Civiltà del Lavoro, n. 3/2019

104 Civiltà del Lavoro luglio 2019 VITA ASSOCIATIVA Premio ALFIERI del LAVORO Il Premio Alfieri del Lavoro consiste nella medaglia del Presidente della Repubblica ed è destinato ai 25 migliori studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. La medaglia viene conferita ogni anno al Quirinale, in occasione della consegna delle onorificenze ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno per la Festa della Repubblica. Si crea così un legame ideale tra gli studenti e i Cavalieri del Lavoro, che diviene ulteriore riconoscimento dell’impegno e della motivazione dimostrati nello studio. Il Premio Alfieri del Lavoro è stato istituito dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro nel 1961, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia. Da allora sono stati premiati più di 1.300 Alfieri del Lavoro. ROSARIO AVERNA Siete il nostro futuro Voi siete il futuro del Paese, solo investendo su di voi ri- usciremo ad essere competi- tivi nel mercato globale”. Co- sì Francesco Rosario Averna, presidente del Gruppo Sici- liano dei Cavalieri Del Lavo- ro, riassume il senso dell’im- pegno della Federazione per le giovani generazioni e lo fa in un’occasione che ha i giovani al centro, come la candi- dature dei migliori studenti della scuole siciliane al Premio Alfieri del Lavoro. Tenuta venerdì 10 maggio a Palazzo Ste- ri, presso la sede del Rettorato di Palermo, la presentazio- ne ha visto la partecipazione di Fabio Mazzola, Pro-Rettore vicario dell’Università di Palermo, del Vice-presidente della Regione Prof. Gaetano Armao, e del Prefetto della città di Palermo Antonella De Miro, del Prof. Antonio Purpura, or- dinario di Scienze Economiche e aziendali dell’Università di Palermo, Sebastiano Maffettone, direttore del Dipartimen- to di Scienze politiche della Luiss e coordinatore del Colle- gio Universitario dei Cavalieri del Lavoro, la testimonianza degli Alfieri del Lavoro siciliani del 2017 Federica Farruggia e Lorenzo Farrugio. “I Cavalieri del lavoro sono l’esempio concreto che in Sici- lia si può investire e avere pure risultati” dice Farrugio. Sulla stessa linea anche Federica Farruggia (Alfiere del lavoro 2017 come Lorenzo). “Se mancano le imprese – dice – e non c’è scolarizzazione le eccellenze non verranno né agevolate né riconosciute, ma isolate”. Nel corso dell’incontro è interve- nuto in videoconferenza anche il Sindaco di Palermo Leolu- ca Orlando, egli stesso Alfiere del Lavoro negli anni ’60. VITTORIO DI PAOLA Cultura è progresso Una giornata all’insegna della con- cretezza quella trascorsa ad Atessa, in provincia di Chieti, su iniziativa del Gruppo Centrale dei Cavalieri del La- voro lo scorso 24 maggio. Ospiti nella sede della Valagro del Cavaliere del Lavoro Giuseppe Na- tale, gli studenti più meritevoli di ol- tre 60 scuole delle regioni Abruzzo, Umbria, Marche e Lazio, hanno avu- to modo di confrontarsi sul tema “Ricerca e innovazione: nuovi orizzonti per un’agricoltura sostenibile”. Ad animare la discussione, oltre al Cavaliere Natale, il pre- sidente del Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro Vitto- rio Di Paola, Pierdomenico Perata, già Rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Vincenzo Russi, amministrato- re delegato della E-Novia e Alberto Marcati, ordinario alla Luiss e coordinatore del corso di Cultura per l’Impresa al Collegio dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani”. Natale ha sottolineato la centralità della ricerca nel fare im- presa e Pierdomenico Perata il ruolo fondamentale dell’in- novazione per uno sviluppo sostenibile. Tecnologie come i droni, ha aggiunto Vincenzo Russi, già stanno cambiando il modo di fare agricoltura, permettendo di monitorare in tempo reale lo stato delle colture. È intervenuto infine il Cavaliere del Lavoro Nicola Di Sipio, di Chieti, che ha parlato dell’attività della sua azienda specializ- zata in componentistica per l’auto. Il saluto finale al Cavalier Di Paola, che ha ricordato il nesso inscindibile tra formazio- ne dei più giovani, cultura del lavoro e progresso sociale.