Civiltà del Lavoro, n. 3/2018
DOSSIER CIVILTÀ DEL LAVORO III • 2018 51 1939 – Biella Industria/Tessile ALBERTO BARBERIS CANONICO È AMMINISTRATORE delegato della holding Lanificio Vitale Barberis Canonico e consigliere di am- ministrazione della Vitale Barberis Canonico, azienda di famiglia fondata nel 1936 la cui attività laniera risale al 1663 e oggi leader mondiale nella produzione tessile e nella lavorazione di lane pregiate e fibre nobili. Laureato in ingegneria meccanica, a metà degli anni ‘60 entra nell’azienda di famiglia insieme al fratello Luciano. Alla scomparsa del padre nel 1970 avvia una strategia di crescita centrata sulla radicale riorganizzazione del lavoro e sull’innovazione di processo e di prodotto che porta in breve tempo l’azienda a rafforzarsi e trasformarsi in una realtà prevalentemente esportatrice. Attraverso un intenso studio sulla qualità del prodotto inizia la ricerca dei fattori migliori per ottenere un tessuto di eccellen- za, orientandosi specialmen- te sulla ricerca delle lane più pregiate con studi dei mercati all’origine e viaggi in Australia. All’inizio degli anni ‘70 sele- ziona le migliori materie prime in ogni parte del mondo e in Australia, cogliendo l’elevata qualità del prodotto, apre prima un ufficio come presidio per i contatti con gli allevatori, fino a dar vita successivamente al “Pymural Pastoral”, il polo ru- rale australiano del lanificio costituito dalle fattorie Green Hills e Clavering e a fondare la New England Wool, oggi tra le principali società acquirenti di lana. Fin dalla fine degli anni ‘60 avvia e progetta un’ampia automazione dei processi produttivi, che porta alla nascita di nuovi reparti e nuovi magazzini con un incremento della produzione che passa da 550mila metri di stoffe nel ‘65 ai 10 milioni di metri attuali. Da sempre attento alla tutela dell’ambiente e alla qualità della vita dei propri lavoratori, ha guidato l’azienda verso una filosofia imprenditoriale centrata sulla sostenibilità dei processi produttivi. In questa prospettiva ha avviato lo studio di uno dei primi impianti di depurazione delle acque, che oggi è in grado di trattare circa 1.200 metri cubi di reflui al giorno e ha contri- buito a progettare l’installa- zione nel reparto tessitura di speciali cabine insonorizzanti per telai. Attualmente la sa- la di tessitura del lanificio di Pratrivero è l’unica al mondo in cui l’inquinamento acustico medio è inferiore a 85 dB con 88 telai in funzione in 3.500 metri quadri. L’azienda oggi occupa 470 ad- detti. È presente in cento paesi con un export dell’80% e oltre mille clienti nel mondo. • .
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