Civiltà del Lavoro, n. 6/2017

CIVILTÀ DEL LAVORO VI- 2017 56 INCHIESTA interessanti, che confermano la direzione strategica che abbiamo condiviso in occasione della Cabina di regia per l’internazionalizzazione di ottobre scorso. Penso alla Cina, ad esempio, che con il +26% dei primi otto mesi di quest’anno registra un dato interessante che ci fa proiettare ben oltre il traguardo degli 11 miliardi di euro di export complessivo raggiunto nel 2016. Una conferma importante della svolta strategica che ab- biamo impresso già dal 2016, aumentando di quasi due volte e mezzo l’investimento promozionale in Cina, man- tenendolo su livelli analoghi anche nel piano 2018 che abbiamo appena presentato in Cabina di Regia. Gli investimenti esteri in Italia sono cresciuti rispet- to allo scorso anno. Un dato positivo ma, come lei ha sottolineato, “c’è ancora molto da fare”. Che cosa in particolare? Lo stock degli investimenti diretti esteri in Italia è cresciuto del 5,7%, considerando il solo primo trimestre del 2017. Un dato che conferma la tendenza positiva registrata nel corso del 2016 con gli investimenti esteri in entrata che hanno raggiunto i 29 miliardi di dollari con un incremen- to del +50%. Siamo ancora lontani dai 44 miliardi in entrata del 2007, nel periodo che ha preceduto la crisi e il forte calo del 2008-2009, ma vediamo un miglioramento significativo rispetto alla situazione internazionale e ai dati attuali. La crisi è alle spalle, ma rimane un gap importante rispetto ai nostri competitor confrontando il peso sul Pil dell’inve- stimento estero, sia in entrata che in uscita, che è infe- riore circa la metà rispetto alla media Ue. La nostra bilancia tecnologica con l’estero, che traccia il Qual è l’andamento dell’export italiano? Il 2016 è stato un anno record in termini di export: abbia- mo raggiunto quota 417,1 miliardi di euro continuando il trend positivo del 2015. Un segnale ulteriormente in- coraggiante in un contesto nazionale in cui l’export è un traino fondamentale della crescita economica italiana, il cui peso specifico diventa determinante quando consu- mi privati, spesa pubblica ed altre componenti sono me- no dinamiche. Quest’anno abbiamo poi segnali molto incoraggianti: nel 2017, con i dati a otto mesi, abbiamo assistito ad un in- cremento del 7,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un’accelerazione significativa che ci rende fi- duciosi sulla possibilità di superare quota 440 miliardi di euro alla fine dell’anno e che mostra anche driver molto IL TREND È POSITIVO , OCCORRE PROSEGUIRE Con Piergiorgio Borgogelli, Direttore generale Ice-Agenzia, facciamo il punto sulle principali strategie messe in campo per supportare le imprese, e in particolare le Pmi, nell’attività di export e internazionalizzazione. I segnali sono incoraggianti: nuove opportunità in Canada grazie al Ceta, mentre la Cina si conferma un mercato sempre più interessante

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=