«All’inizio era solo una officina meccanica. Poi abbiamo cominciato a produrre pezzi semplici come le cerniere delle portiere, per Innocenti e Alfa Romeo», racconta Alberto Bombassei che oggi ha 84 ed è presidente emerito. Il destino è li che li aspetta, nel 1964. «Poco lontano si rovescia un camion di freni a disco destinati all’Alfa Romeo: arrivavano dall’Inghilterra, allora si producevano solo lassù». Potete e controllare quanti se ne sono rotti? I bergamaschi dicono di sì. «Quando li abbiamo tra le mani, capiamo che possiamo ottenerli anche coi nostri macchinari. L’Alfa ci mette alla prova: all’inizio li facciamo uguali, poi li studiamo — innovazione, ricerca, sviluppo: ecco il nostro segreto – e miglioriamo di brutto il prodotto». La svolta arriva con l’ok di Enzo Ferrari e l’ingresso nel mondo delle corse.