Civiltà del Lavoro, n. 1/2020
Civiltà del Lavoro febbraio 2020 1964 1975 1994 1999 Sin dall’inizio dell’era spaziale, il nostro Paese ha giocato un ruolo di primo piano. Nel 1964 viene lanciato in orbita il primo satellite tricolore. Dieci anni dopo l’Italia è tra i paesi fondatori dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e nel 1988 nasce l’ASI, Agenzia Spaziale Italiana per operare anche in autonomia. Ecco le più importanti e affascinanti missioni nelle quali il “Bel Paese” è stato coinvolto. A oggi sono sette gli astronauti italiani ad essere stati in orbita: Franco Malerba, Maurizio Cheli, Umberto Guidoni, Roberto Vittori, Paolo Nespoli, Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti FOCUS Tra satelliti e voli suborbitali L’ITALIA NELLO SPAZIO di Giovanni PAPA La prima missione spaziale italiana fu il lancio del satellite San Marco 1 per lo studio dell’atmosfera terrestre. Venne lanciato in orbita dalla Wallops Flight Facility (Virginia) nel dicembre del 1964 e tutta la missione fu programmata in stretta collaborazione con la NASA. Il 9 agosto 1975 viene lanciato Cos-B, il primo satellite astronomico dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) . Tra le missioni, lo studio dei raggi gamma delle stelle e degli altri corpi celesti. L’Italia diede un contributo fondamentale avendo progettato alcuni strumenti per l’elaborazione dei dati. Lo studio dei raggi cosmici continua tuttora e nel 2008 il nostro Paese è stato coinvolto anche nella missione GLAST/Fermi. Lanciato il 10 dicembre 1999 dall’ESA dal Centre Spatial Guyanais di Kourou (Guyana francese), XMM-Newton è un telescopio spaziale per i raggi-X. Lungo 10 metri, largo 16 e pesante quasi 4 tonnellate, è il più grande satellite scientifico costruito in Europa e il più potente della sua categoria. L’Italia contribuì attraverso la costruzione dei tre avanzatissimi specchi dello strumento. A bordo della navetta spaziale Endeavour nell’aprile e nell’ottobre 1994 viene sperimentato in collaborazione con la Nasa e l’Agenzia Spaziale Tedesca, lo Spaceborne Imaging Radar (SIR) , grazie al quale si ottiene per la prima volta una mappatura della Terra. Fra le altre cose, essa permise di scoprire canali fluviali nascosti nel Sahara, segmenti nascosti della Muraglia cinese e altri monumenti affascinanti. Furono scansionati 50 milioni di chilometri quadrati a settimana. 30
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