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FONDAZIONE PESENTI vent’anni di storia di Carlo PESENTI | Civiltà del Lavoro 2/2024

29.09.2024

Articolo pubblicato nella rivista n.2/2024 di Civiltà del Lavoro

Fondazione Pesenti Ets: Vent’anni di impegno per le giovani generazioni e la solidarietà

Quest’anno ricorre il ventesimo anno dalla nascita della Fondazione Pesenti Ets. Fu costituita nel giugno 2004 a Bergamo come organismo autonomo e indipendente, con il nome di Fondazione Cav. Lav. Carlo Pesenti, in ricordo di una tra le maggiori figure imprenditoriali del Novecento italiano.

Oggi ha come mission la crescita culturale, civile e di genere delle giovani generazioni, non solo attraverso la formazione, ma anche attraverso lo sviluppo di iniziative imprenditoriali che abbiano un rilevante impatto sociale. Da sempre attenta ai bisogni e alle necessità del territorio in cui opera, la Fondazione Pesenti ha avviato e sostenuto numerose iniziative di carattere culturale e di charity per le realtà più svantaggiate. La Fondazione promuove la collaborazione con altre organizzazioni e atenei italiani e stranieri per il costante sostegno alla ricerca e alla divulgazione culturale.

In particolare, sul fronte della formazione, la Fondazione sostiene, attraverso Borse di studio, le attività di Università Statale di Milano e Università Bocconi, nonché programmi di start-up di giovani studenti del Politecnico e dell’Università di Bergamo. Di particolare rilievo è il programma di ricerca “Bergamo 2.035”, in collaborazione con l’Università di Harvard, riguardante progetti sull’evoluzione possibile di una “smart city” per Bergamo.

Importante è anche l’impegno a sostenere un contratto di formazione specialistica per medici specializzandi in oncologia dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Melegnano e della Martesana: la borsa di studio è stata dedicata alla memoria di Franca Natta Pesenti. La Fondazione sostiene anche le attività di International Heart, un programma basato a Bergamo con l’obiettivo di creare una rete globale di competenze cardiochirurgiche per specializzandi provenienti da paesi in difficoltà. Di grande importanza è anche la collaborazione con LILT per una ricerca sull’individuazione precoce del tumore al seno.

In collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera, la Fondazione Pesenti organizza annualmente una serie di convegni su temi di interesse politico, sociale ed economico, approfondendo argomenti attuali e di rilievo per le giovani generazioni.

Con la pandemia di Covid-19, l’attività programmata della Fondazione è stata completamente rimodellata per intervenire sull’emergenza. Sono stati effettuati interventi a favore degli ospedali e degli attori in prima linea nei territori di Bergamo, Brescia, Milano, Cremona, Genova, Napoli e Treviso, tramite donazioni e acquisti di macchinari come ventilatori, test e dispositivi di protezione. Sono stati anche attivati contatti internazionali per favorire l’importazione di materiali, vista la carenza a livello nazionale.

Il Comitato Charity della Fondazione ha deliberato un finanziamento all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo per l’iniziativa “Abitare la cura”, volta a liberare posti letto negli ospedali. Un altro intervento significativo, supportato dal Gruppo Italmobiliare, è stato il sostegno alla realizzazione degli impianti per l’ospedale degli Alpini alla Fiera di Bergamo.

In ambito “emergenza Covid”, la Fondazione ha investito circa 1,3 milioni di euro, di cui 900.000 euro raccolti tramite il fondo Covid e 400.000 euro da fondi ordinari.

La Fondazione ha anche sostenuto le popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina e dal terremoto in Turchia e Siria, attraverso donazioni e raccolte fondi in collaborazione con UNHCR.

Nel novembre 2022, la Fondazione Pesenti è stata riconosciuta come Ente del Terzo Settore (ETS) e iscritta al registro nazionale ETS, permettendole di ampliare ulteriormente le proprie attività.

Il bilancio sociale della Fondazione per il triennio 2020-2022 è disponibile sul sito ufficiale: fondazionepesenti.it.

Carlo Pesenti, nominato Cavaliere del Lavoro nel 2023, è il presidente della Fondazione. Dal 2014 è consigliere delegato di Italmobiliare, holding familiare di partecipazioni industriali, quotata nel segmento STAR di Borsa Italiana. Oggi Italmobiliare conta 45 dipendenti diretti e 5.860 addetti attraverso le società partecipate.

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