Civiltà del Lavoro, n. 6/2018
96 CIVILTÀ DEL LAVORO VI - 2018 INTERVISTE È presidente e amministratore delegato di Bruni Glass, distributore mondiale di contenitori di vetro di alta gamma per distillati, gourmet e alimentari. Con una linea di prodotti superiore ai 3.000 articoli, serve 6.000 clienti ed è presente in Francia, Spagna, Canada, Stati Uniti e Cina. 62% l’export, 196 i dipendenti. BIGLIETTO DA VISITA PER DISTILLATI GOURMET E ALIMENTI Tra bottiglie e contenitori di pregio per distillati, pro- ducete più di tremila articoli. C’è un modello cui è par- ticolarmente affezionato? E perché? La Timeless, creazione che appartiene alla seconda edi- zione di Progetto Millennio del 1998 (ora Bruni Glass De- sign Award). Bellissima bottiglia per olio, non compresa durante le vo- tazioni per scegliere lo studente vincitore e poi diventa- ta un must del mercato e oggi è identificativa di uno dei più prestigiosi brand del settore oleario. Per un distillato la bottiglia è come un biglietto da visita, ne rappresenta l’identità. Come riuscite a di- segnare contenitori cuciti su misura del contenuto? Sentendo ciò che pensa il filler del prodotto che vuo- le lanciare e facendo comparazioni su quanto esisten- te sul mercato. Spesso, “inquadrato” il cliente, facciamo noi le proposte che paiono in un primo momento azzardate, hanno poi presa come elemento distintivo di un prodotto. Creatività e tecnologia, quanto contano? Nel nostro in particolare ne sono l’essenza come ad esem- pio accaduto per la bottiglia teschio (skull) realizzata per l’attore Dan Aykroyd. Di cosa si tratta? Aykroid ha lanciato una sua etichetta, la Crystal Head Vod- ka e ci ha commissionato una bottiglia molto particolare, un teschio progettato dal suo amico artista John Alexander. Il teschio può far impressione, si tratta apparentemente solo di un segno di mortalità che può lasciare stupiti ma in realtà, partendo dalla tradizione Maya assume un si- gnificato meno fatalista e appare come una posizione di forza del nostro essere interpretandolo come indifferen- za e accettazione del pericolo e del destino. Aykroid si è ispirato alla leggenda dei tredici teschi di cri- stallo risalenti a un periodo compreso tra i 5mila e i 35mila anni fa, trovati in giro nel mondo e che secondo i Navajo, i Maya e gli Atzechi offrono potere spirituale e l’illumina- zione a chi ne entra in possesso. Gino Del Bon Industria/Lavorazioni in vetro - Milano
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