Produce 32 miliardi di tappi all’anno, soprattutto in metallo del tipo a corona, ma anche di plastica. Rifornisce in tutto il mondo i grandi marchi della birra, da Carlsberg ad Heineken e Guinness; e poi la Coca Cola, la Nestlé per l’acqua San Pellegrino, per esempio. «Siamo leader mondiali», dice l’amministratore delegato, Marco Checchi. Ora Pelliconi, azienda familiare al 100%, 700 dipendenti, due stabilimenti in Italia (Bologna e Atessa, Chieti) e sei filiali produttive nel mondo, si espande negli Stati Uniti, prepara il raddoppio in Africa, pianifica lo sbarco in Medio Oriente, mentre cresce anche in Cina e in Canada. La multinazionale tascabile italiana regina dei tappi spinge sull’estero, ma chiede anche misure europee per la salvaguardia delle aziende continentali. «Noi andiamo dove c’è il mercato, produciamo e vendiamo nei Paesi dove c’è domanda