Civiltà del Lavoro, n. 6/2017
INTERVISTE 89 Perché ha deciso di istituire la Fondazione Cav. Fran- cesco Condorelli? Nell’ottobre 2013, subito dopo la scomparsa di mio pa- dre, decisi di istituire la Fondazione Cav. Francesco Con- dorelli, perché ho pensato che sarebbe stato l’unico mo- do per mantenere sempre vivido il ricordo di un uomo straordinario. Oggi la Fondazione Cav. Francesco Condorelli, tra le sue molteplici attività, ha un ruolo fondamentale nella promo- zione dell’arte pasticcera siciliana e a tale scopo ogni anno organizza un “Concorso di Pasticceria” riservato ai giovani apprendisti pasticcieri siciliani e non solo. • siciliano: Leo Gullotta. La scelta non fu assolutamente ca- suale e né tanto meno indotta, ma scaturì da una selezio- ne di potenziali testimonial che avrebbero potuto favorire con successo lo sviluppo della notorietà del nostro brand. Al di la delle strategie di marketing, quanto conta la qualità della materia prima nella vostra storia di suc- cesso imprenditoriale? Posso affermare che la qualità delle materie prime da noi impiegate nella produzione, da sempre, ha rappresentato uno dei punti di forza del nostro successo. Difatti, non a caso, la nostra azienda seleziona le migliori mandorle siciliane, il miele di zagara, il pistacchio dell’Et- na, tutti ingredienti primari e di eccellenza per la produ- zione dei nostri prodotti. CIVILTÀ DEL LAVORO VI - 2017
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