Civiltà del Lavoro, n. 3/2019

Civiltà del Lavoro maggio 2019 Un nuovo ordine mondiale da COSTRUIRE ontinuo con le mie osservazioni e consi- derazioni sulla geopolitica e macroecono- mia che sono state trascurate dai media italiani e anche in parte europei, attenti come sono alle “news locali e provinciali” ma mai provenienti da visioni strategiche. Il 15 maggio a Pechino si è tenuta la conferenza sul dialogo tra le civiltà asiatiche (Cdac), che ha riunito rappresentanti di 47 nazioni asiatiche e di oltre 50 nazioni provenienti dal resto del mondo. Il presidente cinese Xi Jinping, nel discorso di apertura della conferenza, si è pronunciato senza mezzi termini contro la tesi dello scontro tra le civiltà: “Dobbiamo sostenere la bel- lezza di ciascuna civiltà e la diversità tra le civiltà del mondo. Le civiltà non devono scontrarsi l’una contro l’altra; abbia- mo bisogno di occhi che vedano la bellezza in tutte le ci- viltà. Dovremmo tenere le nostre civiltà dinamiche e crea- re le condizioni affinché ne fioriscano altre. Insieme pos- siamo rendere variopinto e vibrante il giardino delle civiltà mondiali”. “Tutte le civiltà – ha aggiunto – affondano le ra- dici nel loro unico ambiente culturale. Ciascuna incarna la saggezza e la visione di un paese o di una nazione e ciascuna ha valore essendo unica nel suo genere. Nessuna civiltà di Rosario ALESSANDRELLO INTERVENTO C

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