Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2017

CIVILTÀ DEL LAVORO IV • V - 2017 59 FOCUS Con il sisma è emersa la necessità di intervenire per salvare il patrimonio danneggiato. Ad oggi quali stru- menti sono in vigore in tal senso? E come potrebbe- ro essere migliorati? Nell’ambito del programma attuato dal Commissario del Governo per la ricostruzione dei territori interessati dal Si- sma sono stati già finanziati interventi di messa in sicu- rezza per la riapertura al culto di 180 chiese, mentre con l’Ordinanza n. 38 del 8/09/2017 è stato approvato il pri- mo piano stralcio dei beni culturali. Ricordiamo anche che a partire dal 2017 e fino al 2026, in base alla Legge 7 aprile 2017, n. 45, la quota statale dell’otto per mille dell’Irpef sarà destinata esclusivamen- te agli interventi di ricostruzione e di restauro dei beni culturali danneggiati o distrutti a seguito degli eventi si- RINASCE IL MAUSOLEO DI AUGUSTO Dalla Fondazione Tim 6 milioni di euro per restaurare uno dei monumenti della capitale smici verificatisi dal 24 agosto 2016 al 18 gennaio 2017. Per quanto riguarda l’Art Bonus, il decreto legge n. 189 del 17 ottobre 2016 (e successive modificazioni e inte- grazioni) ha esteso il beneficio fiscale alle donazioni a fa- vore del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo per interventi di manutenzione, protezione e re- stauro anche di beni culturali di interesse religioso (di en- ti e istituzioni della Chiesa cattolica o di altre professio- ni) presenti nei Comuni interessati dagli eventi sismici. I fondi derivanti dalle donazioni attraverso il portale di Art Bonus, ivi compresi quelli già raccolti fino ad ora, saranno utilizzati per il restauro dei beni mobili attualmente collo- cati presso i depositi attivati per l’emergenza in ciascuna regione: Cittaducale e Rieti nel Lazio, Spoleto in Umbria, Ancona e Ascoli Piceno nelle Marche. • (s.t.) Con un diametro di 87 metri e un’altezza che raggiun- ge i 45, il Mausoleo di Augusto è uno dei monumen- ti più maestosi di Roma antica. Trascurato e a lungo escluso dai circuiti turistici, tornerà a nuova vita grazie al recupero avviato da Roma Capitale e la Fondazione Tim, che ha donato sei milioni di euro per rendere il monumento nuovamente disponibile al pubblico. Il re- stauro conservativo è cominciato a ottobre dello scor- so anno e punta a consolidare la struttura allo scopo di evitare un ulteriore deterioramento dei materiali e possibili crolli. Attualmente, grazie a due milioni di euro messi ulteriormente a disposizione da Tim per la valorizzazione, è possibile ripercorrere la storia del sepolcro di Augusto passeggiando lungo la recinzione del cantiere, trasformata per l’occasione in una instal- lazione permanente di circa 300 metri lineari. Le cesate raccontano la vita del primo imperatore ro- mano attraverso testi e immagini color oro su fon- do nero, mentre la sera è possibile godere del luo- go grazie a una suggestiva illuminazione fornita da 55 corpi a led di varie dimensioni. Per Giuseppe Rec- chi, Cavaliere del Lavoro e presidente di Fondazione Tim, si tratta di “una nuova modalità di partecipazio- ne dei privati alla valorizzazione del patrimonio sto- rico e culturale del Paese”, che si arricchisce con la possibilità di una visita multimediale offerta dal sito www.mausoleodiaugusto.it. Quest’ultimo ha ricevu- to, inoltre, diversi riconoscimenti internazionali, fra i quali lo spagnolo “Site of the day” e l’inglese “Favou- rite Website Award”. Del progetto di restauro fanno parte anche alcune in- dagini archeologiche finalizzate ad acquisire una co- noscenza più approfondita della struttura e delle de- corazioni dell’edificio, che nel corso del tempo ha più volte cambiato destinazione d’uso. • (s.t.)

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