Civiltà del Lavoro, n. 3/2018

CIVILTÀ DEL LAVORO III - 2018 20 indicazione delle spese e dei costi ammissibili. I centri avranno a disposizione fino a 7,5 milioni ciascuno per le spese di costituzione e poi 200mila euro per ciascun pro- getto. A disposizione ci sono complessivamente 73 mi- lioni, non moltissimi ma neanche pochi se si conside- ra che l’obiettivo è di farli nascere e poi vederli crescere con le proprie gambe. Ciascun centro potrà infatti fare alleanze, partnership, e usare competenze che si trovino sul territorio nazionale o anche fuori, ad esempio in Europa. TORINO, IL CENTRO “MANUFACTURING 4.0“ Sarà dedicato all’Advanced manufacturing per l’automoti- ve e l’aerospazio, due settori che vedono il Piemonte sto- ricamente all’avanguardia. Ventisette aziende hanno già manifestato il loro interesse a collaborare e molte altre sono in lista di attesa. Proposto dal Politecnico di Torino e dall’Università di Torino, il Centro di Competenza piemon- tese su Industria 4.0 (Manufacturing 4.0) abbraccerà più nel dettaglio processi manifatturieri innovativi (Additive manufacturing, Laser-based manufacturing e World Class manufacturing) in relazione allo sviluppo di settori come robotica collaborativa, ingegneria dei materiali, IoT e Big Data. In dettaglio, il Centro di Competenza fornirà servizi di orientamento e di formazione alle imprese, in partico- lare Pmi, e di attuazione di progetti di innovazione, ricer- ca industriale e sviluppo sperimentale. Simbolo del Piemonte industriale, il Competence Center avrà sede nel Lingotto, per poi estendersi in altri spazi della città, raccordando il Centro di Competenza col gran- de progetto dell’Mtcc (Manufacturing Technology Compe- tence Center) promosso dall’Unione Industriale di Torino, con Politecnico e Università, insieme a numerosi organi- smi territoriali e fondazioni bancarie. MILANO, “MADE IN ITALY 4.0” Sulla manifattura “discreta” sarà, invece, declinato il po- lo di alta specializzazione guidato dal Politecnico di Mila- no, “Made in Italy 4.0”. Verrà valorizzato il tessuto di Pmi attraverso il trasferimento di tecnologie orizzontali. Non c’è quindi una verticalità settoriale, come in altri Compe- tence Center, ma una strategia che accompagna l’intero percorso dell’azienda verso la fabbrica 4.0. Anche Milano ha scelto la sede del suo Polo di alta formazione, la Bo- visa, già caratterizzato dalla presenza della Joint Platform appena inaugurata con la Tsinghua University di Pechino e di PoliHub l’acceleratore del Politecnico di Milano che ospita, al suo interno, 113 realtà imprenditoriali (idee in accelerazione, startup e aziende). TORINO Politecnico di Torino – Manufacturing 4.0 MILANO Politecnico di Milano – Made in Italy 4.0 BOLOGNA Alma Mater Studiorum Università di Bologna – BI-REX PISA Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – ARTES 4.0 PADOVA Università degli Studi di Padova – SMACT NAPOLI Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Industry 4.0 ROMA Consiglio Nazionale delle Ricerche – START 4.0 Università degli Studi di Roma “La Sapienza” – Cyber 4.0 Elenco Competence Center

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