“Consideriamo l’Europa come soggetto non solo economico, ma anche istituzionale: al di là del mondo delle imprese, abituate a lavorare sui mercati internazionali, l’Italia non brilla nel contesto delle Istituzioni comunitarie. E questo è un fattore di debolezza significativa”. Lo ha detto Lo ha detto Alberto Quadrio Curzio, docente dell’Universita Cattolica e Presidente della Classe di Scienze morali, storiche e filologiche dell’Accademia Nazionale dei Lincei, intervenendo al convegno nazionale dei Cavalieri del Lavoro, “Impres@Italia”, in corso all’Università Cattolica di Milano. “I soggetti associativi, a partire dalla Federazione dei Cavalieri del Lavoro, grazie al loro patrimonio di competenze – ha aggiunto – possono ricoprire un ruolo cruciale perché il nostro Paese possa influire maggiormente sulla formazione di una buona legislazione comunitaria”.