Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2018

L’unione fa la forza The Human Safety Net è il movimento globale di Generali che unisce le comunità di tutto il mondo attraverso una rete di ‘persone che aiutano altre persone’ È passato un anno dal lancio di e Human Safety Net, l’iniziativa globale promossa da Generali per supportare le comunità più vulnerabili. Alla base del progetto una convinzione nutrita dal Gruppo: la creazi- one di comunità di persone che aiutano altre persone può apportare un cambiamento di lungo termine, contribuendo a creare una società sana, resiliente e sostenibile, dove le persone possono progredire e prosperare. Punto di partenza sono stati tutti i dipendenti di Generali proponendo oltre 300 idee di progetti a favore della comunità. Alla ne, sono stati tre i campi d’intervento selezionati: creare pari opportunità di vita per bam- bini in situazioni svantaggiate, aiutare i rifugiati a creare le loro start-up e salvare i neonati dalle conseguenze debilitanti e potenzialmente fatali dell’as ssia. Questi programmi rispondono a tre diverse s de, ma condividono un unico obiettivo, ovvero liberare il potenziale delle persone svantaggiate in modo che possano trasformare le loro vite, quelle delle loro famiglie e delle comunità in cui vivono. La “rete” che dà il nome al progetto fa riferimento al convergere all’interno dell’iniziativa di soggetti diversi - volontari, esperti, ong, fondazioni - tutti accumunati dal desiderio di contribuire al miglioramento e alla protezione della vita delle persone. A oggi si sono attivate ben 23 organizzazioni no pro t, colonna portante dell’iniziativa, che agiscono localmente, ma che sono connesse su scala globale da e Human Safety Net. Sono già 16 ii Paesi coinvolti, tra cui Italia, Francia, Spagna, Germania, ma anche Argentina e Indonesia, tredici per le famiglie, due per i rifugiati, tre per i neonati. Altri Paesi sono pronti a entrare nel movimento tra la ne di quest’anno e l’inizio dell’anno prossimo…Paese per Paese, vengono incluse le società locali che fanno capo a Gen- erali, avviando un e etto domino che sta generando un’in nità di iniziative, dalle raccolte fondi agli eventi, alla sinergia con altri progetti, portando e Human Safety Net a inserirsi stabilmente nella comunicazione di Gener- ali a anco di quella commerciale. Una iniziativa globale con una sede prestigiosa: nell’ambito del suo impegno a lungo termine, Generali ha riservato al progetto uno dei suoi immobili più pregiati, le Procuratie Vecchie in Piazza San Marco a Venezia, il cui restauro, che abbraccia anche altre parti della piazza e i Giardini Reali, è stato a dato all’archistar David Chipper eld. Sito Patrimonio Mondiale UNESCO e sinonimo di creatività, ingegnosità e inclusività, la città di Venezia rappre- senta la sede ideale per e Human Safety Net. “La bellezza di Venezia è una fonte di ispirazione per tutto il mondo e Generali è molto orgogliosa di arricchire il patrimonio artistico della città attraverso il restauro di Piazza San Marco”, dice Philippe Donnet, Group CEO di Generali. “Con l’apertura al pubblico di questi spazi storici, per la pri- ma volta in 500 anni, stiamo creando un nuovo spazio dinamico dove le persone possono incontrarsi per discutere alcune delle più pressanti tematiche sociali che la nostra società globale si trova oggi ad a rontare. Venezia è sempre stata un crocevia di culture diverse provenienti da tutto il mondo e la nostra speranza è che questa tradizione possa essere ulteriormente arricchita da e Human Safety Net e il suo movimento di persone che aiutano persone”. e Human Safety Net si sta già facendo notare a livello globale, tanto da essere stata selezionata come una delle organizzazioni che hanno presentato il loro lavoro a New York a margine dell’assemblea generale dell’Onu. Come nella fase iniziale del progetto, anche ora i dipendenti giocano un ruolo di fondamentale importanza, poichè potrebbero impegnarsi in prima persona dedicando alle iniziative di e Human Safety Net una parte del tempo libero, continuativamente o episodicamente. Per questo uno dei prossimi passi sarà il lancio di una app che, oltre a dare informazione su e Human Safety Net, farà da luogo di incontro fra domanda e o erta di volontariato. “Ci riempie di soddisfazione vedere la grande partecipazione a questo progetto, che si sta dimostrando in grado di coinvolgere tutti i Paesi e i vari livelli del gruppo”, conclude Simone Bemporad, direttore communications and public a airs di Generali. “Vero che è una start-up e ci siamo dati tre anni, ma ormai pensiamo a e Human Safety Net a lungo ter- mine, perchè siamo convinti che possa e debba diventare un ele- mento distintivo della nostra azienda”. www.thehumansafetynet.org LE AZIENDE INFORMANO Philippe Donnet Group CEO Assicurazioni Generali

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