Civiltà del Lavoro, n. 6/2017

78 inserire cv INTERVISTE Urbano Roberto Agostino Cairo Editoria – Milano Lei è protagonista di un settore, quello dell’editoria, tradizionalmente in difficoltà: qual è il suo segreto, al contrario, per riuscire a risanare e rilanciare ogni azienda di cui ha assunto la proprietà? L’editoria ha vissuto momenti migliori, ma penso che no- nostante ciò si possano fare cose importanti. Non ho un segreto particolare, ma ho sempre avuto una grande pas- sione ed entusiasmo per il settore fin da ragazzo. Sono cresciuto con l’amore per i quotidiani, i settimanali, i libri, la carta stampata in generale. E così, quando ho acqui- stato successivamente tre importanti aziende editoriali, la Giorgio Mondadori prima, poi LA7 e infine la Rizzoli, ho agito con quella passione e quell’entusiasmo. Quando nel 1999 ho comprato la Giorgio Mondadori, si trattava di un’azienda che fatturava 50 miliardi di lire e ne perdeva dieci. Quando ho comprato LA7, era un’azienda che perdeva 100 milioni di euro l’anno da dieci anni, al punto che la Tele- com, che la possedeva, non voleva più caricarsi questo pe- so economico. La stessa cosa per quanto riguarda la Rizzo- li: era un’azienda che aveva perso 1,3 miliardi negli ultimi cinque anni, prima del mio arrivo. Quello che ho sempre fatto, in tutti e tre i casi, è stato innanzitutto entrare nel cuore dell’azienda per conoscere tutti i meccanismi e so- prattutto conoscere le persone, i manager, conservando, tranne qualche rara eccezione, i gruppi dirigenziali e tutto il personale e innestando pochissimi collaboratori di mia fiducia; ma soprattutto rianimando e motivando nuova- mente tutti quanti, dando loro nuovi obiettivi e una nuo- va strategia di lavoro. Poi sono intervenuto sui costi, tagliando sprechi e inef- ficienze. Mai però tagliando i dipendenti e di questo ne faccio un punto d’onore e d’orgoglio. E ancora rilanciando i prodotti già esistenti e lanciando nuovi progetti. Quando l’ho acquistata, la Giorgio Mondadori aveva 140 dipendenti; oggi tra Giorgio Mondadori e Cairo Editore ne abbiamo quasi il doppio. Da allora abbiamo lanciato nove settimanali, due nuovi mensili e tre quindicinali, conqui- stando il 30% di un mercato editoriale di settimanali che per tutte le altre case editrici era invece in crisi. Anche a LA7 abbiamo tenuto la maggior parte dei pro- grammi di qualità, dal Tg di Mentana a “Otto e mezzo” di È presidente e fondatore di Cairo Communication, gruppo attivo nell’editoria multimediale nato come concessionaria per la raccolta pubblicitaria. Con La7 è presente nell’editoria televisiva e dal 2016 con l’acquisizione di RCS MediaGroup è editore del “Corriere della Sera” e de “La Gazzetta dello Sport”. Oltre 4.150 i dipendenti. CIVILTÀ DEL LAVORO VI - 2016 LA PASSIONE PER I MEDIA

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