Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2017

VITA ASSOCIATIVA CIVILTÀ DEL LAVORO IV • V - 2017 71 Brexit, l’instabilità del mercato dei prodotti agricoli, i cam- biamenti climatici lo condizionano fortemente. Noi rite- niamo che vi siano dei capisaldi sui quali si può conver- gere per costruire la nuova Pac, pur nell’enorme diversità dell’agricoltura nei 27 Stati membri: la sostenibilità eco- nomica; l’occupazione; l’eco-compatibilità; la semplifica- zione; la sussidiarietà. Partendo dal primo punto, la sostenibilità economica dell’a- gricoltura, è emersa in tutta evidenza negli ultimi anni l’i- nadeguatezza dell’attuale Pac nella prevenzione e nella gestione delle crisi di mercato, soprattutto nell’ottica del- la tutela del reddito degli agricoltori. Proponiamo, perciò, l’avvio di una riflessione sull’espe- rienza maturata negli Stati Uniti d’America riguardo ai co- siddetti “pagamenti anticiclici” per le grandi colture, che fanno dipendere l’ammontare del sostegno dall’andamen- to dei prezzi, rafforzando il sostegno pubblico quando le quotazioni di mercato di un prodotto scendono al di sotto di una soglia prefis- sata. Sugli aspetti di tutela am- bientale e mitigazione degli impatti, diciamo con chia- rezza che il “greening”, co- sì come adottato nella Pac 2014-20, non è riproponibi- le, avendo comportato vin- coli pesanti per l’agricoltore e benefici limitati per l’am- biente. L’agricoltura europea ha di fronte una serie di sfide di or- dine ambientale che riguardano tutti i cittadini: dalla di- sponibilità dell’acqua all’erosione del suolo fino all’impatto del cambiamento climatico. A nostro avviso, è il secondo pilastro che dovrebbe essere riorientato in tal senso, so- stenendo iniziative per la conservazione e per la sosteni- bilità ambientale nel lungo termine. Altro punto sul quale la Pac 2014-20 non ha funzionato è stata la mancata semplificazione: la sua applicazione si è rivelata complessa e farraginosa. Per il futuro è impera- tivo semplificare le regole e snellire le procedure, adot- tando ove possibile automatismi che rendano più agevo- le tutte le fasi del processo, dalla definizione dei requisiti alla presentazione delle domande di contributo, ai con- trolli e all’erogazione dei fondi. Su questo fronte, la sus- sidiarietà e un equilibrato rapporto fra Unione europea, Stati membri e Regioni risultano essenziali affinché la Pac possa risultare una risposta efficace alle esigenze specifi- che di aree o settori definiti. LE RISORSE Obiettivi ambiziosi e di ampio respiro possono essere rag- giunti solo con la disponibilità certa di risorse adeguate. Noi Cavalieri del Lavoro riteniamo che la Pac debba di- sporre di finanziamenti all’altezza delle sue finalità, pari a non meno dell’attuale dotazione. La ripartizione dei fondi fra gli Stati membri dovrebbe ri- spondere a criteri non soltanto quantitativi e considerare le differenti condizioni ambientali e socio-economiche di produzione, riconoscendo il giu- sto valore alla qualità e alla specificità, due fattori cru- ciali dell’agricoltura italiana. Fra i suoi meriti, la Pac 2014- 2020 ha quello di aver iden- tificato nell’“agricoltore atti- vo” la figura del beneficiario: i contributi non costituiscono più rendite di posizione, ma vengono erogati solo all’a- gricoltore vero, che produce effettivamente per il mer- cato. Noi riteniamo che vada la- sciata agli Stati membri la flessibilità nella definizione dei requisiti dell’agricoltore attivo: per l’Italia, la vigen- za di una partita Iva agricola è un parametro che dimostra l’effettiva attività e risulta fa- cilmente verificabile. LA STRUTTURA La struttura a due pilastri della Pac appare ancora valida per accompagnare il sostegno sia al reddito agricolo che allo sviluppo rurale ed alla crescita della competitività. L’attuale proporzione nella ripartizione di risorse fra i pila- stri a nostro avviso può essere mantenuta, perché è an- cora necessario un robusto sostegno alla produzione ed è auspicabile incrementare la produzione, che da diversi anni mostra segni di crescita rallentata, dando la giusta attenzione alla ricerca. »