Civiltà del Lavoro, n. 6/2017

104 CIVILTÀ DEL LAVORO VI - 2017 INTERVISTE È fondatore di Yoox e amministratore delegato di Yoox Net-A-Porter Group, leader mondiale nel commercio on line per la moda di lusso. Con oltre 2,9 milioni di clienti, ha centri logistici e uffici in Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina e Hong Kong. Distribuisce in oltre 180 paesi nel mondo. 93% l’export, oltre 4.300 i dipendenti. I PRECURSORI DEL FASHION E COMMERCE Dal suo profilo sembra che per avere successo occor- ra “solamente” un business plan e una giusta visione delle tecnologie “emergenti”, giusto? Cosa l’ha spinta a rischiare “le dimissioni” da un posto fisso e comin- ciare un proprio percorso? La passione. Per la tecnologia e per la moda, per il co- struire le cose e per dare alle persone un sogno. Fin da bambino mi immaginavo di risolvere i problemi della fa- me del mondo con strane soluzioni (ad esempio produr- re latte di gnu, senza considerare la difficoltà che sono animali selvatici), ma corrispondevano a una mia neces- sità interiore, profonda, a un’idea di equità, di democra- zia. E che paradossalmente ho visto all’opera negli Stati Uniti, dove sono andato a specializzarmi dopo l’università. Realizzare i sogni, questa è la felicità che, non a caso, vie- ne iscritta nella costituzione americana. Un concetto che mi appartiene e che ho provato a riprodurre nella mia azienda, fondata mettendo insieme due mondi diversi, ma solo in apparenza, che rappresentavano le mie due grandi passioni: Internet e la moda. Tutto questo accade- va nel 1999, quando ho preparato il business plan di Yoox nonostante un contesto avverso: la mancanza di capitali di investimento iniziali, la crisi della bolla di Internet che scoppiò da lì a poco, la cultura dei brand, che non vede- vano possibile mettere insieme l’esperienza esclusiva del lusso con quella generalista della rete. Eppure la passione muove le montagne, come diceva qualcuno: così nel 1999 inventai Yoox. Era il primo fashion e-commerce in Italia, ma il suo successo era scritto nel suo codice genetico, davvero internazionale sin dall’ini- zio. Yoox è nata con una visione di lungo termine molto chiara, con un team di esperti e anche con un pizzico di fortuna, che nella vita è un elemento indispensabile che, secondo me, aiuta gli audaci. Dovesse scommettere adesso su un settore, un’intui- zione, su quale punterebbe? L’intuizione non è qualcosa di preordinato. È come l’ispi- Federico Marchetti E-commerce moda e lusso – Milano

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