Civiltà del Lavoro, n. 6/2019
Civiltà del Lavoro dicembre 2019 Cina, da fabbrica del mondo a laboratorio per il FUTURO el 1978 ho fatto il mio primo viaggio in Ci- na, 40 anni fa all’inizio dell’epoca di Deng Xiaoping (1978-1992), e attualmente mi re- co da quattro a sei volte all’anno in que- sto grande paese. Ho potuto constata- re gli enormi cambiamenti intervenuti: nei primi decenni ho assistito soprattutto a una crescita quantitativa avvenuta spesso senza un rispetto delle rego- le: dumping ecologico, sociale, contraffazione, usurpazione di marchi, corruzione ecc. Negli ultimi lustri la crescita è divenuta sempre più qualita- tiva, raggiungendo livelli di eccellenza in molti campi, per esempio negli stili di vita, vedi la qualità dell’accoglienza, gli alberghi, la ristorazione, i trasporti e i negativi aspetti sopra- citati si sono molto ridotti. Sul fronte corruzione 1,34 milioni di burocrati sono stati puniti, con pubblicazione delle foto dei dirigenti più famosi condannati all’ergastolo. Per quanto riguarda, ad esempio, il tema del rispetto dell’am- biente, e più in generale dell’ecologia, le regole si sono fatte stringenti e vengono applicate con conseguente perdita di competitività, soprattutto nei settori manifatturieri tradi- zionali: produzione di giocattoli, tessile, in particolare per la nobilitazione. di Mario BOSELLI INTERVENTO N
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