Civiltà del Lavoro, n. 6/2019

54 Civiltà del Lavoro dicembre 2019 Da “Citrus Commodities” a “Citrus Specialties” BERGAMOTTO MONDIALE GIANFRANCO CAPUA Reggio Calabria – Industria/Olii essenziali a sua azienda è attiva dal 1880. In che modo la storia che la precede si fa sen- tire nelle scelte che investono il futuro della sua azienda? Fino a 20 anni fa la conduzione azienda- le tecnico-produttiva utilizzava metodi tradizionali, sia di qualità che di processo estrattivo. Il mio subentro alla gui- da dell’azienda di famiglia – quarta generazione – è coinci- so con un deciso cambio di rotta nelle strategie aziendali, ora ispirate al principio dell’“Innovazione nella Continuità”. Innovazione, ossia costante impegno nella ricerca e svilup- po nel settore dei “Naturali ad alto contenuto tecnologi- co”, realizzata attraverso rilevanti investimenti in apparec- chiature, impianti e tecnologie di processo, queste ultime realizzate in house, la quale ha consentito l’evoluzione della gamma dei nostri prodotti che, da tradizionali “Citrus Com- modities” sono divenuti anche “Citrus Specialties”, ossia corrispondenti alle specifiche tecniche e olfattive richieste e apprezzate dalla più prestigiosa clientela internazionale. Continuità, perché Capua 1880 ha saputo conservare il valo- re aggiunto della propria tradizione, trasmettendo a ciascun collaboratore il necessario spirito costruttivo e propositi- vo, consapevole che il proprio benessere è principalmente connesso all’impresa per cui lavora. Analogo approccio si è mantenuto anche nei confronti del mondo agricolo, dove simili ragioni e consapevolezze di valori devono animare lo spirito di chi ci lavora, così da garantire il futuro di questo settore economico vitale per il presente e il futuro dell’economia del territorio calabre- se e siciliano, in quanto naturalmente vocati all’agricoltura. Cosa ha significato per lei diventare Cavaliere del Lavoro? Innanzitutto, è un grande onore ricevere dal Capo dello Stato il più alto riconoscimento che il nostro Paese riser- va all’imprenditore, al suo lavoro e tutto ciò che rappre- senta nella comunità in cui opera. Ed è un riconoscimento i cui meriti condivido con la mia famiglia, tutti i collabora- tori e, non da ultimo, il mio territorio da cui nascono le no- stre materie prime. Sotto la sua guida l’azienda ha brevettato una nuova tec- nologia per l’estrazione a freddo degli elementi aroma- tici degli agrumi. Nel suo caso una grande tradizione ha fatto da supporto alla capacità di innovare. La propen- sione all’innovazione e alla brevettazione delle imprese italiane sono, tuttavia, sotto la media europea. Secondo lei da cosa dipende? Premesso che ogni imprenditore pone al centro delle sue L

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