Civiltà del Lavoro, n. 6/2018

«Sia come azienda, sia come Fondazione, da sempre abbiamo dato vita a progetti in cui il connubio arte e scienza è stato la nostra stella polare», spiega Diana Bracco, presidente del Gruppo Bracco e Fondazione Bracco. «Per noi l’arte e la scienza sono due facce dello stesso amore per il sapere e per il bello che da sempre accende il desiderio degli uomini». Nel 2006, ad esempio, fu fatto uno studio scientifico che attraverso le moderne tecniche diagnostiche “radiografò” le tele dei grandi maestri Bellini, Giorgione e Tiziano, facendo emergere i disegni preparatori sottostanti e svelando tutta l’attività di progettazione degli artisti. Nel 2011, la Fondazione Bracco, in occasione della mostra “Canaletto e i suoi Rivali” all’NGA di Washington, commissionò al Cnr uno studio sull’uso della “Camera Oscura”, uno straordinario strumento ottico molto usato dai vedutisti veneziani. Lo studio evidenziò che l’impiego della “camera oscura”, da parte di Canaletto e Marieschi in particolare, permette oggi di ricavare dai quadri del Settecento utili informazioni sul fenomeno dell’acqua alta. E ancora, in anni più recenti, le tecniche diagnostiche sono state usate in occasione della mostra sulle “Dame” dei fratelli Pollaiolo al Museo Poldi Pezzoli e in “Dentro Caravaggio”, esposizione caratterizzata proprio dal corredo di immagini radiografiche che, attraverso ap- parati multimediali realizzati dall’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare del Cnr, hanno consentito di seguire e scoprire il percorso dell’artista dal suo pensiero iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera. Art from inside LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI AL SERVIZIO DELL’ARTE Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Bracco La Buona Ventura (Musei Capitolini, Roma). Il quadro è stato dipinto nel 1597 da Michelangelo Merisi da Caravaggio, su una tela già utilizzata sulla quale l’esame radiografico ha rivelato la presenza di una Vergine con un bambino Dame del Pollaiolo con radiografie di dettagli, presentate dalla Direttrice del Museo Poldi Pezzoli, Annalisa Zanni, nel corso del convegno Art from Inside organizzato da Fondazione Bracco a Napoli