Civiltà del Lavoro, n. 3/2019

53 FOCUS storici (con almeno 60 anni di vita) e dei vigneti eroici (su terrazzamenti, o su pendenze superiori al 30%, o ad al- meno 500 metri di quota, o nelle piccole isole). Le Regio- ni avranno il compito di censire le piante da proteggere. Ottenuta la mappa, potranno essere distribuiti i fondi per mantenerle in salute. Ci sono 337 milioni nella cassa del Pro- gramma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo, altri potranno essere aggiunti dal ministero dell’Agricoltura. I vi- ni “antichi” non mancano, dal Nerello Mascalese al Nerel- lo Cappuccio sull’Etna, dal Fiano in Campania al Rossese in Liguria fino al Prié Blanc in Val d’Aosta, la storia scorre an- che nei calici così come si arrampica su colline impervie. Che sia una nicchia molto apprezzata di mercato lo hanno capito anche i grandi marchi. Ferrari, per esempio, ricava da qualche anno una parte del- le sue bollicine dal nuovo vigneto sopra Villa Margon, 600 metri all’ombra delle Dolomiti. Un’altra conferma arriva da Tannico, il sito di vendite onli- ne più presente in Italia, che ha deciso di aprire un apposi- to canale per i “vini coraggiosi”. Le terre del Prosecco PATRIMONIO DELL’UMANITÀ Non si vota nemmeno, nessuno solleva obiezioni: unanimità. I colli di Conegliano e Valdobbiadene diventano il 55esimo sito italiano iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco. L’iscrizione è avvenuta domenica 7 luglio a Baku, in occasione della 43esima sessione del Comitato mondiale dell’agenzia culturale delle Nazioni unite. Ci sono voluti undici anni per convincere l’Unesco la terra da Valdobbiadene a Vittorio Veneto non racchiude solo una storia di successo vinicolo ma molto, molto di più. Migliaia di contadini, dal 1600, hanno conquistato, a volte su pendenze “eroiche”, un riscatto sociale prima ancora che economico costruendo un “paesaggio culturale” ora sotto l’egida dell’Unesco, al pari delle Langhe, di Roero e Monferrato, o della Champagne, Borgogna e Saint-Émilion. Poco meno di diecimila gli ettari interessati, nei Comuni di Valdobbiadene, Vidor, Miane, Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Follina, Cison di Valmarino, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Revine Lago, Tarzo, Vittorio Veneto. Terre da cui sgorga il Prosecco Superiore Docg, più di 10 milioni di bottiglie l’anno. L'ITALIA DELLE DOP E DELLE IGP Fonte: ISMEA 0 10 20 30 40 50 60 Toscana 11 41 6 Veneto 14 28 10 Sardegna 1 15 17 Val d’Aosta 1 Molise 4 2 Basilicata 1 4 1 Trentino A.A. 8 4 Liguria 8 4 Friuli V. Giulia 4 10 3 Abruzzo 1 8 8 Calabria 9 10 Marche 5 15 1 Umbria 2 13 6 Emilia Romagna 2 18 9 Campania 4 15 10 Sicilia 1 7 23 Puglia 4 28 6 6 Lazio 3 27 Lombardia 5 22 15 10 Piemonte 16 42 Docg Doc Igt

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