Civiltà del Lavoro, n. 3/2019
23 Civiltà del Lavoro luglio 2019 VALLE D’AOSTA Nel 2018 è proseguita la ripresa dell’economia valdostana. Nell’industria l’attività produttiva è ulteriormente aumen- tata, grazie soprattutto all’impulso positivo proveniente dalla domanda estera. L’occupazione, in recupero dalla se- conda parte del 2017, è ulteriormente cresciuta e l’aumen- to ha riguardato principalmente l’industria in senso stretto e i servizi del commercio, alberghi e ristorazione, mentre è proseguito il calo nel settore delle costruzioni, seppur con minore intensità. Il tasso di disoccupazione è diminuito, tornando su livelli inferiori a quelli medi delle regioni del Nord Ovest, nono- stante l’aumento dell’offerta di lavoro. PIEMONTE Nel 2018 è proseguito, sebbene con ritmi inferiori al 2017, l’aumento della produzione nel settore industriale. Il rallen- tamento ha interessato gran parte dei settori di specializ- zazione della regione; nel comparto dei mezzi di trasporto, rivela il monitoraggio di Bankitalia, è continuato il calo inizia- to nella seconda metà del 2017. Sull’andamento dell’attività produttiva ha inciso l’indebolimento della domanda este- ra, particolarmente marcato nel settore degli autoveicoli e dei prodotti orafi. L’attività di investimento delle imprese è stata ancora sostenuta, favorita anche dagli incentivi fiscali previsti dal piano Industria 4.0. Nei servizi gli indicatori di- sponibili mostrano un quadro di ulteriore espansione. Per contro, nelle costruzioni la congiuntura è rimasta fiacca, frenata dalla debolezza della domanda pubblica e di quella privata per nuove costruzioni. Nel mercato immobiliare è proseguito il recupero delle compravendite di abitazioni. Check-up dai TERRITORI Se è vero che il 2018 sembra restituire un Paese in crescita, è altrettanto vero che ci sono regioni in piena salute e altre ancora rallentate dalla crisi innescata nel 2007 PRIMO PIANO
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