Lunedi 30 ottobre 2017, nella sala del Circolo dell’Unione di Palermo, si è svolta la premiazione degli studenti vincitori delle borse di studio messe in palio dal Gruppo Siciliano dei Cavalieri del Lavoro per le migliori tesi sui progetti di sviluppo nel settore turistico locale e sulla valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale della Sicilia.
L’iniziativa rientra tra le attività avviate dal Gruppo Siciliano dei Cavalieri del Lavoro per l’analisi e la proposta di linee guida volte a valorizzare lo sviluppo del turismo in Sicilia e la promozione di un’occupazione del settore maggiormente qualificata.
Un obiettivo, come più volte sottolineato dai Cavalieri del Lavoro siciliani, che richiede forme di collaborazione fra pubblico e privato e un intervento imprenditoriale trasversale ai molteplici fattori legati alla competitività del settore, dai trasporti all’accoglienza, dalla gestione dei siti archeologici e dei musei alla promozione e alla formazione della classe dirigente del settore turistico.
“Siamo convinti – ha dichiarato il presidente del Gruppo Siciliano dei Cavalieri del Lavoro, Cav. Lav. Francesco Rosario Averna – che un legame più stretto tra il nostro patrimonio culturale e il tessuto imprenditoriale-produttivo possa creare un valore aggiunto importante per il nostro territorio oltre a rappresentare un motore di crescita occupazionale”.
Il progetto, sviluppato anche attraverso la collaborazione con gli atenei siciliani, intende consolidare il rapporto fra formazione e mondo del lavoro mettendo in evidenza le punte di merito.
Nel corso della premiazione sono state assegnate una borsa di studio da 5 mila euro, con diploma di merito, e due borse di studio da 1.500 euro per tesi di laurea magistrale non compilativa.
Gli studenti vincitori, che hanno ricevuto il premio dal Presidente Averna, sono stati:
dott. Danilo D’Anieri di Messina (Facoltà di Economia – Dipartimento Turismo dell’Università di Messina), vincitore della borsa di studio da 5.000 euro. Motivazione: Il lavoro del dott. D’Anieri è focalizzato su un progetto di innovazione relativo ad una realtà, come quella dell’agriturismo, che ha avuto negli ultimi anni, particolarmente in Sicilia, un forte sviluppo. La tesi illustra in maniera originale e approfondita la gestione strategica degli agriturismi, dando un significativo contributo alla crescita di questo settore nell’ambito del sistema turistico siciliano”.
dott.ssa Laura La Mendola di Agrigento (Facoltà di architettura dell’Università di Palermo). Motivazione: “La tesi della dott.ssa La Mendola illustra un progetto di ristrutturazione del centro della città di Agrigento, visto non soltanto dal punto di vista urbanistico ma anche economico e sociale. Il lavoro approfondisce, con ricchezza di riferimenti e acute riflessioni, sia le ipotesi di sviluppo sostenibile della città, sia il rilancio dal punto di vista turistico dei numerosi monumenti esistenti nel centro storico e un miglior collegamento con la straordinaria area archeologica della Valle dei Templi”.
dott.ssa Martina Lo Re di Termini Imerese (Facoltà di architettura dell’Università di Palermo). Motivazione: “Questa tesi affronta un tema di grande attualità come il recupero del rapporto tra le città costiere e il loro mare. La dott.ssa Lo Re propone, in modo ampio nei contenuti e ben articolato, un progetto per migliorare il collegamento tra il centro storico di Termini Imerese e la sua zona portuale, adeguatamente modernizzata ed attrezzata anche in chiave di sviluppo turistico”
L’incontro è stato aperto dal conferimento di una targa da parte del Presidente del Gruppo Siciliano, Francesco Rosario Averna, al Cav. Lav. Bruna Vecchi Culcasi. Un gesto simbolico attraverso il quale i Cavalieri del Lavoro siciliani hanno voluto testimoniare la loro stima e il loro affetto per l’imprenditrice, prima donna insignita in Sicilia nel 1978 della prestigiosa onorificenza di Cavaliere del Lavoro dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini.