Civiltà del Lavoro, n. 6/2017

INTERVISTE 113 sign unici ed esclusivi oltre che a un servizio post vendi- ta preciso e completo. I clienti Sanlorenzo (più di 800 nei mari di tutto il mondo) tendono a riacquistare i prodotti Sanlorenzo nell’80% dei casi e questa è la vera forza del cantiere che ha un forte domestic market (Europa/Medi- terraneo) in cui vende oltre il 60% del prodotto. A quale dei modelli prodotti dalla Sanlorenzo è più legato e perché? Il prodotto al quale sono più legato è il “40alloy”, la pri- ma barca di metallo costruita da Sanlorenzo nella nuova era Massimo Perotti (2007/2008) in quanto ha permes- so al cantiere di fare un salto di categoria nel segmento più blasonato dei superyacht. È una barca che è stata costruita negli anni della crisi in più di dieci unità. Il “40alloy” è stato il capostipite di una scelta di design architettonica (terrazze sull’acqua) che è stata copiata da tutti concorrenti nel mondo. • to measure”, qualità nel prodotto, del servizio e così via. La resilienza dimostrata da Sanlorenzo nel periodo della grande crisi ha permesso al cantiere di essere in pole po- sition nel momento della ripresa. Infatti dal 2013 ad oggi ha raddoppiato il fatturato passando da 159 a 314 milio- ni di euro (ultimo bilancio 31/12/2016) e ha aumentato i dipendenti a 300 unità diretti e a circa mille di indotto impiegato pressoché al 100% in Sanlorenzo. È previsto un piano triennale di investimenti 2016/2018 di oltre 50 milioni di euro in nuova capacità produtti- va e anche in questo caso il cantiere è primo al mondo nell’investire pesantemente in nuova capacità in antici- po sui concorrenti. Terzi tra i venti più importanti produttori di yacht oltre i 24 metri: come si compete con i colossi del settore? La competizione con il concorrenti del settore viene effet- tuata sulla qualità dei prodotti, sull’innovazione e sui de- CIVILTÀ DEL LAVORO VI - 2017

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