Si è tenuto a Cinisello Balsamo, lo scorso 4 luglio, il workshop “Art Bonus, opportunità e vantaggi”, organizzato dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro in collaborazione con il Gruppo Lombardo e l’Ales, la società in house del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il supporto alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
L’iniziativa rientra tra le azioni previste dal protocollo siglato tra la Federazione e il MIBACT ed ha inteso approfondire il tema dell’Art bonus e degli strumenti fiscali diretti a favorire gli interventi privati nella valorizzazione dei beni culturali.
Sono emersi dal confronto rilevanti spunti di riflessione sulle opportunità previste dall’Art bonus e sulla possibilità di sviluppare esperienze di collaborazione tra pubblico e privato che possano radicarsi sul territorio e che possano essere un esempio virtuoso di cooperazione e buone pratiche.
In apertura dei lavori il Direttore dell’Ales, Carolina Botti ha sottolineato “Dopo molti anni in Italia la cultura è stata messa al centro della strategia politica del Paese. Applicare l’art bonus significa cambiare anche il modo in cui si gestisce il patrimonio culturale, un ambito nel quale non basta la ‘mano pubblica’ ma serve anche la collaborazione con i privati. (…) Con l’art bonus dal punto di vista imprenditoriale c’è un nuovo approccio, non di natura commerciale ma di “restituzione” di quello che si è avuto dal territorio”.
Il workshop è stato il primo di un ciclo di incontri su questo tema che la Federazione organizzerà nei prossimi mesi anche con altri Gruppi Regionali.
Schede di approfondimento
“Art bonus, positivo il primo bilancio”, Il Sole 24 Ore