Civiltà del Lavoro, n. 6/2017

102 CIVILTÀ DEL LAVORO VI - 2017 INTERVISTE È presidente del Gruppo Maldarizzi, tra i primi concessionari del settore automotive sul mercato italiano. Sotto la sua guida il Gruppo ha esteso la sua presenza in Puglia e in altre regioni del Mezzogiorno oltre ad acquisire i mandati per il Gruppo Fiat, Mercedes-Benz, BMW e Mini. 225 gli addetti tra assistenza e vendita. SERVIZI E CONSULENZA OLTRE LA VENDITA È a capo di un gruppo dinamico e in continua espan- sione: come è riuscito a crescere in un comparto, quel- lo automobilistico, tra i più esposti ai venti della crisi e della concorrenza aggressiva dei paesi emergenti? Quando si parla del nostro settore, si è portati a pensare che il business sia incentrato solo sulla vendita dei vei- coli nuovi. In realtà sono molto importanti tutte le aree di business, che vanno dalla vendita dei veicoli usati, alla vendita di finanziamenti e servizi, alla vendita dei ricam- bi e all’attività di assistenza postvendita. È essenziale non trascurare mai alcuna possibilità. È innegabile, anche, che dalla crisi possano nascere delle opportunità, che noi ab- biamo sicuramente colto. Inoltre, abbiamo molto a cuore la soddisfazione del cliente. Il cliente che si rivolge a noi viene accolto e consigliato da esperti consulenti che lo guidano nella scelta dell’auto più adatta alle sue esigen- ze e che gli propongono un’ampia gamma di servizi per- sonalizzati; seguiamo con la massima attenzione anche la relazione che si instaura dopo l’acquisto, con un servi- zio postvendita altamente qualificato. Ho sempre attribui- to molta importanza alla formazione professionale, che ai miei dipendenti non è mai mancata, neanche nei periodi più bui che ha attraversato il nostro settore. Come nasce l’idea di Motoria, la prima azienda del suo gruppo, che fonda nel 1979? Sono passati molti anni da quando ho fondato Motoria. Nel 1979 ero molto giovane e il contesto economico era completamente differente da quello attuale. Sicuramente Motoria è nata dalla mia passione, ma anche da un’oppor- tunità che si era venuta a creare sul territorio. Essere mandatario di molti dei più grandi marchi au- tomobilistici: qual è il segreto? Il mercato è molto cambiato rispetto a quando ho iniziato a operare nel settore. Venti o trent’anni fa era una rarità essere mandatario di più brand. Attualmente sul mercato i 25/30 gruppi più importanti nel settore della distribu- zione automobilistica in Italia sono plurimandatari. Il mio merito è forse quello di aver percepito il cambiamento oltre vent’anni fa. Inoltre, è anche strategico saper indivi- duare i brand nei quali investire. Francesco Maldarizzi Commercio – Bari