per soddisfare le esigenze di una società in continua evoluzione.
Siamo chiamati a essere ambasciatori di questo spirito di eccellenza, portando avanti il nostro bagaglio culturale per le prossime generazioni. Questo patrimonio è e sarà sempre il volano principale del nostro capitale umano, culturale, sociale ed economico per tutte le filiere dell’industria italiana.
Con determinazione e orgoglio, continuiamo dunque a far brillare il made in ltaly nel mondo.
Vito Pertosa è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2009. È presidente e unico azionista di Angel Holding sinonimo di eccellenza scientifica nel mondo che progetta e sviluppa soluzioni ad alta tecnologia per i settori del trasporto, meccatronica digitale e aerospazio.
Il gruppo impiega più di 2. 000 dipendenti dei quali 1.400 ingegneri, ha sedi in 20 paesi e soluzioni in uso in più di 70 nazioni nel mondo.