Civiltà del Lavoro, n. 3/2018

DOSSIER CIVILTÀ DEL LAVORO III • 2018 73 1959 – Cosenza Industria/Agroalimentare GLORIA MARIA ROSARIA TENUTA È PRESIDENTE e amministratore delegato della Gias dal 2005, azienda fondata dal padre negli anni ’70 per lo stoccaggio di prodotti surgelati e oggi una delle realtà agroindustriali italiane più importanti nel settore della produzione orticola e di alimenti surgelati. Laureata in economia e commercio, dopo un master in area commerciale e marketing negli Stati Uniti e un’esperienza lavorativa nella Kpmg, entra nell’azienda di famiglia dove ricopre fin dal 1988 ruoli apicali. Sotto la sua guida l’impresa diversifica l’offerta attraverso la produzione dei primi piatti pronti tipici e le produzioni di ortaggi che vedono come materie prime principali l’u- tilizzo di prodotti ortofrutticoli del sud, in particolare della Calabria. Tali strategie hanno consentito lo sviluppo di nuovi mercati na- zionali e internazionali e han- no orientato la distribuzione non più solo verso le grandi industrie, ma anche al settore del catering e ai canali retail. Saranno proprio il processo di ampliamento della gamma dei prodotti da lei avviato e la creazione di marchi propri che consentiranno all’azienda di aprire nuove prospettive per una significativa espansione sui mercati esteri con esportazioni in Europa, Stai Uniti, Giappone e Australia. Negli ultimi anni, su suo impulso, l’azienda ha indirizzato le coltivazioni verso il biologico e ha sviluppato una forte attenzione all’ecosostenibilità dei cicli di produzione e alla tutela dell’ambiente. Un impe- gno testimoniato dall’impiego di energia solare e dalla realizzazione di un impianto di trigenerazione, il terzo in Italia, che consente di utilizzare l’energia termica recupe- rata dalla trasformazione per produrre energia frigorifera. Attualmente 750mila kw/annui dell’energia che l’azienda consuma sono prodotti da energia pulita. La Gias oggi è presente sul mercato con 14 linee di pro- dotto e a livello di fatturato registra un trend di crescita dell’8% negli ultimi tre anni. L’export è pari al 30% della produzione e, insieme alle fi- liere orticole del territorio che producono materie prime per la Gias, impiega 90 dipendenti stabili e circa 500 stagionali. •