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“Diffondiamo la cultura del risparmio idrico ” di Carmelo GIUFFRÈ | Civiltà del Lavoro 1/2024

03.06.2024

Articolo pubblicato nella rivista n.1/2024 di Civiltà del Lavoro

 

In lrritec ogni attività è animata dal senso di responsabilità e da un lega­me indissolubile con la terra in cui siamo nati, la Sicilia. Questa regione, per via delle sue limitate risorse idriche, ci ha insegnato ben presto quan­to sia importante risparmiare l’acqua in agricoltura. Qui, infatti, abbiamo sviluppato quella consapevolezza e quel know how che ci ha consentito di creare i sistemi e brevettare le tecnologie oggi apprezzate in tutto il mondo.
In questo 2024, siamo orgogliosi di festeggiare il nostro cinquantesimo anniversario e di farlo mantenendo al centro della nostra identità – com’era già alla fondazione – il valore della sostenibilità. L’irrigazione di precisione è infatti il metodo in assoluto più efficiente, che consente di ottimizzare acqua, energia e fertilizzanti, garantendo alti standard quali­tativi della produzione agricola.
Negli ultimi decenni, abbiamo osservato una maggiore sensibilità attorno alle tematiche ambientali, dovuta soprattutto alla tangibilità dei rischi derivanti dai cambiamenti climati­ci, che ha fatto comprendere l’urgenza di un processo diffuso di efficientamento delle ri­sorse naturali, tra cui l’acqua. In questo senso, è l’agricoltura ad avere un ruolo fondamen­tale: in media, infatti, il 70% del prelievo totale di acqua dolce è destinato a quest’attività. Attraverso il nostro lavoro, abbiamo accompagnato e indirizzato – insieme ai nostri part­ner e agli altri attori del comparto – un processo di evoluzione e di valorizzazione dell’agricoltura, che oggi è già largamente gui- data dai principi della smart agriculture e dello smart farming. Il nostro impegno diretto a rendere più precisi e sostenibi­li i sistemi di irrigazione di tutto il mon­do, in definitiva, si sostanzia in un’azione concreta per il risparmio idrico, per ave­re raccolti più produttivi e per il miglio­ramento della vita degli agricoltori. Per noi è un motivo di grande orgoglio che i sistemi lrritec – dalle ali gocciolan­ti fino ai sistemi di fertirrigazione e au­tomazione – siano riconosciuti a livello globale come un made in ltaly legato alla sostenibilità ambientale.

Il nostro percorso ci vede oggi presenti nel mondo con diciassette sedi, tra produt­tive e commerciali e circa 1.000 collaboratori in Italia, Algeria, Brasile, Cile, Germania, Messico, Marocco, Perù, Senegal, Spagna e Stati Uniti. Abbiamo internazionalizzato, ma senza delocalizzare, esportando anzi un modello nato e cresciuto in Sicilia.
Questa nostra crescita, così come la diffusione dell’irri­gazione di precisione, evidentemente, non hanno avu­to bisogno solo di tecnologie, ma anche di competen­ze e consapevolezza. Così, se il nostro centro “ricerca e sviluppo” è rimasto in Sicilia, la propagazione degli ef­fetti pratici, la messa a terra del know how, della sensi­bilità ambientale e delle soluzioni tecniche, è avvenuto e avviene in tutto il mondo. Per questo motivo ritengo fondamentale creare sinergie con le istituzioni e favori­re opportunità professionali per i giovani nella propria terra di origine. Per farlo, innanzitutto, bisogna assumer­si l’impegno di formare gli operatori: che siano tecnici, agricoltori o altre importanti figure.
In lrritec investiamo in formazione, in Italia e molti pae­si del mondo, attraverso progetti come Agri-Lab, ideato nell’ambito del programma lrritec Academy, per portare il nostro know how nei paesi in via di sviluppo e formare esperti d’irrigazione che facciano a loro volta da tutor. In Senegal, in collaborazione con AICS, ACRA e Tropi­casem, abbiamo promosso un percorso di formazione tecnica rivolto ad agricoltori, agronomi, progettisti, in­stallatori di impianti di irrigazione e rivenditori locali, per efficientare l’uso delle risorse (in primis l’acqua, ma anche l’energia elettrica e i fertilizzanti), abbattere l’im­pronta ecologica e l’impatto ambientale dell’agricoltura locale, nonché massimizzare la resa qualitativa e quanti­tativa dei raccolti, aumentando quindi il ritorno econo­mico (e lo sviluppo sociale).

Ma la nostra Academy è attiva costantemente con con­vegni, seminari, corsi e incontri presso enti, istituzioni, università, centri di ricerca e anche presso i rivenditori, tenuti dai nostri esperti per diffondere la cultura del ri­sparmio idrico e la conoscenza delle tecniche che con­sentono l’ottimizzazione delle risorse.
Unitamente a ciò, negli anni, abbiamo creato una rete di relazioni e partnership che ci consentono di rinfor­zare il nostro impegno per la sostenibilità sociale e am­bientale, nel solco dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite. E proprio seguendo gli stessi principi, ab­biamo scelto di diventare una Società Benefit integran­do nel nostro statuto quattro finalità di beneficio comu­ne: con particolare attenzione all’ambiente, al territorio e alle comunità delle aree in cui opera, agendo con re­sponsabilità e trasparenza verso tutti i portatori d’inte­resse, per il benessere delle persone e lo sviluppo di una filiera sostenibile in agricoltura e nella cura del verde. In definitiva, mettere al centro le persone, il loro valo­re, il valore che possono dare e ricevere dall’ambiente, dall’uso efficiente e intelligente delle risorse, è la mission principale della nostra azienda e del nostro business. Una mission che confermiamo, convinto come sono che un buon business non può che essere un business sosteni­bile e responsabile.

 

Carmelo Giuffrè è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2022. È presidente e amministratore delegato di Irritec, da lui fondata nel 197 4 come piccola impresa per la produzione di avvolgibili in plastica e tubi in polietilene e oggi leader nella progettazione, produzione, installazione e manutenzione di impianti per l’irrigazione a pieno campo e in serra e per il settore residenziale. L’azienda conta 47 brevetti all’attivo, esporta il 61 % della produzione ed occupa 920 dipendenti.

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