Civiltà del Lavoro, n. 1/2020
29 Civiltà del Lavoro febbraio 2020 Università e impresa: il MODELLO LEONARDO Tecnologie delle aerostrutture, industria 4.0 e digitalizzazione, saranno questi i tre settori di specializzazione degli ingegneri formati all’Aerotech Academy appena inaugurata a Pomigliano D’Arco Trenta giovani ingegneri selezionati ogni anno per essere formati sul- le tecnologie core dell’aerospazio e fare ingresso diretto nel gotha del- le aziende di settore. Annunciato poco più di un anno fa dal presidente del Consiglio Giu- seppe Conte, da febbraio 2020 è finalmente realtà l’Aerotech Academy. Insediata nello stabilimento Leonardo di Pomigliano d’Arco, l’Academy nasce da un accordo di collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II ed è centrata su tematiche di frontiera dell’ingegne- ria in grado di fornire competenze e capacità operative immediata- mente spendibili in settori industriali a tecnologia avanzata. Rivolta a un numero massimo di 30 studenti, la scuola è partita a marzo e durerà fino a dicembre 2020 presso l’Aerotech Campus, il centro di innovazione sui materiali e i processi produttivi parte del nascente network dei Leo- nardo Labs, i laboratori di ricerca e innovazione destinati a rafforzare lo sviluppo tecnologico e la crescita com- petitiva dell’azienda. Il programma didattico della Aerotech Academy 2020 si articola in tre filoni: le tecnologie delle aerostrutture, l’in- dustria 4.0 e digitalizzazione, le sfide per i velivoli di nuova generazione. “La nascita dell’Academy – commenta Luigi Carrino, presidente del Dac - Distretto Aerospaziale della Campania – è un importante incentivo allo sviluppo dei talenti in un ambito in cui la Campania esprime vere e proprie eccel- lenze. Per le aziende del Dac il tema delle competenze è strategico, rappresenta una priorità su cui siamo da sem- pre impegnati con progetti e attività. L’Aerotech Aca- demy è un ulteriore tassello che fa della Campania un territorio capace di attrarre cervelli in un ambi- to altamente specializzato, come l’aerospazio. Siamo certi che rappresenterà un valore aggiunto per tutti i nostri associati”. Tra le poche in Italia, l’Academy dedicata all’aerospa- zio va a irrobustire quella che sta diventando un mar- chio di fabbrica della Federico II, guidata fino a poco tempo fa da Gaetano Manfredi, ora ministro dell’U- niversità e della Ricerca. Si tratta di un modello formativo efficace per gli allie- vi, di crescita competitiva per le aziende e di crescita sociale ed economica per i territori, come stanno di- mostrando i risultati della Apple Academy, insedia- ta nel 2016 nel polo di San Giovanni a Teduccio del- la Federico II (i diplomati ad oggi sono mille, provenienti da 40 paesi diversi), e poi delle Academy di big come Cisco, Tim, Fs, Intesa San Paolo, Deloitte e Merck. E ora è arrivato anche l’aerospazio. “San Giovanni è un modello che replicheremo in tutto l’ateneo, in ciascun di- partimento ci saranno gli studenti universitari, le academy, le imprese e i laboratori”. Così diceva Manfredi da ret- tore, ora potrebbe estendere il modello anche agli atenei della penisola. C.F. FOCUS
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=