Civiltà del Lavoro, n. 3/2019

L’EUROPA che VERRÀ Il 7 giugno del 1979 i cittadini degli Stati europei votano per la prima volta i loro rappresentanti alla guida delle istituzioni europee. Tra scetticismo, istanze nazionalistiche sempre più marcate e una diffusa percezione di distanza dei “salotti” di Bruxelles nei confronti della cittadinanza, le elezioni di maggio erano attese e temute. Quali saranno i valori da cui far ripartire Bruxelles? Come uscire dal burocratismo e rinnovare il progetto politico dei padri fondatori? Quale Italia si presenta alla nuova Europa? PRIMO PIANO

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