“E’ un momento delicato a livello mondiale per le tensioni e i conflitti tra culture. Una situazione che ricorda, per chi li ha vissuti, gli anni bui del terrorismo. Bisogna recuperare i valori dell’impegno, ribadire la propria identità e sostenerla a testa alta per superare questo momento di crisi”. Lo ha dichiarato il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro Antonio D’Amato, inaugurando l’anno accademico del Collegio “Lamaro Pozzani”. “Formare i giovani – ha aggiunto D’Amato – è un imperativo assoluto per costruire la classe dirigente del domani”.
Alla cerimonia di inaugurazione nella struttura universitaria che fa capo alla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, è intervenuto, tra gli altri, Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, che ha affrontato il tema della ripresa economica, sottolineando anche lui i rischi connessi alle tensioni internazionali degli ultimi giorni. “L’Italia ha grandi potenzialità anche se ci muoviamo in un contesto internazionale più complicato del passato – ha spiegato il numero uno dell’Abi – L’euro si è attestato su un valore più adeguato rispetto al dollaro, le esportazioni stanno andando bene per le imprese che hanno saputo innovare, positivo anche l’effetto di alcune riforme, a partire da quella del mercato del lavoro. Oggi, dopo sette anni di crisi, registriamo quindi germogli di ripresa”.
Nel corso della cerimonia, il Cavaliere del Lavoro Linda Orsola Gilli, Presidente della Commissione per le Attività di Formazione della Federazione di via Barberini, ha illustrato le iniziative in programma per il nuovo anno. Alla fine dei lavori la consegna dei riconoscimenti alle diciotto matricole. I profili dei nuovi studenti del Collegio sono stati presentati dal Direttore scientifico della struttura universitaria, il professore Stefano Semplici.