Civiltà del Lavoro, n. 6/2018
79 CIVILTÀ DEL LAVORO VI - 2018 INTERVISTE ne è completamente tracciata. Studi decennali sui pro- cessi hanno permesso di produrre tessuti agevoli nelle successive lavorazioni di sartoria e di facile manutenzione. Quante varianti di tessuti producete ogni anno e quali sono i mercati con maggiore domanda? Le due collezioni annualmente presentate dal lanificio so- no costituite da circa 9.000 varianti per una produzione annua di circa 11 milioni di metri. Il Lanificio è presente in circa 100 Paesi, ed i principali mercati sono: all'estero Cina, Giappone, Hong Kong, Olan- da, Gran Bretagna, Germania, l'Italia rappresenta circa il 16% del fatturato. Tessuti pregiati per prodotti esclusivi. Il Lanificio rie- sce a trovare spazio anche tra i più giovani? In linea di massima l’orientamento della proposta è il tessuto classico per uomo, adatto ad un capo formale ed elegante. Esiste anche una linea più giovanile, ma più difficile da affermare essendo in competizione con tessuti prodotti in Paesi emergenti e quindi meno costosi. Attualmente attraverso l’acquisto di società a valle e con l’acquisizione di partecipazioni si tende a raggiungere il consumatore finale, sia avvicinandosi al servizio all’abito sartoriale su misura, sia attraverso la vendita su misura via Internet. •
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